lunedì 29 aprile 2013

Un Gatto aiuta un Bambino Muto a Comunicare



                           "Bimbo muto riprende a parlare per raccontare le favole al gatto"

                                                              Lorcan e Jessi inseparabili


   Grazie a Jessi, felina di due anni, un bimbo affetto da mutismo selettivo ha ripreso a parlare

INGHILTERRA

Dalla bocca la sua voce è sfuggita esclamando "Ti amo".

Lorcan Dillon è un bambino di sette anni affetto da una malattia denominata "mutismo selettivo", patologia che gli impedisce di parlare ed esprimere le emozioni.
Un giorno come tanti, però, il ragazzo ha esclamato la frase d'affetto guardando la sua inseparabile gatta Jessi.

La madre Jayne, euforica nell'udire per la prima volta la voce di suo figlio dopo tanti anni, non poteva crederci. Il bambino viveva da tempo in uno stato di mutismo, chiuso in un mondo silenzioso in cui c'era posto solo per lui. Jessi, entrata in famiglia da due anni, però, è riuscita a ricavarsi un piccolo posto in quel mondo, e così il bambino gli ha parlato per la prima volta.

Jessi è diventata famosa, molte tv si sono interessate al caso e riflettori si sono accesi su di lei, ma mentre molti gatti sarebbero scappati di fronte agli estranei, lei non si è mai mossa dal fianco di Lorcan.
 La madre del bimbo ha affermato, come riportato dal quotidiano inglese Daily Mail, che il gatto «sembrava capire che il suo ruolo è quello di rimanere accanto a Lorcan, è un gatto con uno straordinario senso del dovere» -la donna continua- «l'altro giorno ho trovato Lorcan che leggeva una favola a Jessi, e lei è lì che lo guarda stando ad ascoltare».

Lorcan era un bambino sano, caduto in questa forma di mutismo a circa tre anni, i genitori sperano ora che il bambino superi la malattia e torni a parlare, non solo con il gatto.



Fonte
http://www.lastampa.it/2012/09/13/societa/lazampa/bimbo-muto-riprende-a-parlare-per-raccontare-le-favole-al-gatto-TaM52NwXmG39UeeL

domenica 28 aprile 2013

Tre Barzellette Gattesche




Un signore ha un gatto veramente tremendo: fa i suoi bisogni sul divano, mangia di tutto dalla tavola, e graffia le porte.
Un giorno, arrivato al limite, chiede all’amico come poter fare per liberarsene. L’amico consiglia: “Portalo dall’altra parte della città e lascialo lì”.
L’uomo fa quello che l’amico gli ha detto, ma il giorno successivo il gatto è davanti alla porta di casa.
Così torna dall’amico e racconta l’accaduto. “Bene, allora portalo in un’altra città e abbandonalo lì” consiglia l’amico.
L’uomo ci prova, ma il gatto si presenta ancora a casa sua.
Allora l’amico gli suggerisce di prendere la macchina, entrare nell’autostrada, uscire alla prima a destra, poi la terza a sinistra, passare il ponticello, entrare nella stradina sterrata e proseguire per 5 km nel bosco e lasciarlo lì.
Il giorno successivo i due amici si incontrano, quello che aveva dato i consigli chiede: “Allora ti sei finalmente liberato di quel gattaccio?”
L’altro risponde: “Ma stai scherzando?” Se non era per lui figuriamoci se riuscivo a tornare a casa!”.



Una vecchietta davanti al camino.Scopre di avere una vecchia lampada tra la cenere,la pulisce e…appare UN GENIO! Esprimi 3 desideri!
allora…vorrei che questa vecchia casa tornasse bella come tanti anni fa! ..puff..la casa torna nuova! ..adesso vorrei tornare giovane e bella come a 20 anni! .. puff..la vecchia torna giovane e bellissima!.. …e ora vorrei che il gatto si trasformasse in un uomo bello come Brad Pitt..puff..il gatto è diventato un ragazzo stupendo!
A questo punto il bel ragazzo le si avvicina, la abbraccia e le dice….
Ah, adesso ti dispiace di avermi fatto CASTRARE è vecchia str…a!!!




Un bel gatto ed un alano arlecchino si incontrano dal veterinario.
Il cane chiede:-”come mai qui?” Il gatto: -”guarda, l’altro giorno, dall’altra parte della siepe, ho visto la gattina del mio vicino, non ho resistito, ho spiccato un balzo e le sono saltato sopra”. Il cane: -”beh”? Il gatto: -”eh, il padrone della gattina ha fatto un casino pazzesco e così il mio mi ha portato qui per l’operazione. E tu”? Il cane: -”Guarda, ieri ero in casa con il mio padrone, Dillo, lui si stava preparando l’acqua nella vasca per farsi il bagno (finalmente…), era chinato in avanti che sentiva se la temperatura era giusta, ed io non ci ho più visto. Gli sono saltato addosso”. Il gatto: -”ah! allora anche tu qui per …”? Il cane: -”no no, taglio e limatura unghie!!!”





Fonte
http://www.gattipersiani.eu/storie-e-leggende-sui-gatti/

IL Ricordo di Minni


Era l'estate 1991 prendemmo una gattina di appena 20 giorni  roba da pazzi perche' era una bella responsabilita' dovevamo farle da mamma a tempo pieno comunque tutto ando' bene lei e' cresciuta diventando una gran bella gattina,purtroppo il fato se la porto' via dopo nemmeno un anno.
 Un giorno torno' a casa con la spina dorsale rotta,si trascinava solo con le zampine anteriori ,la portammo subito dal veterinario,dove purtroppo constato' che non c'erano molte speranze perche' non era possibile operarla ,nonostante tutte le cure e le massime attenzioni dopo 5 giorni se ne ando'.
Non abbiamo mai saputo come era accaduto ,se qualcuno l'aveva magari presa a pedate o bastonate oppure sotto un motorino,nonostante siano passati tanti anni questa e' la cosa mi fa stare ancora male .

Eccola mentre le stiamo dando la pappa.


Ne sono passati di anni ma il ricordo di quella gattina nera col pelo semilungo e' ancora vivo nel nostro cuore



sabato 27 aprile 2013

anche i Gatti hanno problemi

Noi umani passiamo la vita fra stress e problemi ... pensiamo magari..beati i nostri animali domestici coccolati e vezzeggiati ...forse cosi' non la pensa questo bel gattone immerso nei suoi pensieri..chissa' perche' ..innamorato?  deluso? ma comunque ..pensieri!!!!!!!!

Decisamente simpaticissimo

Capitàn il Cane che ha Commosso l'Argentina


                   La devozione di certi animali per i loro compagni umani non finisce di stupire

                                   Il cane che da sei anni fa la guardia alla tomba del padrone

                                                                  Capitàn

Ormai, chiunque è a conoscenza dell'affetto incondizionato che prova un cane nei confronti del proprio padrone. E questa storia conferma la regola.

Sei anni fa, in Argentina, Manuel Guzman viene sepolto senza che il suo fido compagno Capitàn assistesse all'inumazione.
Ma con grande stupore dei parenti, sei giorni dopo il pastore tedesco era seduto sulla sua tomba.

Da quel giorno, il cane trascorre tutto il suo tempo nel cimitero di Cordoba per fare la guardia alla lapide di Manuel, e di tanto in tanto torna alla casa della famiglia.
Il responsabile della struttura Hector Baccedega, che insieme agli altri addetti si occupa di nutrire il cane, dice che alle 18 in punto di ogni giorno Capitàn si sdraia sulla tomba del padrone per poi addormentarsi profondamente rimanendovi per tutta la notte.

Di sicuro, quella tomba sarà la casa di questo devoto pastore tedesco fino alla fine dei suoi giorni, emblema dello strettissimo legame che c'è fra cane e padrone.

Fonte
http://it.ibtimes.com/articles/36016/20120917/cane-sulla-tomba-del-padrone.htm

venerdì 26 aprile 2013

Il cane lupo che piange sulla tomba della nonna




                  "Le toccanti immagini del tenero Wiley che singhiozza al cimitero
                  hanno fatto il giro del mondo commuovendo milioni di persone"



Chiunque ritenga che gli animali non abbiano sentimenti, con la visione di questo video è destinato a ricredersi.
E per tutti un avvertimento: non potrete non commuovervi.
Quello che si trova allegato a questo articolo è infatti un documento filmato che mostra lo splendido cane lupo di nome Wiley mentre piange disperato sulla tomba della sua ’nonna’ Gladys.

Il video è stato postato su YouTube dall’utente sarahvarley13 il 14 aprile e ha già ricevuto più di 79.000 visite.
 È stato anche pubblicato sul sito web della Lockwood Animal Rescue Center (Larc), a Ventura County, in California, un rifugio specializzato nella cura di cani lupo e cavalli in cui Wiley si offre per la pet-therapy.

Wiley è infatti un cane guida scampato alla morte che si occupa da anni di aiutare i veterani di guerra che fanno ritorno in patria con significativi traumi fisici ed emotivi.
Wiley fornisce loro la terapia e la cura attraverso Larc e un programma chiamato “Warriors and Wolves” (guerrieri e lupi) e, a detta dei volontari del centro, sa interagire in modo del tutto unico.

Inserendo il video nel mare di Youtube, sarahvarley13 ha aggiunto una didascalia che non lascia dubbi: «Il mio lupo, Wiley, piange sulla tomba di mia nonna al cimitero, 04/14/2013». E sul sito della Larc si legge: «Wiley dice addio a Gladys, un membro della famiglia e sostenitrice della Larc. Mancherà a tutti, specialmente a Wiley». «Posso dirvi che non lo ha mai fatto prima e non lo ha più fatto da allora»ha precisato sarahvarley13 nella descrizione del suo filmato. «Può darsi che io stia antropomorfizzando le sue azioni, ma è il modo in cui ho scelto di fare i conti con la perdita».

E a tutti coloro che, vedendo il filmato, hanno insinuato che si tratti di un animale malato o addirittura in fin di vita e che hanno ricondotto i ’gemiti’ di Wiley a problemi respiratori, la padrona ha risposto perentoriamente: «Il cane è in perfetta salute», così come confermato anche dal centro Lars per cui Wiley ’lavora’ oramai da molto tempo offrendo il suo prezioso aiuto.

Non resta altro da fare quindi che lasciare da parte i pregiudizi e godere delle immagini proposte in questo video, del puro e semplice atto d’amore di un animale verso il suo compagno di cammino

Fonte
http://www.lastampa.it/2013/04/26/societa/lazampa/il-cane-lupo-che-piange-sulla-tomba-della-nonna-H100RT2WCslkG7kiYKOYbL/pagina.html



Capire se il Gatto sta Male




                                                      Capire se il gatto soffre o sta male


Anche i gatti invecchiano e, col tempo, possono manifestare artrosi o dolori articolari e, di tutta risposta, si nascondono o , peggio ancora, rispondono ad una vostra carezza con un morso od un graffio.
 La comunicazione fra noi ed i nostri gatti non è una cosa semplice ma possiamo provare ad intuire come stanno osservandoli.
Cambiamenti repentini d’umore o di abitudini sono un segnale di un possibile malessere.
Cosa dobbiamo controllare dunque? Semplicemente che il nostro amico, o amica, continui a curare la propria igiene, a correre e saltare, a fare le fusa e via discorrendo.
In sostanza non deve cambiare le proprie abitudini.
 I gatti sono estremamente puliti e non fanno la dieta, come dimostrato da alcune fotografie famose di gatti enormi.
 Nel caso il vostro gattino perda l’appetito o inizi a fare i suoi bisogni fuori dalla lettiera iniziate a fare attenzione al suo comportamento, potrebbe essere un segnale che sta male.
Può capitare che, mentre lo accarezzate o lo osservate, riscontriate un poco di affanno, piuttosto che pupille dilatate o l’accelerazione del battito cardiaco.
In questo caso non dubitate e correte dal veterinario.
Anche se fosse una cosa momentanea non dovete farla passare inosservata.
 A differenza dei cani, il gatto non morde, non piange, non guaisce quando sta male, ma tende semplicemente ad evitare quelle posture o quei comportamenti che inducono il dolore.
Questo atteggiamento potrebbe ingannarvi.
Per evitare il dolore infatti, potrebbe assumere una posizione di riposo che vi sembrerà normale ma, in realtà, nasconde un malessere del gatto.

L’atteggiamento più difficile da capire è proprio quello dell’assoluto riposo, specialmente di un gatto anziano.
 E’ difficile distinguere un desiderio di calma dato dall’età rispetto ad una ricerca della posizione migliore per non soffrire.
Per capire se i suoi comportamenti sono legati al dolore, osservatelo nei momenti in cui si muove. La rinuncia a saltare o a giocare, il non pulirsi il pelo spesso come faceva prima, il non stiracchiarsi o farsi le unghie, indicano che qualcosa gli provoca dolore ed evita di fare quelle azioni per questo motivo.
Se notate tutti questi comportamenti, ma anche solo parte di essi, portate il gatto dal veterinario.
 Se necessario il veterinario prescriverà dei farmaci che lo aiuteranno a stare meglio e a restituire al gatto la serenità e, almeno in parte, le sue abitudini.
Molto probabilmente lo specialista indicherà per la cura del gatto un medicinale che sarà molto efficiente nei confronti della disfunzione e che sarete in grado dare agevolmente.
In genere questi medicinali sono di facile somministrazione (sono forniti di una siringa dosatrice che permette di dare la quantità prescritta), che sono benaccetti dal gatto anche uniti alla pappa.


Fonte
http://www.gattiandgatti.com/capire-se-il-gatto-soffre-o-sta-male.html

Chi dice che i gatti non sanno nuotare?


Simpatico gattone che volontariamente si getta nell'acqua per raggiungere la barca dove si presuppone ci siano i suoi padroncini,curioso video e gatto molto simpatico e intrapendente


giovedì 25 aprile 2013

Dicono dei Gatti


     
                     

                                          Pensieri Gattosi

                
                           
 

Ai Gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza fare rumore.
Ernest Hemingway

Ron-ron, ron-ron, ron-ron...Mi resi presto conto che rinunciavo alla  replica del mio telefilm preferito pur di dedicare un'ora all'ascolto di quel motore felino.
Peter Gethers

I Gatti trascorrono sino al 53% del tempo impegnati nel grooming (autoleccamento), cui dedicano quindi uno sforzo ben maggiore di quello riservato  a ogni altra attività.
David Greene

Se uomini e donne diventassero più felini  , questa potrebbe essere la salvezza della specie umana: senza dubbio, metterebbe fine alle guerre, poiché i gatti non combatteranno mai per ideali di massa , non avendo fede in ideali di massa, sebbene un singolo gatto sia pronto a combattere   sino alla morte per i propri ideali, la sua libertà di parola e di espressione.
Carl van Vechten


O gatto che stanotte hai lasciato le tue orme sul cemento fresco del marciapiede; per una così gentile testimonianza del tuo passaggio, ti auguro un'eternità lunga quanto quella del dinosauro  che stampò le sue peste sul fango fresco di milioni di anni fa.
Rafael Sanchez Ferlosio

La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita.
Albert Schweitzer

Gli animali furono imperfetti, lunghi di coda , plumbei di testa. Piano piano si misero in ordine, divennero paesaggio. acquistarono nei , grazia, volo. Il gatto soltanto il gatto apparve completo e orgoglioso : nacque completamente rifinito, cammina solo e sa quello che vuole.
Pablo Neruda

Dicono che quando muori e vai in paradiso tutti i gatti che hanno fatto parte della tua vita arrivano di corsa a salutarti. Fino a quel momento, riposino in pace.
Kinky Friedman

Ho visto un gatto delle nevi correre dietro a un topo di appartamenti.
RaffaeleAddamoCono                                                            

 Se un gatto potesse parlare, direbbe cose del tipo: "Ehi, non vedo quale sia il  problema!".
Roy Blount Junior

Il Paradiso non sarà mai tale, a meno che i miei gatti non siano lì ad accogliermi.
A.R.Morlan

"Bene! Ho visto spesso un gatto senza sorriso ", pensò Alice. "Ma un sorriso senza gatto! E' la cosa più curiosa che abbia visto in vita mia!".
Lewis Carrol

 Vivere con un gatto è come essere sposati con una donna in carriera, che può decidere di avere amore per il focolare oppure no, quindi è preferibile cercare di essere gentili con lei.
Margaret Coopergay

I Gatti sanno stabilire con precisione matematica in quale luogo sedersi per creare maggior impiccio.
Michael Stevens

Se si potesse fare un incrocio fra la razza dell'uomo e quella del gatto ,si  migliorerebbe l'uomo ma si peggiorerebbe il gatto.
Mark Twain

I Gatti si interessano di voi perché  siete fonte di cibo, sicurezza e di un posto al sole. La sicurezza di sé  è il segreto del loro fascino.
Charles Horton Cooley

I Gatti sono incompresi perché rifiutano di spiegarsi , enigmatici lo sono solo per coloro che ignorano la potenza  espressiva del silenzio.
Paul Morand

Il rapporto tra gatti ed esseri umani è forse più simbiotico e mutuamente proficuo di quello che si riscontra comunemente con gli altri animali. Dal suo compagno umano il gatto riceve una casa, calore, affetto e gioco, mentre l'uomo può indulgere alla  propria naturale inclinazione di nutrire un animale caldo ,morbido e peloso; contemporaneamente la sua dimora  sarà tenuta sgombra da animali indesiderati, come ratti e topi attratti dai rifiuti.
Juliet Clutton Brock

L'erba gatta (Nepenta cataria) contiene un olio, l'eptalattone insaturo, che su alcuni gatti ha lo stesso effetto della marijuana sull'uomo.
Desmond Morris

Se fossimo cosi intelligenti da prendere esempio dai gatti, baderemmo alla nostra linea, alla salute della nostra pelle, ai nostri atteggiamenti, alla nostra eleganza; saremmo sempre impeccabili , belli e ricercati. Non è l'ideale in amore?
Gilbert Ganne

Divinità, diavolo, strega, santo, stregone, profeta, tentatrice, regina dell'universo, vittima del rogo. Nella storia al gatto è stato attribuito ogni ruolo tranne, mai neppure una volta, quello di eroe. Ora, finalmente, è il suo turno.
Rachel Lamb

Il Gatto ( musio) è chiamato così perché nemico dei topi. Il volgo lo chiama cattus, che viene da captura. Altri ancora lo definiscono catus, ovvero "ingegnoso ", dal greco Kaiesthai.
Isidoro di Siviglia 

Il grande fascino del gatto è nel suo rampante egoismo, la sua aria strafottente nei confronti della responsabilità, la sua assoluta mancanza di inclinazione a guadagnare qualche soldo onestamente.
Robertson Davies

Alimentazione nei Gatti Sani e Malati




                                  Implicazioni pratiche nell'alimentazione dei gatti sani e malati



Lo studio del comportamento alimentare dei gatti ha molte applicazioni pratiche per il proprietario.
Odore, consistenza e temperatura del cibo sono fattori importanti nel comportamento alimentare del gatto, che può essere manipolato per tentare il gatto difficile o malato.


Ci sono diversi modi in cui l’alimentazione può essere manipolata per stimolare il consumo di cibo da parte del gatto malato.
L'offerta di un cibo gradevole con un forte odore aiuterà ad iniziare l'assunzione di cibo; il riscaldamento del cibo a circa 35°C dovrebbe aumentare anche l'aroma prodotto dal cibo.
Di conseguenza, gli alimenti che sono conservati in frigorifero devono essere precedentemente riscaldati o almeno lasciati raggiungere la temperatura ambiente prima di venire offerti.

Quando il cibo viene lasciato nella ciotola con il passare delle ore diminuisce l'odore rilasciato, rendendolo meno attraente.
Quindi offrendo regolarmente piccole quantità di cibo gradevole e tiepido se ne può migliorare il consumo da parte dei gatti con gusti difficili.
Anche aumentando la varietà di sapori (offrendo diverse marche e tipi) e di consistenza (secco e umido) si può aumentare l'assunzione di cibo.
Se per il trattamento di una malattia è necessaria una dieta speciale, è preferibile introdurla gradualmente, mentre il gatto ha ancora accesso alla sua dieta originale (a meno che non sia controindicato per motivi medici).
Questo processo permette al gatto di familiarizzare con la nuova dieta e imparare che è sicura da mangiare.
Tuttavia, il rifiuto di consumare un nuovo alimento può essere associato a scarsa palatabilità piuttosto che alla mancanza di familiarità per il nuovo cibo.

Infine, poiché nei momenti di stress il gatto preferisce una dieta familiare, i proprietari devono garantire che sia disponibile una dieta accettabile per il proprio gatto quando è collocato in un ambiente diverso, come ad esempio una pensione.

Il cambio di alimentazione



Quando avete fatto qualche confronto e scelto un alimento ben formulato, il passaggio dal cibo attuale a quello nuovo va fatto con gradualità.
Nell’intestino sono presenti batteri che aiutano a digerire il cibo; le specie di batteri sono numerosissime e vengono selezionate in base al cibo consumato abitualmente.
Un improvviso cambio di alimentazione può alterare repentinamente la flora batterica, rendendo più difficile la digestione e causando disturbi intestinali.
Per evitare problemi si deve passare ad un nuovo tipo di cibo lentamente, nel corso di almeno 7-10 giorni. Si inizia mescolando il 25% del cibo nuovo e 75% del vecchio per almeno 3 giorni.
Se tutto va bene, si passa al 50% di ciascun tipo di cibo per 3 giorni, poi il 75% nuovo e 25% vecchio per 3 giorni.
 In seguito, il gatto dovrebbe essere pronto a mangiare solo il cibo nuovo. In caso di problemi, consultate il veterinario per un consiglio.
Dopo circa un mese dal cambio di alimentazione, date un'occhiata al gatto per verificare l'effetto che il nuovo alimento ha avuto sul gatto.
Occhi lucenti, un mantello lucido e in ordine, uno stato di nutrizione ottimale (non troppo magro e non troppo grasso), feci compatte e non troppo odorose e tanta vitalità vi faranno capire che l'alimentazione è giusta.


   Fonte

http://www.avanzimorivet.it/index.html

mercoledì 24 aprile 2013

L'alimentazione dei gattini




I gattini, che alla nascita in media pesano circa 100 g, hanno un tasso di crescita notevole.
Durante la prima settimana raddoppiano il loro peso e aumentano di circa 100 g alla settimana fino a circa 6 mesi di età.
A causa dello sforzo intenso a cui è sottoposta la gatta durante l'allattamento, i gattini dovrebbero essere incoraggiati a mangiare cibi solidi a partire dall’età di 3 settimane, completando lo svezzamento a 8 settimane.
 Il cibo offerto ai gattini deve essere tenero e saporito.
Man mano sviluppano l'interesse e la capacità di assumere cibi solidi, i gattini riducono la richiesta di latte materno, la cui produzione diminuirà gradualmente.
Idealmente, i gattini dovrebbero essere svezzati con gli alimenti che formeranno la loro dieta futura.
 È consigliabile offrire una varietà di marche (sempre di qualità elevata) per evitare che si fissino su un solo tipo di alimento rifiutando ogni altra varietà.

Per essere adatto ai gattini un alimento deve soddisfare una serie di criteri. Deve essere altamente digeribile e avere un odore, un sapore e una consistenza che incoraggiano il gattino a mangiare.
Si possono somministrare anche alimenti secchi come le crocchette, che sono molto caloriche, ma può essere necessario prima ammollarle in acqua o latte.
Dopo lo svezzamento, i gattini dovrebbero continuare ad essere alimentati a volontà con cibo per gattini in crescita di buona qualità.
 In genere i gattini non hanno problemi legati ad un'eccessiva assunzione di calorie e quindi di l'obesità.
Dal momento che hanno uno stomaco relativamente piccolo, i gattini dovrebbero essere alimentati con piccoli pasti ad intervalli regolari. 


Fonte
http://www.avanzimorivet.it/index.html

lunedì 22 aprile 2013

il Gatto che fa la Doccia

"Chi lo dice poi che i gatti hanno paura dell'acqua"




Che animali meravigliosi sono i gatti creature stupende a magiche capaci con i loro gesti di procurare sensazioni stupende in chi li guarda

Guardate questo splendido tigrotto come si muove per fare una semplice doccetta



domenica 21 aprile 2013

Willow, gatta «on the road»


               Willow, gatta «on the road» ritrovata a 3.500 km da casa


willow

Tanti misteri e una sola certezza riguardo la micia «vagabonda» Willow: è scomparsa in Colorado ed è stata ritrovata cinque anni dopo a New York.

 Ecco la sua storia.

Scomparsa in Colorado, ritrovata cinque anni dopo nel cuore di Manhattan, a quasi 2mila miglia (3.500 km) di distanza. È la storia di Willow, gatta calico in viaggio sulle strade degli Stati Uniti. On the road, proprio come narrava Jack Kerouac.

Prima di iniziare il suo lungo pellegrinaggio, cinque anni fa, viveva, infatti, in Colorado, all'ombra delle Montagne Rocciose.
Poi la fuga. Il lungo silenzio. E oggi, magicamente, la ricomparsa, niente meno che nell'isola di Manhattan, il cuore di New York, dove è stata ritrovata, appunto, mercoledì.
Un uomo l'ha scovata sulla ventesima strada est, l'ha raccolta e coccolata un po' e poi l'ha portata al più vicino rifugio per animali. E' lì che è stata identificata.
Grazie al microchip che portava sottopelle non ci sono dubbi sulla sua identità: è proprio la vagabonda che un giorno di 5 anni fa sfuggì alla famiglia Squires di Boulder, in Colorado.

Il microchip ha consentito, infatti, di avviare le procedure per risalire ai proprietari e dargli la buona notizia e dirgli che potevano andare a riprendersela quando volevano.
Gli ci vorrà un po', ma di certo non quello che la loro gatta ha impiegato a finire dall'altra parte degli Stati Uniti.



MISTERO «ON THE ROAD».
Come abbia potuto percorrere la distanza tra Boulder e la «grande mela» non si sa e probabilmente non lo si saprà mai.
Di certo c'è solo che la distanza minima, salvo cioè deviazioni lungo il percorso, è 2mila miglia (3.500 km). Il resto è tutto un mistero.
Non si sa se li abbia percorsi tutti con le sue zampe o se sia magari stata trovata da qualche newyorkese vacanziero che ha pensato di portarla con sé a casa e che poi non l'ha accudita a dovere, lasciandola scappare (o, peggio, abbandonandola).
E non si sa neppure come sia sopravvissuta in tutto questo tempo, se seguita da qualcuno o dovendosi reinventare «street cat».
La direttrice dell'Animal Care, Julie Bank, ha spiegato che, al momento del ritrovamento, la micia era in buona salute e che dall'aspetto appariva come un gatto che ha ricevuto diverse attenzioni.
Insomma, non ha passato la sua vita tra le strade di Manhattan e resta il mistero su chi siano stati i suoi compagni di vita in questi cinque anni.
Quello che è certo è che la micia potrà ora tornare a vivere nel suo ambiente, secondo il più classico degli «happy ending».

DATA PER MORTA.
I suoi proprietari si guardano bene, infatti, dal pensare di lasciarla là dove è stata ritrovata, visto il tempo trascorso.
 La micia aveva lasciato la famiglia alla fine del 2006, quando alcuni operai che stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione in casa lasciarono inavvertitamente una porta aperta, dandole l'occasione di andare ad esplorare nuovi spazi aperti. Da allora se ne erano perse le tracce. Ormai disperavano di poterla riabbracciare: «Attorno a casa nostra ci sono molti coyote e gufi» ha spiegato Jamie Squires al New York Times, che ha raccontato l'incredibile storia.
 La credevano morta insomma, anche perché, nonostante le intense ricerche, non avevano avuto alcun riscontro positivo. «Abbiamo messo avvisi con la sua foto ovunque e pubblicato anche un'inserzione su Craigslist. Ma sinceramente ormai ci eravamo convinti che fosse stata sbranata da un coyote».

FERMATA DA UN MICROCHIP.
 Potete immaginare, quindi, come si sono sentiti al momento della felice comunicazione. Jamie e il marito Chris sono rimasti di sasso quando hanno ricevuto la telefonata dell'Animal Care and Control, l'altro giorno, che li avvisava del ritrovamento del gatto e del suo ricovero in un rifugio comunale. «Eravamo choccati, ma quando abbiamo visto la foto che ci hanno mandato una foto abbiamo capito subito che era proprio lei, la nostra Willow». D'altra parte il microchip non mente e questa volta ha proprio dimostrato tutta la sua utilità.

Chi mai avrebbe potuto sospettare che quella gatta di strada appena ritrovata all'ombra dei grattacieli di New York, solo 5 anni prima aveva ben altre cime a sovrastarla?! Nessuno! E, non solo i suoi padroni non avrebbero mai potuto riabbracciarla, ma oggi noi non saremmo qui a raccontare la sua incredibile storia. Ah, se potesse raccontarla lei in persona.
Chissà quante ne ha viste, quanti aneddoti e quanti segreti avrebbe da rivelarci!!! Ma magari lo farà... sotto al caminetto, la notte di Natale, ad esempio, nel più tradizionale dei ritrovi familiari, dove gli Squires hanno già detto che potranno «tornare a mettere anche la sua piccola calzetta».
 Le procedure per il «rimpatrio» sono, infatti, in corso e presto Willow tornerà a casa. «I ragazzi non stanno più nella pelle, non vedono l'ora di rivederla», ha confermato Jamie Squires al NyTimes, alludendo ai due figli più grandi che, all'epoca della scomparsa, avevano 12 e 5 anni.
Si ritroveranno tutti un po' più invecchiati. Ma anche con qualche novità. Dopo la fuga di Willow la famiglia si è allargata grazie all'arrivo del terzo figlio, che oggi ha tre anni e di Zoe, un mastino inglese che ora dovrà fare conoscenza con la «gatta di casa».
A dargli una mano a socializzare ci penserà l'altro cane della famiglia Squires, un labrador di nome Roscoe, che, invece, c'era già.
Naturalmente, sia Zoe che Roscoe sono "microcippati". «Tutti i nostri animali domestici lo sono - ha detto la signora Squires al quotidiano newyorkese, - e se fosse - azzarda vista l'esperienza con Willow metterei il microchip anche ai miei figli».




Fonte
http://gattivity.blogosfere.it/2011/09/willow-gatta-on-the-road-ritrovata-a-3500-km-da-casa.html

sabato 20 aprile 2013

Come Comprendere un Gatto




                                      Il tuo gatto ti parla


 Spesso lo fa con la voce, proprio come fai tu con lui, e questo in gran parte l'ha imparato da te. Ma il tuo gatto ti parla con gli occhi, le orecchie e la coda molto piu' di quanto non faccia con la voce.
Come tutti gli animali, il gatto esprime le proprie emozioni senza nasconderle.

 Imparando le sue espressioni, puoi creare un legame veramente speciale.



Il gatto pensa principalmente per associazioni; e associa velocemente se sono coinvolte delle emozioni. Inoltre, ha una memoria infallibile, proprio perché ogni ricordo nella sua mente è sottolineato in rosso con un'emozione.
Se tieni a mente queste cose, ti sarà più semplice capirlo.

Il tuo gatto, come tutti gli animali, esprime esattamente quello che sente e che sta pensando. Non lo nasconde, non lo camuffa e non lo esagera. E' assolutamente vero.

Un gattino piccolo è ancora molto incerto nel linguaggio, ma con il passare degli anni si rafforza sempre di più la reciproca conoscenza tra voi, si sviluppano abitudini comuni e tu saprai esattamente quello che sta pensando quando ti guarda con gli occhi socchiusi e allunga il collo verso di te così come lui, o lei, saprà all'istante che cosa farai se vai verso il camino.

Devi fare particolare attenzione a una cosa.
Il tuo gatto, che è cresciuto con te fin da piccolo e ti conosce bene, si fiderà totalmente di te.
Non penserà nemmeno lontanamente che tu possa fargli del male, ed è perfettamente in grado di capire se ti capita di procurargli dolore in maniera involontaria.
Ma una cattiveria volontaria o una sofferenza provocata intenzionalmente, non ti sarà mai perdonata; non perché ti giudichi, ma perché una cosa che è accaduta una volta, nella sua mente esiste per sempre e non puo' essere cancellata. (Tieni a mente la regola delle associazioni).


Con questi prerequisiti, ti sarà abbastanza facile capire il tuo amico  Basta fare attenzione a tutte le sue espressioni; infatti, il gatto si esprime con tutto se stesso
 

La comunicazione del gatto: come interpretarla? 

Per esempio, con la voce anche se non è il suo mezzo preferito: non è un chiacchierone di natura  Tra gatti, difficilmente si discute di qualcosa .
 Questo comportamento logorroico, probabilmente l'ha imparato da te
 Un gatto che vive con un umano in genere è molto più loquace di un gatto che vive con un suo simile
 La ragione fondamentale di ciò è che con il suo simile si capisce al volo, mentre a te deve spiegare le cose più volte e in diverse maniere.

Uno dei suoi strumenti preferiti di espressione, è la coda: hai notato che quando lo chiami non si gira e non risponde, ma gira le orecchie verso di te e muove la coda? In realtà ti sta rispondendo, e ti sta dicendo "ti ascolto". A questo punto bisogna avere qualcosa di interessante da dirgli. Interessante per lui, ovviamente.
Lo hai mai visto avvicinarsi a te socchiudendo gli occhi e sollevando la coda? E' un saluto molto affettuoso, dal suo punto di vista, e ti dice:"Ti ho riconosciuto e sono contento di vederti".

Se la coda è tra le gambe il tuo amico ha paura, o addirittura è terrorizzato.
Quando la coda è sollevata e la punta è ricurva, come un punto interrogativo,il tuo gatto è curioso, e sta facendo attenzione, ma è tranquillo.

La coda ricurva e il pelo dritto, indicano grande paura ed aggressività.
Se agita la coda da un lato e dall'altro, nervosamente, significa che è molto infastidito e ti sta dicendo "Smettila. Hai stufato".


Quando la coda è ricurva all'indietro, il suo atteggiamento è normale.
Se invece è dritta e protesa all'indietro, sta facendo grande attenzione a qualcosa, che in genere non conosce.

Altri due strumenti d'espressione largamente usati sono gli occhi e le orecchie.
Occhi rotondi, a palla, pupille grandissime significano "Hai tutta la mia attenzione". Quello che sta guardando lo interessa enormemente: sta puntando una preda, magari per gioco, oppure sta guardando qualcosa che lo interessa e lo spaventa al tempo stesso.

Occhi socchiusi, sguardo dolce: sta cercando di stregarti. Attenzione: in genere gli riesce. 
Quando ti guarda e socchiude lentamente e ripetutamente gli occhi ti sta dicendo "ti voglio tanto bene. Sono felice con te." 

Per quanto riguarda le orecchie,sono un potente mezzo d'espressione: basse, fai attenzione, perché è arrabbiato, o spaventato.
 Girate un po' all'indietro, mentre ti sta di fronte: qualcosa lo infastidisce o lo disturba. Girate all'indietro,verso il punto in cui tu sei: sta ascoltando quello che fai o che dici.
Dritte, in avanti: è tranquillo, ed è tutto normale.












Fonte
http://www.animalidalmondo.it/come-comprendere-il-gatto-24874.html