tag:blogger.com,1999:blog-53540350746938488902024-02-19T16:03:54.842+01:004zampedisimpatiaIL gatto e' l'animale piu' bello,il piu' nobile.
Lo preferisco a tutti e da sempre.D'una regale,d'una selvatica indipendenza,
rifiuta qualsiasi padrone imposto
il suo se l'e' scelto,ed e' un'amico al quale sapra' restare fedele fino alla morte.
Senza bassezze senza servilismo alcuno,da pari a pari.
Ed e' per questo che l'amo.
Georges BrassensAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.comBlogger482125tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-47403721672870551682016-04-21T16:03:00.001+02:002016-04-21T16:03:39.362+02:00Vengono abbandonati insieme, il cane protegge il suo amico gatto paralizzato<br />
<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;"><span style="background-color: white;"><span style="color: red;">I</span></span> </span></b>protagonisti della storia di oggi sono<span style="color: blue;"> Ruth e Idgie</span>, un gatto ed un cane la cui storia non è ancora molto chiara ma che hanno dato prova che la vera amicizia esiste.<br />
<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-HCSjDaz3PEk/Vxja497FOvI/AAAAAAAAiNQ/KzAuJyfsyhcky0CCGBhQZk2Gr_XgyghAACLcB/s1600/ruth-e-idgie-3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="182" src="https://1.bp.blogspot.com/-HCSjDaz3PEk/Vxja497FOvI/AAAAAAAAiNQ/KzAuJyfsyhcky0CCGBhQZk2Gr_XgyghAACLcB/s320/ruth-e-idgie-3.jpg" width="320" /></a><br />
<span style="color: purple; font-size: large;">Tre anni fa</span> furono trovati in un vialetto privato in una zona rurale della Florida e sembrava abbastanza chiaro che fossero stati abbandonati. Non si sa come abbiano fatto a finire lì, ma sono stati trovati avvinghiati l’uno all’altro<span style="color: red;">. Idgie</span>, il cane, era ricoperto di formiche e piuttosto guardingo: vegliava sul micio<span style="color: red;"> Ruth </span>perchè era<span style="color: red;"> paralizzato</span> e non voleva che gli accedesse nulla di male.<br />
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-E8NcZqIo8GM/VxjaxjFYDMI/AAAAAAAAiNM/Q8JR2otLsI05hjVfGyRqVOP5XUO8VNFJQCKgB/s1600/ruth-e-idgie-1-576x1024.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-E8NcZqIo8GM/VxjaxjFYDMI/AAAAAAAAiNM/Q8JR2otLsI05hjVfGyRqVOP5XUO8VNFJQCKgB/s200/ruth-e-idgie-1-576x1024.jpg" width="112" /></a><span style="color: red; font-size: large;"><b>P</b></span>ortati al <span style="color: purple;"><b>“Seminole County Animal Services”</b></span>, poco dopo furono adottati da<b> Jackie Borum</b>, la proprietaria di un negozio di toelettatura per animali a<b> Lake Mary in Florida</b>. È stata lei a dare loro i nomi di<span style="color: blue;"> Ruth e Idgie.</span><br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b>B</b></span>en presto i due diventano <span style="color: purple;"><b>la mascotte del negozio</b></span>, ricevono amore da tutti i clienti che lo frequentano e non perdono occasione per ricevere coccole e carezze extra.<br />
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-dEF6NxhEM4c/Vxjax25lgzI/AAAAAAAAiNU/CwLdRCOIsOEZX_GQEJtc793mnjf9qdPvACKgB/s1600/ruth-e-idgie-2-768x803.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-dEF6NxhEM4c/Vxjax25lgzI/AAAAAAAAiNU/CwLdRCOIsOEZX_GQEJtc793mnjf9qdPvACKgB/s200/ruth-e-idgie-2-768x803.jpg" width="191" /></a> <span style="color: blue;">Ruth e Idgie</span> non si separano mai e il loro legame è sempre più forte: il cagnolino non ha mai smesso in tutti questi anni di vegliare sul micio e fa sempre in modo di esserci per lui. Se qualcuno si avvicina a Ruth, Idgie si assicura prima che la persona non abbia cattive intenzioni, lo annusa, lo studia e poi decide se può avvicinarsi al suo amico.<br />
<br />
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/1AkTdvTOngo/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/1AkTdvTOngo?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<b><i><span style="color: red;">Ma non finisce qui</span></i></b>. La storia di questi due amici ha ispirato particolarmente<b> Jackie.</b> Sono diventati la mascotte di un’organizzazione di cui lei è presidentessa, la <span style="color: purple;"><b><i>“Project Paws”</i></b></span>, che raccoglie fondi con lo scopo di aiutare gli animali in difficoltà e bisognosi di cure mediche. Questo video vi mostra la bellissima storia di questi due inseparabili amici.<br />
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<span style="color: purple; font-size: x-small;"><b>Fonte</b></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><b>http://www.gcomegatto.it/vengono-abbandonati-insieme-il-cane-protegge-il-suo-amico-gatto-paralizzato/</b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-29521211226532535902016-03-07T21:08:00.003+01:002016-03-07T21:09:56.798+01:00Panda: la gatta innamorata<br />
<br />
<br />
<span style="color: blue;">Panda</span>:<b> la gatta innamorata del suo piccolo umano da prima che nascesse</b><br />
<b><br /></b>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-9jvuHZt9SqY/Vt3eDNTgYHI/AAAAAAAAiMc/aQr43MUy0KE/s1600/0321c9319be1548.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-9jvuHZt9SqY/Vt3eDNTgYHI/AAAAAAAAiMc/aQr43MUy0KE/s200/0321c9319be1548.jpg" width="158" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<b><span style="color: red; font-size: large;">Q</span></b>uesta gatta veglia sul suo piccolo umano da prima che lui nascesse.<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b>Panda</b></span>, è una bella gattona di <b>2 anni</b> che in casa si è assunta il ruolo di una baby-sitter un po’ improbabile, ma assolutamente adorabile.<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-4NRPnoduisY/Vt3eDKGRZaI/AAAAAAAAiMY/MNNEjHmv1KM/s1600/44b2b481f251ca2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://4.bp.blogspot.com/-4NRPnoduisY/Vt3eDKGRZaI/AAAAAAAAiMY/MNNEjHmv1KM/s200/44b2b481f251ca2.jpg" width="172" /></a>Quando<span style="color: blue;"><b><i> Panda </i></b></span>è stata adottata ed è arrivata nella sua nuova casa, si è da subito attaccata moltissimo alla sua mamma umana<b><i><span style="color: purple;"> Liel Ainmar Assayag.</span></i></b><br />
<br />
<i><b><span style="color: #cc0000;">"Ha legato con me immediatamente! Dorme con me, vuole le coccole sempre da me. Quando sono rimasta incinta ha iniziato a seguirmi in giro per casa, strofinando la testa sulla mia pancia, facendo le fusa"</span></b></i> ha raccontato <b>Liel a Love Meow.</b><br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;">Q</span>uando è nato il bambino,<b> Panda</b> in un primo momento era un po' confusa, ma le è bastato annusarlo: è come se in quel momento avesse riconosciuto che era il suo fratellino, quello che aveva coccolato attraverso il pancione per tutto il tempo.<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><i><b>"Ora, dopo 3 mesi, salta sul letto accanto a Sean, lo annusa, si siede accanto a lui. Si può vedere chiaramente che lo ama alla follia!" </b></i></span>dice<b> Liel.</b><br />
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-zZGlQnrSXTQ/Vt3eDuwqKzI/AAAAAAAAiMg/dY-GN3BeAzs/s1600/70879c1807bb5b8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-zZGlQnrSXTQ/Vt3eDuwqKzI/AAAAAAAAiMg/dY-GN3BeAzs/s200/70879c1807bb5b8.jpg" width="200" /></a><b><i><span style="color: #cc0000;">"I gatti non sono ammessi nella culla del bambino quando lui è lì, ma ogni volta che lo metto nella culla riesco a vedere un sacco di peli di gatto dappertutto. Tengono calda la culla per lui quando non c’è. Mi chiamano di notte, quando il bambino piange e in quei casi si sdraiano accanto a lui per farlo sentire al sicuro...".</span></i></b><br />
<br />
<b><span style="color: blue;">Panda</span></b> non è l'unico gatto in casa che adora il suo fratellino: <b>Sean</b> ha un sacco di compagni pelosi che lo amano e lo proteggono.<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-SpoB_jHSq-M/Vt3eDFg2tKI/AAAAAAAAiMU/1WiTimcM4jk/s1600/287a2cc92ebc833.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="166" src="https://1.bp.blogspot.com/-SpoB_jHSq-M/Vt3eDFg2tKI/AAAAAAAAiMU/1WiTimcM4jk/s200/287a2cc92ebc833.jpg" width="200" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;">P</span>er quello che ne sappiamo, potrebbe essere parte di un piano per governare finalmente il mondo allevando piccoli schiavi umani. O forse è solo amore felino. <i><b><span style="color: red;">Speriamo che sia amore!</span></b></i><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<span style="color: purple; font-size: x-small;"><i>Foto e Fonte: Love Meow</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-71916966052765252522015-10-28T19:59:00.004+01:002015-10-28T19:59:36.155+01:00Strage di gatti neri per Halloween<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-iLN77cXAdps/VjEZg5zK2mI/AAAAAAAAiF8/TyM5cCRKPSE/s1600/images%2B%25283%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-iLN77cXAdps/VjEZg5zK2mI/AAAAAAAAiF8/TyM5cCRKPSE/s1600/images%2B%25283%2529.jpg" /></a></div>
<br />
<span style="color: purple;">Ci risiamo rieccoci ad Halloween e come ogni anno le solite raccomandazioni. </span><br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-lbNxaI1X6mM/VjEZ9qUMAAI/AAAAAAAAiGQ/6BnlIar-1oM/s1600/fiero.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="190" src="http://4.bp.blogspot.com/-lbNxaI1X6mM/VjEZ9qUMAAI/AAAAAAAAiGQ/6BnlIar-1oM/s200/fiero.jpg" width="200" /></a><span style="font-size: large;"><span style="color: red;"><i><b>Messe nere e sacrifici: ad Halloween</b></i></span></span> c'è chi vuole fare la festa ai gatti neri.<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-kQbyfZfUXb0/VjEZ____aSI/AAAAAAAAiGk/ZiJA28PW_FA/s1600/ghiaccioli.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-kQbyfZfUXb0/VjEZ____aSI/AAAAAAAAiGk/ZiJA28PW_FA/s200/ghiaccioli.jpg" width="134" /></a><br />
<span style="color: #741b47;"><i>Quelli a rischio nella notte del 31 ottobre sarebbero «migliaia</i></span> -
<b>secondo Lorenzo Croce</b>, presidente dell'associazione animalista Aidaa -
<b>uccisi e sacrificati da gruppi di satanisti fai da te</b>, in un non ben
definito rito della magia nella notte delle streghe». <span style="color: blue;"><i><b>Le zone italiane
più a rischio sono proprio Terni e Perugia, </b></i></span>«dove lo scorso anno -
spiega <b>Croce all'Adnkronos </b>- abbiamo beccato un gruppo che faceva un
rito esoterico dentro una chiesa sconsacrata«. Altro luoghi off limits
in questo periodo per i gatti neri, sempre secondo l'associazione,<span style="color: blue;"><b> il
Piemonte, il varesotto, la zona a cavallo tra Viterbo e Roma.</b></span><br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-kIQKlYqTHO8/VjEZ71f3zPI/AAAAAAAAiGM/76VqxQzj-8M/s1600/black%2Bcat.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-kIQKlYqTHO8/VjEZ71f3zPI/AAAAAAAAiGM/76VqxQzj-8M/s200/black%2Bcat.jpg" width="133" /></a> Per
fronteggiare questo fenomeno<span style="color: red;"> «in diminuzione ma pur sempre allarmante»</span>,
l'Aidaa ha organizzato, nei giorni a cavallo del 31 ottobre<span style="color: purple;"><i> «ronde
formate da gruppi di quattro persone che vigilano su sessanta obiettivi
(quelli dove sappiamo che si svolgono riti satanici), per controllare
che non si verifichino ancora sacrifici di gatti neri o altri animali».</i></span><br />
<span style="color: purple;"><i> </i></span><br />
<b>Dalle 22 alle 2 della notte</b>, <i><span style="color: purple;">«i pattuglioni gireranno armati di solo
telefono e torce pronti a chiamare la polizia nel momento in cui
verificassero situazioni allarmanti».</span></i><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-4p51FLMp9nQ/VjEaAKmCvyI/AAAAAAAAiGo/8ST9BIWGVIo/s1600/grintacat.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-4p51FLMp9nQ/VjEaAKmCvyI/AAAAAAAAiGo/8ST9BIWGVIo/s200/grintacat.jpg" width="200" /></a><i><span style="color: purple;"> </span></i><br />
I luoghi preferiti dove <span style="color: red;">“consumare”</span> questi sacrifici sono cimiteri, ex
chiese sconsacrate e boschi.<br />
Secondo le stime dell'Aidaa, <i><b>«che arrivano
da segnalazioni fatte all'associazione»</b></i> ogni anno in totale sono almeno <span style="color: red;">
35mila i gatti neri che vengono uccisi</span>.<br />
Nonostante l'allarme, l'Aidda
avverte: <span style="color: blue;"><b><i>«Non vogliamo fare nessuna “caccia alle streghe”. La
situazione, anche se rimane preoccupante è in netto miglioramento»</i></b></span>.<br />
A
chi ha un gatto nero in casa, il presidente Croce dice: <span style="color: red;"><i><b>«Nessuna
isteria, però in questi giorni, dategli un occhio in più».</b></i></span><br />
<br />
<b>Fonte:</b><br />
<span style="color: purple;"><b><span style="font-size: x-small;"> http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/strage_di_gatti_neri_per_halloween_quot_ci_fanno_i_riti_satanici_attenti_al_vostro_quot/notizie/341180.shtml</span></b></span><br />
<br />
<br />
<div style="color: #777777; margin-top: 10px;">
</div>
<div align="center">
<table align="left" cellpadding="0" cellspacing="0" style="margin: 20px; width: 420px;">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="margin-right: 20px;" valign="top">
<div class="fb-like fb_iframe_widget" data-action="recommend" data-href="http://leggo.it/NEWS/ITALIA/strage_di_gatti_neri_per_halloween_quot_ci_fanno_i_riti_satanici_attenti_al_vostro_quot/notizie/341180.shtml" data-layout="button_count" data-share="true" data-show-faces="true" data-width="220">
<span style="height: 20px; vertical-align: bottom; width: 170px;"></span></div>
</td>
<td align="center" valign="top">
</td>
<td align="center" valign="top">
</td>
</tr>
</tbody></table>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-11155117601721406302015-10-12T19:46:00.002+02:002015-10-12T19:47:37.793+02:00Gatto impaurito che nasconde la sua testa : immagine virale sul web<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<i><b>Gatto impaurito nasconde la sua testa<span style="color: red;">: </span><span style="color: blue;">la foto diventa virale </span></b></i><br />
<br />
<span style="color: red;"><i><b><br /></b></i></span>
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-SqgTAqdbUL0/VhvxbUP03AI/AAAAAAAAiEI/E1glJ2z6z1U/s1600/gatto-spaventato-400x228.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="227" src="http://3.bp.blogspot.com/-SqgTAqdbUL0/VhvxbUP03AI/AAAAAAAAiEI/E1glJ2z6z1U/s400/gatto-spaventato-400x228.png" width="400" /></a><span style="color: blue; font-size: x-large;">D</span>iamo per scontato che i gatti, essendo creature indipendenti,<i><b><span style="color: purple;"> provino meno dolore nell’essere abbandonati</span></b></i>. Ma una fotografia, <span style="color: blue;"><i><b>diventata virale</b></i></span>, <b>dimostra il contrario</b>. Un’immagine straziante, condivisa dalla<span style="color: blue;"> Philadelphia Animal Welfare Society (PAWS)</span> che si occupa di animali<b> abbandonati</b>.<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: x-large;">U</span>n gatto è stato trovato per le vie di Philadelphia da un bambino che l’ha soccorso, mettendolo nel suo zaino e portandolo nel centro dell’associazione che si occupa di protezione animali.<span style="color: purple;"><i><b> L’animale era così spaventato e triste per l’abbandono che non appena è stato preso tra le braccia del volontario, ha subito nascosto il suo muso, raggomitolando il più possibile il suo corpo, per rendersi invisibile: </b></i></span><b><i>“La sua reazione iniziale è stata la cosa più triste che abbiamo visto”</i></b>, hanno commentato i volontari, spiegando che la gattina<i><b><span style="color: blue;"> “era terrorizzata e così depressa da non voler mangiare”.</span></b></i><br />
<br />
<span style="color: red; font-size: x-large;">D</span>opo qualche ora, l’animale si è lasciato accarezzare la testa e lentamente ha accettato dei bocconcini golosi. La bocca presentava un gonfiore, dovuto probabilmente a qualche violenza. All’indomani del suo ricovero, la micia si era un po’ tranquillizzata<b><i> e fortunatamente è stata subita adottata</i></b>.<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: x-large;">L</span>a sua nuova famiglia ha pubblicato la notizia del suo arrivo nella nuova casa, con una fotografia in cui la gatta, sempre con diffidenza e timore ha iniziato ad esplorare le stanze:<span style="color: purple;"><i> “Fin qui, tutto bene</i></span>. E <i><span style="color: purple;">‘stata qui un paio di minuti ad esplorare la sua stanza</span></i>. La prossima tappa sarà qualcosa di delizioso da mangiare!”<br />
<br />
Un’esperienza condivisa dall’associazione per ricordare il trauma vissuto da questi poveri animali che dopo essere stati protetti e coccolati vengono scaricati dai loro proprietari incuranti del loro destino e della loro sofferenza. Nonostante le ricerche abbiamo evidenziato che i gatti non hanno bisogno del senso di protezione, <span style="color: red;"><i><b>questa fotografia potrebbe dimostrare proprio l’opposto!</b></i></span><br />
<br />
<span style="color: purple; font-size: x-small;">http://www.amoreaquattrozampe.it/2015/09/25/gatto-impaurito-nasconde-la-sua-testa-la-foto-diventa-virale/</span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-74034541089506315582015-09-25T19:15:00.002+02:002015-09-25T19:15:22.599+02:00Perché i gatti sono più indipendenti dei cani <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/--JdcUzekfCk/VgV-lGF0NBI/AAAAAAAAiCs/i_O_mXETLmc/s1600/forever.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pT2Yw8zFbDU/VgV-jFXIU8I/AAAAAAAAiCk/C0XjyFcMPUk/s1600/protector.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-pT2Yw8zFbDU/VgV-jFXIU8I/AAAAAAAAiCk/C0XjyFcMPUk/s200/protector.jpg" width="147" /></a><a href="http://2.bp.blogspot.com/--JdcUzekfCk/VgV-lGF0NBI/AAAAAAAAiCs/i_O_mXETLmc/s1600/forever.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="http://3.bp.blogspot.com/-v8blObCkoNg/VgV1XwLnOrI/AAAAAAAAiAs/z40oOveVQCs/s1600/abbracci.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="182" src="http://3.bp.blogspot.com/-v8blObCkoNg/VgV1XwLnOrI/AAAAAAAAiAs/z40oOveVQCs/s200/abbracci.jpg" width="200" /></a><span style="color: red;"><span style="font-size: x-large;"><b>U</b></span></span>n ricercata pubblicata sulla<span style="color: blue;"> rivista scientifica Plos One</span> , condotta da ricercatori specializzati nel comportamento animale della <span style="color: red;">Lincoln University School of Life Sciences nel Regno Unito</span>, ha svelato che i nostri felini domestici, a differenza dei cani, non percepiscono il loro padrone come una fonte di sicurezza e sono in questo modo più indipendenti.<span style="color: purple;"><i> La ricerca ha, in parte, smentito il luogo comune per cui i gatti sono predisposti alle relazioni sociali, dimostrando che non hanno necessariamente bisogno del senso di protezione.</i></span><br /><br /><b><span style="color: red;">Daniel Mills,</span></b> professore di veterinaria e di comportamento animale alla Lincoln, co-autore della ricerca, ha spiegato che “negli ultimi anni il gatto ha superato il cane come animale domestico in Europa, in quanto è il compagno ideale per i proprietari che lavorano e passano molto tempo fuori casa. Tuttavia, è emerso che molti gatti hanno sofferto di ansia di separazione come i cani. Ma in realtà, il felino è molto più indipendente del cane.<span style="color: purple;"><i><b> Per cui, quello che viene interpretato come ansia di separazione si rivela essere un segnale di frustrazione.</b></i></span><span style="color: purple;"><i><b></b></i></span><span style="color: purple;"><i><b></b></i></span><br /><br />Per arrivare ad alcune conclusioni, i ricercatori hanno effettuato l’Ainsworth Strange Situation Test (SST), che è stato utilizzato in passato per dimostrare il legame tra i bambini o i cani da compagnia con i loro genitori affidatari e che viene classificato come<i><b><span style="color: red;"> “attaccamento sicuro“:</span></b></i> un legame o un sentimento in cui l’affidatario viene percepito come un punto di riferimento e di protezione da potenziali minacce sia fisiche che ambientali.<br />
<br /><a href="http://2.bp.blogspot.com/--JdcUzekfCk/VgV-lGF0NBI/AAAAAAAAiCs/i_O_mXETLmc/s1600/forever.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/--JdcUzekfCk/VgV-lGF0NBI/AAAAAAAAiCs/i_O_mXETLmc/s200/forever.png" width="193" /></a><br /><b><i><span style="color: red;">Il test è stato condotto su 20 gatti </span></i></b>e i loro proprietari che sono stati portati in un luogo sconosciuto: in un primo tempo i gatti erano con il loro proprietario, successivamente in presenza di uno sconosciuto e infine lasciati soli. Durante l’osservazione sono stati valutati tre criteri: il contatto richiesto dal gatto, il comportamento passivo e segni di sofferenza provocati dall’assenza del padrone.<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/--JdcUzekfCk/VgV-lGF0NBI/AAAAAAAAiCs/i_O_mXETLmc/s1600/forever.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><br /><br /><span style="color: purple;"><b>“Nonostante ci sia stata una reazione più vocale dei gatti in presenza del loro proprietario</b></span>, piuttosto che in presenza di un estraneo, non ci sono state prove ulteriori che possono suggerire il legame di attaccamento sicuro di un gatto al suo proprietario”, hanno sostenuto i ricercatori, spiegando che i miagolii potrebbero essere anche riconducibili a segni di frustrazione o ad una risposta appresa. In ogni modo, ha sottolineato il professore Mills <i><span style="color: purple;">“non ci sono stati segnali di attaccamento sicuro in quanto in situazioni particolari gli individui tendono a stare vicino al loro accompagnatore oppure mostrano segni di sofferenza o di essere felici vicino al loro accompagnatore”.</span></i><br /><br />I cani hanno invece un comportamento diverso e il loro proprietario rappresenta un <span style="color: red;"><b>“rifugio sicuro”</b></span>. Il gatto al contrario si è mostrato molto più autonomo in situazioni insolite. Ecco perché i ricercatori della <span style="color: blue;"><b>Lincoln university </b></span>sono convinti del fatto che i gatti non sviluppano preferenze sociali o relazionali, tanto meno per trovare una fonte di sicurezza o di protezione.<br /><br /><b><span style="color: purple;"><i>“Per quanto abbiamo potuto vedere, anche il comportamento dei gatti che sembravano più legati ai loro proprietari non è stato diverso da quello degli altri simili”</i></span></b>, hanno concluso i ricercatori.<br /><br />Lo studio ha pertanto stabilito che i gatti si relazionano con i proprietari preferendo interagire con loro e non su base di rassicurazioni. <span style="color: purple;"><b><i>In base a questi risultati, questo comportamento è da associare alla natura innata della specie per cui il gatto è un cacciatore indipendente e solitario.</i></b></span><br /><br /><span style="color: blue;"><i>Consulta i risultati dello studio clicca: Domestic Cats (Felis silvestris catus) Do Not Show Signs of Secure Attachment to Their Owners</i></span><br /><span style="color: purple;"><i><span style="font-size: x-small;">http://www.amoreaquattrozampe.it/2015/09/03/svelato-perche-i-gatti-sono-piu-indipendenti-dei-cani/</span></i></span><br />
<span style="color: red;"></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-59409188733796700492015-08-22T14:35:00.000+02:002015-08-22T14:35:10.737+02:00Dormire come un Gatto<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-vwSuLSy9-UE/VdhnddGsyfI/AAAAAAAAh8A/OEy9JnuTbH8/s1600/amorevole.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://2.bp.blogspot.com/-vwSuLSy9-UE/VdhnddGsyfI/AAAAAAAAh8A/OEy9JnuTbH8/s320/amorevole.jpg" width="320" /></a><br />
<span style="color: purple;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="color: purple;"><span style="color: red;"><span style="font-size: x-large;"><i>S</i></span></span><b><i>e il tuo sogno è dormire come un gatto</i></b></span><br />
<br /><span style="color: purple;"><b>I nostri piccoli felini </b></span>sono campioni della pennichella <span style="color: red;">(fino a 20 ore al giorno)</span>. Perché riposano così tanto? È vero che sono animali notturni o vivendo in casa con noi hanno modificato le loro abitudini? Sognano? E che cosa?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lKaDMLVVaiQ/Vdhnr3hp2NI/AAAAAAAAh84/WHRDEv4Gyqg/s1600/buongiorno%2Ba%2Bte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-lKaDMLVVaiQ/Vdhnr3hp2NI/AAAAAAAAh84/WHRDEv4Gyqg/s320/buongiorno%2Ba%2Bte.jpg" width="239" /></a></div>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-c6O5ArRT6xE/VdhndyYM9TI/AAAAAAAAh8I/QvCvRECSFPI/s1600/anomalia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a> <b><i><span style="color: red;">Leggi qui le risposte degli scienziati</span></i></b><br /><br /><span style="color: red;"><span style="font-size: x-large;"><b>D</b></span></span>ormono in media tra le <span style="color: blue;"><b>12 e le 16 ore al giorno</b></span>, ma possono arrivare anche a record di <b><span style="color: blue;">20 ore</span></b>. Più degli altri mammiferi e molto più di noi umani.<br /><br /><b><span style="color: purple;">Il sonno dei gatti </span></b>da sempre suscita curiosità. Intanto, <i><b>perché dormono così tanto?</b></i><br />A quanto pare la ragione principale è che, semplicemente, possono permetterselo. Sono <span style="color: red;">predatori</span> con un numero limitato di <i><b><span style="color: red;">«nemici»</span></b></i> naturali e, nel caso dei gatti domestici, avendo la <b>pappa pronta</b>, non hanno neppure bisogno di andare a caccia.<br /><br /><br /><b><i><span style="color: purple;">Una recente ricerca del Texas A&M's College of Veterinary Medicine and Biomedical Science</span></i></b>s ha comunque dimostrato <b>(tramite una scansione dell'attività cerebrale)</b> che ciò che a noi sembra un sonno profondo, in molto casi è uno stato di riposo <span style="color: red;">semi-vigile:</span> in poche parole, i gatti passano parecchio tempo a riposarsi più che a <b><span style="color: red;">«ronfare»</span></b> profondamente.<br /><a href="http://4.bp.blogspot.com/-c6O5ArRT6xE/VdhndyYM9TI/AAAAAAAAh8I/QvCvRECSFPI/s1600/anomalia.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-c6O5ArRT6xE/VdhndyYM9TI/AAAAAAAAh8I/QvCvRECSFPI/s200/anomalia.jpg" width="200" /></a><br /><span style="color: red;"><span style="font-size: x-large;"><b>I</b></span></span>noltre, se è vero che passano molte ore a sonnecchiare, q<span style="color: purple;"><b><i>uando sono svegli sono spesso incredibilmente attivi: saltano, si arrampicano, giocano con gran dispendio di energie come chiunque abbia un felino in casa può testimoniare.</i></b></span><a href="http://1.bp.blogspot.com/-GpAQN3GOtoA/Vdhnc3pEHSI/AAAAAAAAh74/AUxVfmQARtg/s1600/abbiocco.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="143" src="http://1.bp.blogspot.com/-GpAQN3GOtoA/Vdhnc3pEHSI/AAAAAAAAh74/AUxVfmQARtg/s200/abbiocco.jpg" width="200" /></a><br />E una volta consumate le forze, sono in grado di <span style="color: blue;">addormentarsi in pochi secondi</span>. Il che spiega perché sia piuttosto frequente vedere gatti colti nel sonno nei posti e nelle posizioni più improbabili, come potrebbe succedere solo a chi soffre di narcolessia<br />
<span style="color: blue;"></span><a href="http://1.bp.blogspot.com/-GpAQN3GOtoA/Vdhnc3pEHSI/AAAAAAAAh74/AUxVfmQARtg/s1600/abbiocco.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><br /><br /><span style="color: purple;"><i>POSSIAMO ANCORA CONSIDERARLI ANIMALI NOTTURNI?</i></span><br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-lq1ZJwUKnss/Vdhnrp4goBI/AAAAAAAAh8w/jrkD4dwjYtM/s1600/bere%2Bin%2Bcompagnia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-lq1ZJwUKnss/Vdhnrp4goBI/AAAAAAAAh8w/jrkD4dwjYtM/s320/bere%2Bin%2Bcompagnia.jpg" width="239" /></a><br /><span style="color: red;"><span style="font-size: x-large;"><b>R</b></span></span>icordo che quando ho adottato la mia <span style="color: blue;">(non più giovanissima)</span> gatta, mi capitava di trovarla a gironzolare per casa di notte. Poi, nel giro di qualche mese, ha cominciato a raggiungermi in camera, a sistemarsi sul cuscino sopra la mia testa non appena andavo a dormire e a non muoversi di lì fino alla mattina dopo.<br /><br />A quanto pare, non si tratta di un'eccezione: i gatti modificano le abitudini, adeguandosi a quelle dei loro coinquilini umani <i><b><span style="color: red;">(E anche noi dovremmo fare lo stesso, imparando da loro)</span></b></i>.<br />
<br /><span style="color: red;"><span style="font-size: x-large;"><b>L</b></span></span>a facoltà di medicina veterinaria della <span style="color: purple;">University of Messina</span> ha messo a confronto due gruppi di felini domestici, il primo era stato abituato a vivere per lo più fuori di casa sia di giorno sia di notte. Il secondo, invece, aveva abitudini molto più casalinghe.<br />Col passare del tempo, i primi tendevano ad avere comportamenti più notturni, mentre i secondi man mano sincronizzavano i loro ritmi con quelli degli umani, passando più tempo svegli di giorno e riposando la notte. <br /><br /><span style="color: purple;"><b><i>I GATTI SOGNANO?</i></b></span><br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-4Sd1-TA9JYw/Vdhnk-aNvNI/AAAAAAAAh8U/m3BwpqLey4w/s1600/appisolamento.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-4Sd1-TA9JYw/Vdhnk-aNvNI/AAAAAAAAh8U/m3BwpqLey4w/s320/appisolamento.jpg" width="320" /></a><span style="color: purple;"><b><i> </i></b></span><br /><span style="color: red;"><span style="font-size: x-large;">È</span></span> una domanda che da sempre tormenta ugualmente persone normali e scienziati.<br />La scienza può avvalersi di due metodi per tentare di trovare una risposta:<br /><span style="color: red;"><b>1)</b></span> Osservare il comportamento dei felini durante le varie fasi del sonno<span style="color: purple;"> (verificando, per esempio, la frequenza e la tipologia dei movimenti involontari).</span><br /><span style="color: red;"><b>2)</b></span> Monitorare l'attività cerebrale dei gatti e di altri animali durante il sonno per stabilire se è simile a quella umana, ovvero divisa in fase<b> REM<span style="color: purple;"><i> (quella in cui si sogna) </i></span></b>e <b>non-REM</b>.<br />La riposta è che questa corrispondenza esiste e che, per tanto, quasi sicuramente anche gli animali, gatti compresi sognano.<b><i><span style="color: purple;"> Ovviamente, nessuno ha un'idea di che cosa</span></i></b>. <br />
<br /><br /><span style="color: purple;"><i><b>IL «MISTERO» DELLE SCAROLE DI CARTONE</b></i></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><b><a href="http://4.bp.blogspot.com/-HlrE8f2135E/Vdhn4kqhKXI/AAAAAAAAh-c/Un61OT_0naw/s1600/nascosto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-HlrE8f2135E/Vdhn4kqhKXI/AAAAAAAAh-c/Un61OT_0naw/s320/nascosto.jpg" width="320" /></a></b></i></div>
<br /><span style="font-size: x-large;"><span style="color: red;"><b>T</b></span></span>ra le ricerche più insolite quella condotta presso la <i><b><span style="color: blue;">Utrecht University </span></b></i>in Olanda.<br />Gli scienziati volevano trovare una risposta alla <i><b><span style="color: blue;">passione dei felini per le scatole di cartone</span></b></i>, in particolare per quale motivo le prediligono per le loro pennichelle.<br /><i><span style="color: red;"><b>I risultati? </b></span></i>Non sono particolarmente sorprendenti:<b><i> i gatti non amano essere infastiditi</i></b> quando vogliono farsi un riposino.<br />
<i><span style="color: purple;"> <b>Neppure se si tratta di essere accarezzati dai loro genitori umani.</b></span></i><br /><br /><i><b>Fonte:</b></i><br /><i><b><span style="font-size: x-small;">http://www.vanityfair.it/lifestyle/animali/15/06/09/come-dormono-i-gatti-le-ricerche-sul-sonno-dei-felin</span></b></i>iAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-35696699447722155292015-08-20T15:01:00.001+02:002015-08-20T15:01:22.890+02:00Il linguaggio del corpo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>Il linguaggio del corpo dei gatti</b></span>:<span style="color: red;"> come comprenderlo</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-WHSh3Tqap_k/VdXJo8u9KvI/AAAAAAAAh6g/UpRr1tqKD9I/s1600/bombay.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://2.bp.blogspot.com/-WHSh3Tqap_k/VdXJo8u9KvI/AAAAAAAAh6g/UpRr1tqKD9I/s320/bombay.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: red;"> </span><br /><br /><span style="color: blue;"><b>"A cosa sta pensando il mio gatto?"</b></span>. Molti di voi si saranno posti questo quesito. A tale proposito, imparare a conoscere il linguaggio del corpo del nostro piccolo amico può essere di aiuto.<br />
<br /><br /><span style="color: blue;">I gatti</span> utilizzano una varietà di segnali<b> <u>(posture del corpo, espressioni facciali e vocalizzazioni)</u> </b>per comunicare il loro messaggio ed evitare confronti indesiderati.<br />
<br /><span style="color: red;"><b>Imparando a decifrare le posture feline,</b></span> è possibile rafforzare il legame affettivo con il gatto e prevenire eventuali incomprensioni e potenziali reazioni aggressive.<br /><br /><span style="color: red;"><b>Eppure,</b></span> per molti il linguaggio felino <u><b>(definito amichevolmente "felinese")</b></u> è paragonabile ad una lingua straniera di difficile comprensione e ostico da decifrare. Nel corso dell'articolo forniremo alcuni spunti che possono essere di aiuto per interpretare i suddetti segnali e vocalizzazioni.<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Mr1NFd-BW3k/VdXJRHsF9OI/AAAAAAAAh5o/AfWtwUCNZfc/s1600/amour.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-Mr1NFd-BW3k/VdXJRHsF9OI/AAAAAAAAh5o/AfWtwUCNZfc/s320/amour.jpg" width="320" /></a><br /><br /><span style="color: red;"><b><i>Cosa significa quando il gatto si mette a pancia in sù?</i></b></span><br /><br /><b>Il linguaggio del corpo del gatto</b> è caratterizzato da più sfumature rispetto a quello dei cani. Parte del problema insorge quando si tenta di trasporre la conoscenza del linguaggio canino applicandola al gatto.<br /><br /><span style="color: red;">Per esempio</span>, vi siete mai chiesti perché quando il gatto si mette a pancia in sù, una postura apparentemente civettuola, può scaturire nell'animale una evidente reazione aggressiva nel momento in cui si tenta di accarezzarlo?<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-NMOMsx7zwYk/VdXJPVTRwdI/AAAAAAAAh5Q/8P5v8bcInX0/s1600/affinita%2527.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-NMOMsx7zwYk/VdXJPVTRwdI/AAAAAAAAh5Q/8P5v8bcInX0/s320/affinita%2527.jpg" width="320" /></a><br /><br />Quando il gatto è felice e rilassato, si stende allungandosi e rigirandosi sulla schiena. Ma in altre situazioni, quando il micio si sente <span style="color: purple;"><b>"con le spalle al muro"</b></span> e non ha modo di scappare, questa posizione può assumere una connotazione estremamente difensiva, che indica il suo essere pronto a combattere <span style="color: red;"><i><b>(in seguito l'animale di solito sfodera gli artigli e mostra i denti).</b></i></span><br />
<br /><b><span style="color: purple;"><i>Come nel caso di altre interazioni essere umano-gatto, è importante imparare ciò che il gatto preferisce.</i></span></b><br />
<b><span style="color: purple;"><i> </i></span></b><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-dIr-4BvzkT0/VdXLexDP6kI/AAAAAAAAh7Y/-CGuUnDCmgU/s1600/occhiolino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-dIr-4BvzkT0/VdXLexDP6kI/AAAAAAAAh7Y/-CGuUnDCmgU/s200/occhiolino.jpg" width="174" /></a><br /> <b><span style="color: blue;">L'occhiolino felino</span></b><br /><br /><span style="color: red;"><b>Quando un gatto saluta un altro gatto </b></span>o una persona socchiudendo gli occhi lentamente e in modo languido, sta comunicando affetto.<br /><br /><span style="color: red;"><b>Perché?</b></span> Nel mondo felino chiudere gli occhi in presenza di un altro è un segno di estrema fiducia.<br /><br /><span style="font-size: large;"><span style="color: red;"><b> </b></span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: red;"><b>S</b></span></span>e anche voi farete altrettanto con il vostro gatto, gli comunicherete che siete consapevoli della sua presenza e che non lo considerate una minaccia. Quindi, la prossima volta che il micio di casa vi farà l'"occhiolino", provate a contraccambiare il gesto.<br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-F9JfCHvCAgs/VdXMAZ9jKnI/AAAAAAAAh7g/xk3CmXmswfY/s1600/bello.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="http://4.bp.blogspot.com/-F9JfCHvCAgs/VdXMAZ9jKnI/AAAAAAAAh7g/xk3CmXmswfY/s200/bello.jpg" width="200" /></a><br /><span style="color: blue;"><i><b>La posizione della coda e i vari significati</b></i></span><br /><br /><span style="color: red;"><b>Uno dei barometri </b></span>più accurati dell'umore del gatto è la sua coda.<br /><br />Quando la coda è alta, comunica fiducia. Quando è arricciata intorno alla coda di un altro gatto o alle gambe di un essere umano, segnala amicizia. E quando è nascosta sotto o tra le zampe, indica insicurezza o ansia.<br /><br /><span style="color: red;"><i><b>Una coda gonfia è un segno inequivocabile che il gatto si sente minacciato</b></i></span>. Se combinata a schiena arcuata, peli ritti lungo la colonna vertebrale e artigli "sguainati", questa posizione è un chiaro invito ad arretrare.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-9qeQAIiec_w/VdXJUbTMhnI/AAAAAAAAh6Q/63y9WQ2TXl4/s1600/belva.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-etyFVORq6Y4/VdXJsINT-yI/AAAAAAAAh68/RilCz5s0I_M/s1600/ciao.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-etyFVORq6Y4/VdXJsINT-yI/AAAAAAAAh68/RilCz5s0I_M/s1600/ciao.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><br /><i><b><span style="color: blue;">Il contatto visivo</span></b></i><br /><br /><span style="color: purple;"><i><b>Sebbene l'essere umano utilizzi il contatto visivo per mostrare affetto</b></i></span>, per la maggior parte dei gatti non è lo stesso, che al contrario lo considerano pericoloso. Ecco perché in presenza di più persone, un gatto di solito tende a rivolgere la propria attenzione verso chi tenta di ignorarlo.<br /><br />Più il gatto ha paura, più le sue pupille tendono a dilatarsi. Quando le pupille sono dilatate e aperte, possono percepire il maggior numero di informazioni visive possibile. Questo segnale visivo indica che il gatto <span style="color: red;"><b>è molto spaventato e desidera ritirarsi.</b></span><br /><a href="http://4.bp.blogspot.com/-cYwVQQb-G4U/VdXJTkW19yI/AAAAAAAAh6E/YXMyLITwK6A/s1600/bacioni.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="http://4.bp.blogspot.com/-cYwVQQb-G4U/VdXJTkW19yI/AAAAAAAAh6E/YXMyLITwK6A/s1600/bacioni.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="151" src="http://4.bp.blogspot.com/-cYwVQQb-G4U/VdXJTkW19yI/AAAAAAAAh6E/YXMyLITwK6A/s200/bacioni.jpg" width="200" /></a><br /><span style="color: red;">In un gatto arrabbiato o eccitato,</span> le pupille possono restringersi per favorire una più efficace concentrazione sui dettagli. Ma gli occhi del gatto possono anche rispondere al tipo di illuminazione presente nell'ambiente in cui vive. Perciò è molto importante osservare il linguaggio del corpo nel suo complesso evitando di focalizzarsi su un singolo elemento.<br /><br /><span style="color: purple;">Quando il gatto realizza di essere osservato, tende ad interrompere l'attività che sta svolgendo per valutare la situazione.</span><br /><br /><i><b><span style="color: blue;">Ora ti prendo!</span></b></i><br /><br /><span style="color: red;">Anche il gatto più docile può reagire</span> se si sente minacciato o quando è stimolato da una attività ludica intensa. I gatti sono predatori guidati dallo stimolo per natura.<br /><br />Quindi, quando vedono qualcosa muoversi<i><b><span style="color: blue;"> (un topo, un giocattolo per gatti o una mano)</span></b></i>, sono geneticamente <span style="color: red;">"cablati"</span> per inseguirla e attaccarla con un vigoroso balzo.<br /><a href="http://3.bp.blogspot.com/-9qeQAIiec_w/VdXJUbTMhnI/AAAAAAAAh6Q/63y9WQ2TXl4/s1600/belva.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-9qeQAIiec_w/VdXJUbTMhnI/AAAAAAAAh6Q/63y9WQ2TXl4/s200/belva.jpg" width="133" /></a><br /><span style="color: red;"><i><b>Se la "preda" prescelta è la vostra mano</b></i></span>, la cosa più saggia da fare è quella di interrompere sul nascere questa abitudine, che in alcuni frangenti può rivelarsi dolorosa.<br /><br />Quando il gatto presenta <span style="color: red;"><b>pupille dilatate</b></span>, <span style="color: red;"><b>coda bassa e agitata e orecchie basse,</b></span> sta comunicando nell'unico modo che gli è possibile: "Attenzione, stammi lontano".<br /><br /><i><b>Sicuramente</b></i> questo non è il momento migliore per affrontarlo e soprattutto per accarezzarlo, specie se il gatto è sulla difensiva.<br /><br /><span style="color: blue;"><b>Il miagolio</b></span><br /><br />I gatti possono aver adattato il loro miagolio per<span style="color: red;"><b> "manipolare"</b></span> le persone al fine di vedere soddisfatte le loro esigenze.<br /><br /><span style="color: purple;">I gatti non miagolano molto verso altri gatti</span>. Il miagolio è un modo per attirare l'attenzione e può esprimere una forma di saluto, approvazione, richiesta di cibo, ecc.<br /><br /><span style="color: red;"><b>Impararare le sfumature</b></span> del vocabolario del vostro gatto, vi aiuterà ad identificare la differenza fra una richiesta impellente di cibo e una richiesta di aiuto.<br /><a href="http://2.bp.blogspot.com/-etyFVORq6Y4/VdXJsINT-yI/AAAAAAAAh68/RilCz5s0I_M/s1600/ciao.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/-etyFVORq6Y4/VdXJsINT-yI/AAAAAAAAh68/RilCz5s0I_M/s200/ciao.jpg" width="133" /></a><br /><span style="font-size: large;"><b>Per esempio:</b></span><br /><br /><i><span style="color: red;">le fusa di solito indicano contentezza e appagamento</span></i>, ma possono anche essere un modo per cercare conforto durante la fase di recupero a seguito di una malattia.<br />l'emissione di suoni gutturali <b>(gorgoglii)</b> acuti o una certa <span style="color: red;">"loquacità"</span> indicano amichevolezza.<br /><span style="color: red;">ringhi, soffi e sputi sono chiari avvertimenti felini </span>che esortano la controparte a stare alla larga, perlomeno fino a quando il gatto si sarà calmato.<br />un miagolio molto forte e gutturale è tipico dei gatti, specie dei maschi non sterilizzati, che si sentono minacciati da altri gatti.<br />
<br />
<i><b><span style="color: purple;">Questo suono è comune nei gatti sordi.</span></b></i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-bANtRKSTTSo/VdXJQgk9mYI/AAAAAAAAh5k/tdEw9E4j3b8/s1600/amare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://2.bp.blogspot.com/-bANtRKSTTSo/VdXJQgk9mYI/AAAAAAAAh5k/tdEw9E4j3b8/s320/amare.jpg" width="320" /></a></div>
<br /><span style="font-size: small;"><span style="color: purple;"><i><b>E' bene comunque ricordare che ogni gatto è unico. Nessuno conosce il vostro gatto meglio di voi.</b></i></span></span><br /><span style="color: blue;">Fonte</span><br /><b>http://www.animaliinsalute.com/2012/12/il-linguaggio-del-corpo-dei-gatti-come-comprenderlo.html</b><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-21454308244241522742015-07-27T17:36:00.001+02:002015-07-27T17:36:11.064+02:00gattino adotta un coniglio<br />
<br />
<br />
<br /><span style="color: #a64d79;"><i><b>Un gatto si prende affettuosamente cura di un cucciolo di coniglio: un video tenero, che dimostra l’amore dei mici nei confronti di altri cuccioli!</b></i></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pP5LYjKQhOc/VbZOxNudrVI/AAAAAAAAh4Y/4qfE2sPWLNQ/s1600/gatto-e-coniglio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="209" src="http://4.bp.blogspot.com/-pP5LYjKQhOc/VbZOxNudrVI/AAAAAAAAh4Y/4qfE2sPWLNQ/s320/gatto-e-coniglio.jpg" width="320" /></a></div>
<br /><span style="color: red;">Nel dolcissimo filmato</span> odierno vogliamo mostrarvi ancora una volta quanto possa essere ampio e vario l’amore dei gatti nei confronti dei cuccioli della propria specie, e di quelli appartenenti ad altre categorie animali.Nella fattispecie di oggi, un gatto si prende teneramente cura di un piccolo coniglio, evidentemente impaurito per dover affrontare le prime fasi di crescita da solo. <span style="color: red;">Il coniglio</span> è un animale che appartiene alla famiglia dei leporidi, e si nutre prevalentemente di erba, foglie secche, semi, radici, cortecce, verdure.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/04RZrf3-Mgo/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/04RZrf3-Mgo?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<span style="color: red;"><span style="font-size: large;">G</span></span>eneralmente, i conigli sono animali molto affettuosi e socievoli e – seppur non raggiungono i picchi di socievolezza e di docilità <b>come i gatti o i cani </b>– sono molto spesso utilizzati come animali domestici e da compagnia, rendendosi disponibili all’affetto che gli viene manifestato. Così come molti altri animali da casa, anche i conigli richiedono le attenzioni dei padroni quando hanno fame o hanno particolari necessità.<br />
<br />
<span style="color: red;"><i>In casa i conigli sono generalmente piuttosto puliti e non arrecano grandi disturbi se curati con costanza.</i></span><br /><br /><span style="color: blue;"><i>La convivenza tra i gatti e i conigli in ambito domestico, come confermato da questo tenerissimo video, sembra essere più che comprovata. Voi che ne pensate?</i></span><br /><br /><b>FONTE</b><br /><span style="color: orange;">http://www.mondogatti.com/324/gatto-adotta-un-piccolo-coniglio.html</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-34812442860146327782014-09-14T19:44:00.002+02:002014-09-14T19:44:11.620+02:00Iris e il gatto Thula: amicizia oltre l'autismo<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-yd15yGcfsF8/VBXS1dEYLBI/AAAAAAAAgeA/hT_Gf4vUIAg/s1600/111033375-e41ef79d-b3df-4a62-807a-72c09fb301a6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-yd15yGcfsF8/VBXS1dEYLBI/AAAAAAAAgeA/hT_Gf4vUIAg/s1600/111033375-e41ef79d-b3df-4a62-807a-72c09fb301a6.jpg" height="206" width="320" /></a></div>
<span style="color: red; font-size: large;"><i><b>Iris ha 4 ann</b></i></span><span style="color: red; font-size: large;"><b><i>i</i></b></span> e vive in un mondo colorato e sereno, fatto di arte, musica e amore.<br />
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-avioF2SLhgg/VBXSxg5VMdI/AAAAAAAAgdo/7NLi0ghpD7w/s1600/111031118-6fb7c5d5-47a9-4fe2-a092-3a8814ec4428.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-avioF2SLhgg/VBXSxg5VMdI/AAAAAAAAgdo/7NLi0ghpD7w/s1600/111031118-6fb7c5d5-47a9-4fe2-a092-3a8814ec4428.jpg" height="320" width="231" /></a> L'arte è quella dei suoi bellissimi dipinti, la musica è quella del violino che suona mentre guarda un'orchestra esibirsi su Youtube, l'amore è quello di due genitori attenti che, da un lato dedicano alla bambina tutte le cure che l'autismo richiede <span style="color: blue;"><b><i>(le è stato diagnosticato nel 2011)</i></b></span>, dall'altro diffondono attraverso il web e i social network tutte le iniziative tese a migliorare la qualità della vita della figlia.<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"> E</span> diventano così anche un punto di riferimento per altri genitori nella stessa situazione. L'ultimo entrato in casa Halmshaw, in Gran Bretagna, è un gatto di nome <span style="color: purple;"><b>Thula,</b></span> che da qualche mese fa compagnia a Iris.<br />
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qLR3QdcebWQ/VBXS05zMr7I/AAAAAAAAgd8/TKX85bvh5Ys/s1600/111031231-7f015eac-afeb-4b77-a189-09cd9354fa37.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-qLR3QdcebWQ/VBXS05zMr7I/AAAAAAAAgd8/TKX85bvh5Ys/s1600/111031231-7f015eac-afeb-4b77-a189-09cd9354fa37.jpg" height="225" width="320" /></a><span style="color: purple;"><b><i>"Con lui </i></b></span>- raccontano i genitori dalla pagina Facebook Iris Grace Paintings - <span style="color: purple;"><b><i style="background-color: white;"> Iris è migliorata molto: parla di più, è più aperta. Addirittura accetta di vestirsi più facilmente rispetto a prima</i></b></span>. La bimba racconta a Thula le storie e le avventure che inventa con i suoi giochi, gioca a nascondino, spiega il procedimento dei suoi dipinti e il gatto, pazientemente, la segue in tutte le attività della sua giornata.<br />
La sera, poi, si addormentano insieme".<br />
Un'altra storia che conferma gli effetti positivi sull'autismo del rapporto tra uomo e animale. Di Iris Grace e dei suoi dipinti avevamo già parlato nel 2013, quando la famiglia, dopo la pubblicazione dei disegni su Facebook, aveva ricevuto tantissime richieste.<br />
<b>(a cura di Virginia Della Sala)</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-MjghW_1TZkA/VBXS0W_ASUI/AAAAAAAAgdw/8mYe6gnLSnA/s1600/111033576-e0af1311-22e0-4d7a-9c98-99518267cc30.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-MjghW_1TZkA/VBXS0W_ASUI/AAAAAAAAgdw/8mYe6gnLSnA/s1600/111033576-e0af1311-22e0-4d7a-9c98-99518267cc30.jpg" height="305" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<i><span style="font-size: x-small;">http://www.repubblica.it/esteri/2014/09/12/foto/la_storia_di_iris_e_di_thula_amicizia_oltre_l_autismo-95569998/1/?ref=HRESS-2#1</span></i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-24398499138143510982014-09-01T18:24:00.000+02:002014-09-01T18:24:42.455+02:00Gino il Gatto Amico dei Vigili Urbani<br />
<i><span style="color: purple;">Torino, il gatto amico dei vigili urbani:</span></i><br />
<span style="color: blue;">“Ci addolcisce le giornate”</span><br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-347cUBExgl4/VASb3dvFgjI/AAAAAAAAgW0/u8Xl9oUhSzw/s1600/DSC_0120-kik-U10302661810440uSF-640x320%40LaStampa.it.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-347cUBExgl4/VASb3dvFgjI/AAAAAAAAgW0/u8Xl9oUhSzw/s1600/DSC_0120-kik-U10302661810440uSF-640x320%40LaStampa.it.JPG" height="160" width="320" /></a><br />
<br />
<br />
<b><span style="color: red;">LA STORIA</span></b><br />
<span style="color: blue;"><br /></span>
<b>Gli agenti municipali:</b> <i><span style="color: purple;">«Facciamo la colletta per le sue crocchette»</span></i><br />
<br />
<b>Gino, adottato e felice </b><span style="color: purple;"><i>«Rende le nostre giornate migliori»</i></span> dicono i vigili urbani della sede di via Saluzzo. Tutti sono coinvolti nell’adozione di Gino, per mantenerlo fanno una colletta<br />
<br />
<br />
<span style="color: purple;">TORINO</span><br />
<span style="color: purple;"><i>«Gino è la nostra più bella distrazione. In mezzo a tutte le preoccupazioni quotidiane, lui ci addolcisce la giornata»</i></span>, dice<b> Piero Zabeo</b>, comandante dei vigili urbani di San Salvario.<br />
Gino è un gatto grigio con gli occhi verdi di dieci anni, che da parecchio tempo è stato <b><span style="color: red;">«adottato»</span></b> dai vigili di via Saluzzo 26.<br />
Vive con loro, dorme nel cortile e nel deposito auto, prende il sole coricato a pancia in su sulle scale di emergenza. Per tutti i vigili del comando via Saluzzo, ma anche per i commercianti e residenti della zona, lui è il <span style="color: blue;">«gatto vigile»</span> di San Salvario.<br />
<br />
Una mattina se lo sono trovati dentro al cancello, una vigilessa ha iniziato a dargli da mangiare, e da quel giorno non se n’è più andato. <span style="color: purple;"><i>«Ci prendiamo cura di lui tutti i giorni, facciamo una colletta per comprargli le crocchette </i></span>– continua Zabeo -,<i><span style="color: purple;"> e per pagargli le spese veterinarie. Ha un paio di cucce a sua disposizione sparse per il comando»</span></i>. Gino lo adorano tutti, anche la vigilessa Rosalba, a cui i gatti non sono mai piaciuti ma per lui ha fatto una deroga alla sua disaffezione per i felini.<br />
<br />
Ad occuparsi maggiormente di Gino sono due vigili, <b>Tiziana e Michelangelo</b>, i più animalisti tra i colleghi: <span style="color: purple;"><i>«Ci mette sempre addosso una gran quantità di buon umore</i></span> – racconta Tiziana -,<span style="color: purple;"><i> ormai noi siamo diventati la sua famiglia adottiva. Da qualche tempo purtroppo ha dei problemi ai reni, e la veterinaria gli ha prescritto una dieta particolare»</i></span>. È un micio vivace e giocoso, che non sopporta i cani e nessun gatto che si avvicini al <b><span style="color: red;">«suo»</span></b> territorio.<br />
D’inverno Gino si accoccola sul motore delle auto dei vigili per riscaldarsi la pancia, è pienamente a suo agio quando si siede sul vaso delle ficus nell’ufficio del comandante, e ce la mette tutta per tentare di schiacciare il pulsante d’apertura del cancello di via Saluzzo, imitando invano il gesto dei suoi padroni in divisa.<br />
<br />
Nessuno sa se sia un gatto selvatico o domestico, ma vista la poca diffidenza che ha con gli umani, c’è da pensare che prima di abitare con i vigili avesse avuto un proprietario. Di certo non ha perso la sua natura da predatore: una volta c’è voluto l’intervento dei vigili per far scappare dal cortile del comando uno scoiattolo che Gino non cessava di puntare.<br />
<br />
<b><i>Articolo tratto da <span style="color: blue;">“Animalia”</span>, la pagina che trovate ogni mercoledì sull’edizione torinese del nostro quotidiano </i></b><br />
<br />
<i><span style="color: #38761d;">http://www.lastampa.it/2014/08/27/societa/lazampa/torino-il-gatto-amico-dei-vigili-urbani-ci-addolcisce-le-giornate-h69IB5yb6yQ56QFEtNHGzN/pagina.html</span></i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-48513737517842722952014-07-10T18:44:00.002+02:002014-07-10T18:45:38.086+02:00Un paese intero adotta un micio rimasto solo<span style="color: purple;"> (Un grande esempio di amore e solidarieta' umana nei confronti dei nostri amici quattrozampe)</span><br />
<br />
<b><i> <span style="color: blue;"> E’ anche una storia di grande umanità quella che arriva da Poggibonsi </span>(Siena)<span style="color: blue;">.</span></i></b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-MOXoy-4vkPQ/U77BpCbGOZI/AAAAAAAAf2s/7g2CfWRzTtU/s1600/680-10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-MOXoy-4vkPQ/U77BpCbGOZI/AAAAAAAAf2s/7g2CfWRzTtU/s1600/680-10.jpg" height="224" width="320" /></a></div>
<span style="color: red; font-size: large;">L</span>a scorsa settimana un abitante del posto ha avuto un incidente stradale ed è stato portato all’ospedale.<br />
Anche sua madre è all’ospedale e, visto che in famiglia sono soltanto loro due, il problema più grave era chi si sarebbe occupato dell’amatissimo gatto, rimasto l’unico <span style="color: red;"><b><i>«abitante»</i></b></span> dell’appartamento?<br />
<br />
Il giorno in cui sono stati ricoverati, mamma e figlio si sono posti subito il problema del micio: a chi lasciarlo? Ed è a questo punto che, secondo quanto riporta <span style="color: purple;"><b><i>La Nazione</i></b></span>, sono entrati in azione i vigili urbani e l’associazione di volontariato <span style="color: blue;">Unici amici</span>, dedita da tanti anni alle colonie di gatti randagi della città.<br />
<br />
Mamma e figlio hanno dato le chiavi di casa alla polizia municipale e tutti i giorni i vigili aprono la porta ai volontari dell’associazione, che si prendono cura del gatto, rifocillandolo a dovere. Sarà così fino a che mamma e figlio non torneranno a casa.<br />
<br />
<i><span style="color: purple;">«Ci occupiamo delle varie colonie di gatti della città, accudendo circa 150 al giorno. La nostra associazione è nata proprio con questo obiettivo».</span></i><br />
I volontari di Amici unici, 12 in tutto<span style="color: red;"> (i soci dell’associazione sono una cinquantina)</span>, preferiscono i fatti alle parole.<br />
Sono estremamente riservati e fosse stato per loro la storia del gatto rimasto temporaneamente senza padroni e di cui si prendono cura grazie alla collaborazione dei vigili non sarebbe mai finita sotto i riflettori.<br />
<br />
<span style="color: blue;"><b><i>Ma è bella, curiosa, in tema con lo spirito natalizio, e meritava di essere raccontata.</i></b></span><br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;">U</span>na storia insolita anche per i vigili, ai quali probabilmente non era mai capitato di dover sbrigare un compito del genere.<br />
Il gatto magari soffrirà un po’ di solitudine, in attesa dei suoi padroni, ma è accudito e coccolato da persone, i volontari di Unici amici, che ai gatti in difficoltà hanno dedicato gran parte della loro vita e quindi sanno come trattarli i mici.<br />
Compreso il protagonista a quattro zampe della nostra storia, che a un certo punto, con i suoi padroni all’ospedale, si è ritrovato da solo.<br />
<br />
Mamma e figlio, però, anche se in questo momento alle prese con problemi di salute, non si sono dimenticati del loro amico con il pelo e sono stati tranquilli soltanto quando lo hanno saputo in buone mani.<br />
<br />
<b><i><span style="color: purple;">Potesse parlare il gatto ringrazierebbe tutti: i suoi padroni, i vigili e i volontari dell’associazione.</span></i></b><br />
<br />
<b>Fonte:</b> <span style="color: blue;">La Nazione</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-80814274803579160342014-07-04T12:40:00.000+02:002014-07-04T12:40:03.144+02:00La storia di frosty<br />
<div>
<b><i><span style="color: blue; font-size: x-small;"> Una piccola capretta sfortunata ha ritrovato la felicità grazie ai volontari di un rifugio australiano</span></i></b><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-r7DSJx61uyI/U7aCZayXaYI/AAAAAAAAfn8/5Rl7SGT7Bbg/s1600/Frosty-550x350.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-r7DSJx61uyI/U7aCZayXaYI/AAAAAAAAfn8/5Rl7SGT7Bbg/s1600/Frosty-550x350.jpg" height="203" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b> Frosty</b></span> è diventato <b>(suo malgrado)</b> una piccola star del web.<br />
<br />
<b><i><span style="color: red;"> Il piccolo Frosty è ancora un cucciolino, ma la sua vita ha già avuto un inizio difficile.</span></i></b><br />
<br />
Secondo i volontari dell'associazione <span style="color: blue;"><b><i>"Edgar's Mission"</i></b></span>, un'organizzazione no-profit che ha creato un <span style="color: purple;"><b><i>"rifugio"</i></b></span> per animali da fattoria in Australia, Frosty è stato recuperato da un abbandono, era senza madre e soffriva di infestazione da pidocchi, grave disidratazione e una malattia debilitante che gli impedisce di stare ritto con le zampe posteriori.<br />
<br />
La malattia, descritta come una infezione batterica che entra nel corpo attraverso il cordone ombelicale subito dopo la nascita,<i><b><span style="color: purple;"> ha lasciato zampe posteriori di Frosty del tutto inutilizzabili</span></b></i>.<br />
<br />
<i><span style="color: purple;"><b>Con l'aiuto del rifugio, Frosty ha ricevuto un carrellino su misura per aiutarlo a potersi muovere senza problemi. La sua felicità e l'apprezzamento per la nuova sedia a rotelle vi lasceranno senza parole, guardate il video qui sotto e scioglietevi!</b></span></i><br />
<i><span style="color: purple;"><b><br /></b></span></i>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://i1.ytimg.com/vi/Afi_dN2SV-Y/0.jpg"><param name="movie" value="https://www.youtube.com/v/Afi_dN2SV-Y?version=3&f=user_uploads&c=google-webdrive-0&app=youtube_gdata" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://www.youtube.com/v/Afi_dN2SV-Y?version=3&f=user_uploads&c=google-webdrive-0&app=youtube_gdata" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<i><span style="color: purple;"><b><br /></b></span></i>
<br />
http://www.petsblog.it/post/83309/il-tenero-pet-di-lunedi-26-maggio-2014</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-69640809760329774812014-07-04T11:55:00.000+02:002014-07-04T11:55:29.282+02:00Una senzatetto e una randagia si incontrano in un cimitero e si salvano a vicenda<br />
<span style="color: blue;"><i><b><span style="font-size: large;">U</span>na donna, con una storia difficile alle spalle, e una gatta rinascono insieme</b></i></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-VLs4f85MCbI/U7Z4IAshqCI/AAAAAAAAfns/AwzqZhAM1ag/s1600/emozioni.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-VLs4f85MCbI/U7Z4IAshqCI/AAAAAAAAfns/AwzqZhAM1ag/s1600/emozioni.jpg" height="320" width="231" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: x-large;"><b>U</b></span>n<span style="color: purple;"><i>a vita da sbandati, l’incontro in un cimitero e rinasce la speranza di un futuro migliore</i></span>.<br />
<br />
Sembrano tre ingredienti buttati a caso, ma invece sono la ricetta che il destino ha riservato a una donna senza tetto e a una gatta randagia. <br />
<br />
Protagonisti di questa storia sono <span style="color: red;">Roza Katovich</span> e una micia bianca e nera di nome <span style="color: red;">Miss Tuxedo.</span> <br />
<br />
Entrambe erano senzatetto, misere anime i cui percorsi si sono incrociati nel più improbabile dei posti -<span style="color: purple;"> una tomba a Colma, in California</span> - e, in qualche modo, si sono salvate l’un l’altra. <br />
<br />
<b><i><span style="color: purple;">«Venivo qui, qualche volta, sei, sette ore al giorno e restavo semplicemente seduta. È incredibile quante cose affascinanti puoi notare se rimani seduto in silenzio. L’intera creazione di Dio - puzzole, procioni, talpe, uccelli... e gatti - racconta Roza al sito </span><span style="background-color: white;">Sfgate.com</span><span style="color: purple;"> mentre siede davanti alla semplice e impeccabilmente tomba del compagno nel Cimitero Serbo di Colma -. Uno di questi animali era Miss Tuxedo. Credo che lei sia la ragione per cui sono ancora qui». </span></i></b><br />
<br />
<b><span style="color: red; font-size: x-large;">L</span></b>a storia di Roza, <b>56 anni, comincia nel 2000</b>, quando Rich, l’uomo che era al suo fianco da 22 anni, muore di aneurisma mentre i due sono accoccolati sul loro divano a guardare un film. Suo padre muore tre giorni dopo. <br />
Lo choc e il dolore la portano ad avvitarsi in una spirale di depressione e problemi di salute che le impediscono di tornare al suo lavoro. Due anni fa, a seguito della vendita dell’edificio, Roza perde anche l’appartamento dove abita a Mariner’s Island, in San Mateo. <br />
Non avendo una famiglia vicino, finisce a dormire in una serie di motel economici, mentre la depressione diventa via via più grave e e la speranza diventa sempre più sfuggente. <br />
Spende la maggioranza delle sue giornate vicino<span style="color: red;"> alla tomba di Rich,</span> occupandosi dei fiori che ha piantato, parlandogli e cantandogli canzoni, qualche volta piangendo, ma soprattutto facendo vagare lo sguardo sul mare di croci ortodosse di marmo. <br />
<br />
Come la maggioranza dei cimiteri di Colma , il Cimitero Serbo è popolato di gatti selvatici che danno la caccia ai roditori. Roza inizia a rinoscerli e , senza pensarci più di tanto, comincia ad assegnar loro dei nomi: <span style="color: blue;">Doobie, Piggy, Bonnie Baby, Miss Tuxedo. </span><br />
<br />
<span style="color: purple;"><i><b>«Non so perchè, ma Miss Tuxedo ha cominciato a seguirmi»</b></i></span> racconta Roza Katovich. <b><i>«Non si è voluta far toccare per un sacco di tempo. Lentamente, sono riuscita a sfiorarle la coda. Poi la testa. Un giorno mi ha lasciato grattare le sue orecchie e a quel punto era fatta. Da quel momento in poi, non mi ha più lasciata. </i></b><br />
<b><i><span style="background-color: white; color: purple;">«Stavo mettendo a posto un vaso per Rich e ha cominciato a darmi dei colpetti con la testa sotto le mani. Era come se stesse dicendo “No, no, ama me”. Improvvisamente avevo uno scopo. Non sapevo perchè, ma questo gatto mi amava». </span></i></b><br />
<br />
Vedere <span style="color: blue;">Miss Tuxedo</span> ogni giorno solleva un po’<span style="color: red;"> Roza</span> dal suo isolamento e distrae la sua mente dal lutto. <br />
Prendersi cura di lei la aiuta Roza a scrollarsi di dosso la depressione, almeno abbastanza da farle presentare domanda per una casa a canone ribassato. L’anno scorso, infatti, arriva un appartamento a San Mateo e lei ci si trasferisce. La sua compagna di casa? Miss Tuxedo.<br />
<i><span style="color: purple;"><b>«Ho avuto il permesso di portarla - dice Roza - il mio dottore ha detto che la mia vita dipendeva da lei. Immagino abbia ragione». </b></span></i><br />
<br />
<b><span style="font-size: x-small;">http://www.lastampa.it/2014/06/26/societa/lazampa/una-senzatetto-e-una-randagia-si-incontrano-in-un-cimitero-e-si-salvano-a-vicenda-2HI7mXINymVNeI5ovyO</span></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-78758133508456919592014-06-06T20:03:00.001+02:002014-06-06T20:03:49.732+02:00UN'AZIONE CHE VALE UNA VITA!<br />
<span style="color: red;">Animal Equality Italia</span><br />
<br />
<i><span style="color: blue;">UN'AZIONE CHE VALE UNA VITA!</span></i> <br />
<br />
<i><span style="color: purple;">Questo breve video che mostra la bellezza di un gesto unico, che permette ad un cerbiatto di poter tornare dalla sua mamma! </span></i><br />
<i><span style="color: purple;"><br /></span></i>
<b><i>Afferma uno dei ragazzi che è intervenuto: </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<i><span style="color: purple;">"Passando abbiamo sentito il pianto di un cucciolo e quando ci siamo avvicinati per controllare, abbiamo trovato un cerbiatto intrappolato tra le sbarre di un cancello. Pensavamo fosse ferito, ma successivamente abbiamo realizzato che era solo intrappolato, così in maniera delicata lo abbiamo tirato fuori. Appena si è reso conto di essere libero è corso incontro alla mamma che per tutto il tempo aveva osservato la scena stando a distanza."</span></i><br />
<i><span style="color: purple;"><br /></span></i>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwxOnaKvNT8BTqJgjEREGZ720MbHPHe7dpb7VoBqDVM7sB7qnJw6VQSNfbu9JcpPBRRp7II4YNGTGkYyHo7Mw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><i><span style="color: red;">toccante salvataggio di un cerbiatto</span></i></b></div>
<i><span style="color: purple;"><br /></span></i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-73887841498318153062014-05-16T13:52:00.001+02:002014-05-16T13:55:49.593+02:00Gatto salva un bambino dall'attacco di un cane (il video)<i><span style="color: blue;">Un video che sta girando sul web in questi giorni mostra l'attacco di un cane ad un bambino,il gatto di casa corre a salvare il bambino,video eccezionale che dimostra se ancora ce ne fosse bisogno l'amore che anche i gatti sanno dare,ovviamente se corrisposti!!!</span></i><br />
<br />
<b><span style="color: #0c343d;">Questa la storia in breve:</span></b><br />
<br />
<span style="color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: x-small;"><span style="background-color: white; line-height: 17px;">California, cane attacca bambino: il gatto di casa lo salva</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: x-small;"><span style="background-color: white; line-height: 17px;">Nelle immagini, riprese dalle telecamere di sicurezza si vede un bambino che gioca davanti casa con la sua bicicletta, quando ecco arrivare un cane che, dopo poco secondi, lo attacca</span></span><br />
<span style="color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: x-small;"><span style="background-color: white; line-height: 17px;"><br /></span></span>
<span style="color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: x-small;"><span style="background-color: white; line-height: 17px;">"Il gatto ha salvato mio figlio", con questo titolo il video di un salvataggio veramente insolito è stato postato online. Nelle immagini, riprese dalle telecamere di sicurezza si vede un bambino che gioca davanti casa con la sua bicicletta, quando ecco arrivare un cane che, dopo poco secondi, lo attacca. A salvare la situazione arriva un insolito eroe: il gatto, che impavido mette in fuga "l'aggressore".</span></span><br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="//www.youtube.com/embed/SpPX4qG21ow" width="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-76542082055108136442014-04-03T19:18:00.004+02:002014-04-03T19:19:32.658+02:00La storia di Schoep e John che commuove ancora il web<i><b><span style="color: blue;">la storia di Schoep e John a un anno dalla sua scomparsa commuove ancora il mondo del web:</span></b></i><br />
<br />
<b>Pubblicato in data 04/set/2012</b><br />
<span style="color: purple;"><i><b>Un abbraccio che commuove a prima vista quello tra John Unger, custode di una fattoria di Bayfield, in Wisconsin, e il suo Schoep, un incrocio di pastore tedesco di 19 anni. Ma la storia che c'è dietro l'immagine immortalata dalla fotografa Hannah Stonehouse Hudson e poi pubblicata su Facebook commuove ancora di più. Hannah Stonehouse Hudson ha spiegato la sua foto in un'intervista pubblicata su www.twincities.com.</b></i></span><br />
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-J4Vl3G7aMCU/Uz2LsMLYi5I/AAAAAAAAeoU/VLS4odcrtSE/s1600/schoep.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-J4Vl3G7aMCU/Uz2LsMLYi5I/AAAAAAAAeoU/VLS4odcrtSE/s1600/schoep.jpg" height="207" width="400" /></a><br />
<b>Nella foto John,</b> maglietta bianca e occhiali da sole, abbraccia il suo compagno di vita nelle acque del Lake Superior al tramonto, cercando di farlo addormentare come se fosse un bambino. Proprio il sonno è lo scopo del rituale che si ripete uguale da anni, perché Schoep, che prende il nome da una marca di gelato, ha sviluppato una forma di artrite che non gli permette di dormire.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Iv36E8Vn5Cc/Uz2XBiSnP1I/AAAAAAAAeo4/LXMI8fVe5Y4/s1600/19251614_BG1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Iv36E8Vn5Cc/Uz2XBiSnP1I/AAAAAAAAeo4/LXMI8fVe5Y4/s1600/19251614_BG1.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="color: purple;">Su di lui non fanno effetto gli antidolorifici veterinari</span>, e così il suo padrone cerca di farlo rilassare grazie al movimento e la temperatura delle acque. La storia di John e Schoep comincia quasi vent'anni fa, quando l'uomo insieme alla ex ragazza decise di adottare un cucciolo con problemi comportamentali in seguito a maltrattamenti. Dopo otto mesi, i due diventarono inseparabili.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-be3pSeE3iCE/Uz2XZDG9LBI/AAAAAAAAepA/erqjI9uOHJk/s1600/article-2186763-147C7C87000005DC-965_306x423.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-be3pSeE3iCE/Uz2XZDG9LBI/AAAAAAAAepA/erqjI9uOHJk/s1600/article-2186763-147C7C87000005DC-965_306x423.jpg" height="320" width="231" /></a></div>
<br />
E il lago ha assunto da subito un significato forte nella loro relazione: poco tempo dopo l'adozione la storia di John con la fidanzata finì, e il giovane raggiunse le rive del Lake Superior pensando di <span style="color: red;">suicidarsi.</span> <span style="color: purple;"><i>"Se non avessi avuto con me Schoep, quella notte, non credo proprio che adesso sarei qui </i></span>- ha confessato Hunger al giornale locale - <span style="color: purple;"><i>Non so come spiegarlo, mi ha semplicemente tirato fuori da quel momentaccio. Voglio fare quello che posso per lui, mi ha letteralmente salvato la pelle".</i></span><br />
<br />
Lo scatto postato su<span style="color: blue;"><b><i> Facebook</i></b></span> di uno di questi <span style="color: red;">"bagni terapeutici"</span> ha ottenuto oltre 200.000 condivisioni, ha ricevuto più di 300.000 "Mi piace" e quasi 36.000 commenti. Hudson ha deciso di vendere l'immagine sul sito personale e di donare una percentuale delle vendite per pagare i costi del veterinario. Tanto successo non può che far piacere ovviamente a Hudson, attenta professionista da sempre a documentare con le sue foto le relazioni umane.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-06T4GpiCCJU/Uz2LqL4jsgI/AAAAAAAAeoE/Dv7gFB4GgiI/s1600/Original.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-06T4GpiCCJU/Uz2LqL4jsgI/AAAAAAAAeoE/Dv7gFB4GgiI/s1600/Original.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Con l’aiuto della fotografa Hannah Stonehouse Hudson di Stonehouse, quell’immagine ha toccato il cuore di tantissime persone in tutto il mondo. Purtroppo Schoep non c’è più. E’ stato lo stesso John a darne la notizia sulla loro pagina Facebook:<span style="color: blue;"><i><b> ”Io respiro, ma non riesco a riprendere fiato … Schoep è morto ieri …”</b></i></span>. sotto la foto dell’ultima impronta nella sabbia di questo ormai celebre animale.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-HHc9zurXEpg/Uz2W0sZAnYI/AAAAAAAAeow/ZVDKqAX493k/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-HHc9zurXEpg/Uz2W0sZAnYI/AAAAAAAAeow/ZVDKqAX493k/s1600/images.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Un anno fa, subito dopo che la foto iniziò a fare il giro della Rete, John si disse consapevole di come, probabilmente, quella fosse una delle ultime nuotate col suo Schoep.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-JAlut_qvEeg/Uz2LtCfgfmI/AAAAAAAAeoc/anVHp33bbDo/s1600/schoep2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-JAlut_qvEeg/Uz2LtCfgfmI/AAAAAAAAeoc/anVHp33bbDo/s1600/schoep2.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Mai avrebbe immaginato l’affetto che di lì a poco si sarebbe scatenato nei suoi confronti. Con la ragguardevole cifra di 25.000 dollari raccolta dalle offerte, Schoep è stato infatti curato attraverso una laser terapia, associata a glucosamina e una particolare medicazione. Tanto che è riuscito a vivere per un altro anno. Ma l’età e i problemi che si portava dietro da tempo, alla fine hanno avuto il sopravvento.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5IbcK6JXwVE/Uz2LrfVtxhI/AAAAAAAAeoQ/oEIf0XgXczs/s1600/schoep+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-5IbcK6JXwVE/Uz2LrfVtxhI/AAAAAAAAeoQ/oEIf0XgXczs/s1600/schoep+%25281%2529.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Grazie alla beneficenza di chi ha preso a cuore le vicende di Schoep, è poi nata una fondazione, <span style="color: red;"><i><b> Schoep’s Legacy Foundation,</b></i></span> a lui intitolata per aiutare gli altri animali in difficoltà.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/9WLx_MIa90c/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/9WLx_MIa90c&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/9WLx_MIa90c&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<br />
<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-8627923779724686252014-03-30T12:07:00.001+02:002014-04-03T19:20:41.386+02:00Graeme il gattino che accompagna la padroncina alla stazione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><span style="color: purple;">La meraviglia degli animali,io qadoro i gatti con il loro portamento fiero e orgoglioso ma che sanno donare amore e tenerezza dove trovano da parte di noi umani attenzioni e amore!</span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="background-color: white; color: blue; font-size: large;">Graeme</span> ne e' un grande esempio,e questa e' la sua storia:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-38C-NSzt-iY/UzfrYzCeirI/AAAAAAAAek0/K0yUpbKQH14/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-_ESYCQ.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-38C-NSzt-iY/UzfrYzCeirI/AAAAAAAAek0/K0yUpbKQH14/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-_ESYCQ.jpeg" height="320" width="286" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: red; font-size: large;">L</span>ui si chiama<span style="color: blue;"> Graeme</span> ed è un bel gattone davvero speciale.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
La prima parte della sua vita l’ha passata da <b>randagetto</b> fino a che <span style="color: red;">6 </span>anni fa fu trovato dall’ <b>RSPCA</b> che <span style="color: red;">decise di abbatterlo a causa delle sue pessime condizioni.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: red;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><i><span style="color: blue;">Ma non era destino</span></i></b>… una ragazza di <b>Melbourne</b>,<span style="color: red;">Nicole</span>, ha deciso di adottarlo ed ora <span style="color: purple;"><b><i>da 6 anni vivono assieme, legati da un affetto davvero speciale.</i></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="color: blue;"><i>Graeme </i></span></b>è talmente affezionato alla sua padroncina e grato per avergli salvato la vita che <span style="color: blue;"><i>ogni giorno l’accompagna alla stazione e aspetta che torni dopo il lavoro</i></span>… si fa trovare <b><span style="color: red;">(incredibilmente)</span></b> sempre davanti alla carrozza giusta e <b>se ne torna a casa con lei!</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-URK9n-tuOTY/UzfrZNlAA3I/AAAAAAAAek4/mMeXZgHCxdg/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-3CnAfZ.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-URK9n-tuOTY/UzfrZNlAA3I/AAAAAAAAek4/mMeXZgHCxdg/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-3CnAfZ.jpeg" height="180" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_kMqR8-PHoI/UzfrcE3zPMI/AAAAAAAAelI/gTgm5GIPtsk/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-eBCJeb.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-_kMqR8-PHoI/UzfrcE3zPMI/AAAAAAAAelI/gTgm5GIPtsk/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-eBCJeb.jpeg" height="180" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-zcBYs25ck-E/Uzfra_a2CUI/AAAAAAAAelE/czhh_lj8oNU/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-jDylyr.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-zcBYs25ck-E/Uzfra_a2CUI/AAAAAAAAelE/czhh_lj8oNU/s1600/graeme-il-gatto-che-accompagna-la-sua-padrona-L-jDylyr.jpeg" height="180" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: red;">Se questo non è amore….</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Tutti alla stazione lo conoscono perchè è diventato una vera celebrità e non gli lesinano carezze e coccole che lui accetta assai volentieri…<span style="color: red;">chiamalo fesso!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/SMOGhAUwZ0E?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: red;">fonte</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-small;">http://passioneperigatti.altervista.org/graeme-gatto-accompagna-sua-padrona-stazione/</span></b></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-61745425188038303452014-02-24T17:05:00.002+01:002014-02-24T17:05:32.256+01:00Una scatola nella neve <i><b><span style="color: purple;">Gli angeli si presentano in mille modi, per questi due gattini il loro angelo era semplicemente un umano dal cuore d'oro</span></b></i><br />
<i><b><span style="color: purple;"><br /></span></b></i>
<b><i>Questa tenera storia vale la pena raccontarla:</i></b><br />
<br />
<b><i>Mentre stava lavorando un uomo ha visto che c’era qualcosa nella neve:</i></b><br />
<br />
<b><i><span style="color: red;"> una scatola.</span></i></b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-UdAD35Hn87c/UwtrQIdvuqI/AAAAAAAAeKM/tz__mwyT2XA/s1600/box-found2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-UdAD35Hn87c/UwtrQIdvuqI/AAAAAAAAeKM/tz__mwyT2XA/s1600/box-found2.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="color: blue;"><b><i>Era una gelida giornata invernale</i></b></span> e la scatola era talmente coperta di neve che quasi non si vedeva. Quello che questo signore ha trovato nella scatola <b><span style="color: red;">gli ha spezzato il cuore</span></b>… così ha deciso di portarla a casa con sè.<br />
<br />
<b><i>La scatola era bianca e praticamente mimetizzata con la neve:</i></b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-r8zOOpojqsE/UwtrQmPzlVI/AAAAAAAAeKU/VpfIr2Ej2PM/s1600/box-found3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-r8zOOpojqsE/UwtrQmPzlVI/AAAAAAAAeKU/VpfIr2Ej2PM/s1600/box-found3.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Quando si è chinato per guardare dentro la scatola, l’uomo ha visto una scena davvero triste:<br />
<b><i>Un gattino, al freddo e al gelo, ammalato, accucciato</i></b> accanto a del cibo completamente<span style="color: blue;"> ghiacciato.</span><br />
<br />
Poi ha guardato più da vicino. Ce n’era un altro, nascosto dietro il fratellino, anche lui tutto accovacciato per il freddo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-mS4szOGVnFA/UwtrRB9CVaI/AAAAAAAAeKY/JWL6OLfIMfg/s1600/box-found4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-mS4szOGVnFA/UwtrRB9CVaI/AAAAAAAAeKY/JWL6OLfIMfg/s1600/box-found4.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
<b><i>Non c’erano case, rifugi o cibo nelle vicinanze.</i></b><br />
<br />
<span style="color: purple;"><b><i>I gattini erano praticamente abbandonati a loro stessi e stavano morendo lentamente in quel gelo.</i></b></span><br />
<br />
Così questo signore ha preso i gattini con se, deciso a farli sopravvivere a qualunque costo.<br />
<br />
Il gatto che stava nascosto dietro il fratellino non sembrava così messo male. Era una femmina, un po’ ammalata ma comunque più in salute dell’altro<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-OSBCm-UE2vk/UwtrSwtBtlI/AAAAAAAAeKw/EXOO0hQjJ2c/s1600/box-found9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-OSBCm-UE2vk/UwtrSwtBtlI/AAAAAAAAeKw/EXOO0hQjJ2c/s1600/box-found9.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
Senza aiuto il maschietto di sicuro non ce l’avrebbe fatta. Era davvero molto malato, con tutto il muso ferito stava lottando per sopravvivere.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-2bW8dGuZ5bk/UwtrMjA2GsI/AAAAAAAAeJY/GgAFnfmFtY8/s1600/box-found11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-2bW8dGuZ5bk/UwtrMjA2GsI/AAAAAAAAeJY/GgAFnfmFtY8/s1600/box-found11.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
<b><i><span style="color: blue;">Se separati, i due gattini cominciavano a piangere</span></i></b>. Erano<span style="color: red;"> terrorizzati </span>di stare l’uno senza l’altra.<br />
Avevano bisogno di cure mediche ma durante quella notte il loro salvatore ha fatto quello che ha potuto.<br />
<br />
Li ha avvolti in una coperta per cercare di alzare la loro temperatura corporea, quei piccoletti erano praticamente assiderati<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-NWqPwlXpKrU/UwtrNLhHPtI/AAAAAAAAeJk/LFUeUO0j91M/s1600/box-found12.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-NWqPwlXpKrU/UwtrNLhHPtI/AAAAAAAAeJk/LFUeUO0j91M/s1600/box-found12.jpg" height="264" width="320" /></a></div>
<br />
La femminuccia si è ripresa abbastanza in fretta, ha iniziato persino a fare le fusa per quanto era felice<br />
Ha addirittura iniziato a fare le coccole e e le feste a chiunque le si avvicinasse<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-nQzt9V-wvEg/UwtrObGx8QI/AAAAAAAAeJ0/URm0VOlPYp4/s1600/box-found14.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-nQzt9V-wvEg/UwtrObGx8QI/AAAAAAAAeJ0/URm0VOlPYp4/s1600/box-found14.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
Suo fratello invece era davvero molto malato e aveva bisogno di cure veterinarie al più presto<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-AgFh2SkJuj0/UwtrPIpfZAI/AAAAAAAAeJ8/cGqNAGcRj7Y/s1600/box-found15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-AgFh2SkJuj0/UwtrPIpfZAI/AAAAAAAAeJ8/cGqNAGcRj7Y/s1600/box-found15.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
Per fortuna entrambi hanno ricevuto le dovute cure e si stanno rimettendo molto in fretta, grazie anche alle <span style="color: red;">coccole e all’amore </span>della loro nuova famiglia.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-eIahNzdUWfs/UwtrN-pkkzI/AAAAAAAAeJs/qRVQGmB8LyE/s1600/box-found13.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-eIahNzdUWfs/UwtrN-pkkzI/AAAAAAAAeJs/qRVQGmB8LyE/s1600/box-found13.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-vrvS4uMqL4w/UwtrPRPRhmI/AAAAAAAAeKA/l9CWigxvp9k/s1600/box-found16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-vrvS4uMqL4w/UwtrPRPRhmI/AAAAAAAAeKA/l9CWigxvp9k/s1600/box-found16.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<span style="color: blue;"><b><i>Questa storia ha davvero dell’incredibile</i></b></span>, quella scatola era praticamente invisibile eppure in qualche modo il signore che li ha salvati l’ha vista.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-IcNA5DZoYRs/UwtrMRAgfUI/AAAAAAAAeJQ/tdS_HuJB88o/s1600/box-found.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-IcNA5DZoYRs/UwtrMRAgfUI/AAAAAAAAeJQ/tdS_HuJB88o/s1600/box-found.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
<i><span style="color: purple;"> Ci rende felici sapere che questi due piccoletti hanno avuto il loro lieto fine, le cose belle succedono e le persone buone e compassionevoli sono davvero tante nel mondo.</span></i><br />
<br />
<i><b><span style="color: blue;">(Condividi questa storia con i tuoi amici per regalare loro una super dose di speranza nel mondo:)</span></b></i><br />
<span style="font-size: x-small;"><b><i>by Vegetariani Italiani | feb 20, 2014</i></b></span><br />
<b><span style="color: red;">fonte</span></b><br />
<span style="font-size: x-small;"><b>http://blog.pagine-verdi.com/un-signore-trova-una-scatola-nella-neve-non-avrebbe-mai-potuto-immaginare-cosa-conteneva/</b></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-26052949903025556382014-02-17T12:24:00.005+01:002014-02-17T12:24:48.711+01:00Sua Mesta' il Gatto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-w7IumKrWwiQ/UwHu5jne9lI/AAAAAAAAd98/ucMqfcP64Sg/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-w7IumKrWwiQ/UwHu5jne9lI/AAAAAAAAd98/ucMqfcP64Sg/s1600/images.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-h_mIu8sND7Y/UwHvLxKNSAI/AAAAAAAAd-M/1Q66nP4YMyE/s1600/gatti.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-h_mIu8sND7Y/UwHvLxKNSAI/AAAAAAAAd-M/1Q66nP4YMyE/s1600/gatti.jpeg" height="320" width="320" /></a><span style="color: red; font-size: large;"><b> A</b></span>mati per la loro regalità, capaci di emettere quelle misteriose e benefiche vibrazioni comunemente chiamate<span style="color: red;"> fusa</span> e caratterizzati da un'innata quanto inafferrabile eleganza. Si tratta dei gatti, celebrati oggi in occasione della Giornata a loro dedicata. La<b> festa del Gatto è nata in Italia nel 1990</b>: giorno prestabilito il<span style="color: red;"> 17 febbraio</span>, una data scelta non a caso. Infatti, forse non tutti lo sanno ma i gatti, veri e propri spiriti liberi insofferenti a regole e limitazioni, hanno per natura alcune caratteristiche affini a quelle normalmente ricondotte al segno dell'<span style="color: blue;"><b>Acquario</b></span>. Di qui la scelta di celebrare il mondo felino proprio a febbraio, lo stesso del segno zodiacale a cui il gatto è assimilato.<br />
<br />
<span style="color: purple;"><b><i>E la scelta del giorno 17?</i></b></span> Questo numero in passato era considerato portatore di sventura <span style="color: blue;"><i>(l'anagramma di 17 in numero romano è infatti "Vixi", letteralmente "sono vissuto")</i></span> ma non per il gatto. Infatti <span style="color: red;"><i>17 diventa "una vita per sette volte"</i></span>, proprio come quelle comunemente attribuite ai felini. Quale occasione migliore per celebrare il <b>Cat Pride?</b> Tante le iniziative in campo per festeggiare i sinuosi cugini della tigre. Si parte da Milano dove al<b><i> Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico</i></b>, in collaborazione con <span style="color: red;">Urban Pet</span> ha allestito una mostra originale dedicata a tutti i catofili cinefili: "<span style="color: red;"><b><i>Miao, si gira!"</i></b></span>. In scena cento manifesti, tra fotobuste, foto di scena, soggettoni e locandine di film. Dal micione rosso di <span style="color: blue;">“Colazione da Tiffany” </span>agli scatenati <span style="color: blue;">“Aristogatti”,</span> dalla sensuale <span style="color: blue;">Catwoman</span> ai gatti horror di <b>Stephen King</b>.<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-4azapYQkIyY/UwHvL94ljYI/AAAAAAAAd-U/axNKlHIgrVE/s1600/images+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-4azapYQkIyY/UwHvL94ljYI/AAAAAAAAd-U/axNKlHIgrVE/s1600/images+%25281%2529.jpg" /></a><br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b> U</b></span>na giornata speciale, tutta dedicata ai gatti è in programma per domenica a<b> Brescia</b>: appuntamento dalle 15 in corso Zanardelli con i volontari di <b>Enpa Onlus Sezione di Brescia</b> con ben due concorsi in programma<span style="color: purple;"><b><i> (uno fotografico e il secondo di creatività, riservato agli under 15)</i></b></span>. La festa del gatto dura tutta le settimana: <span style="color: red;">giovedì 20 febbraio</span> al Museo del Manifesto Cinematografico di via Gluck a Milano <b>l'Oipa</b> organizza l'incontro <i><span style="color: purple;">"Il gatto: Leggende e misteri"</span></i>, un vero e proprio viaggio attraverso<b> i miti e le leggende</b> alla scoperta dell’animale più misterioso della storia:<span style="color: red;"> il gatto</span>, ovviamente.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/MwE_k4yTPJ0/0.jpg"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/MwE_k4yTPJ0&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/MwE_k4yTPJ0&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<br />
<b><span style="color: red;">fonte</span></b><br />
<b>http://www.ilgiorno.it/animalhouse/cronaca/2014/02/15/1026171-giornata-gatto.shtml</b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-40564916941999679232014-02-09T12:35:00.003+01:002014-04-03T19:22:56.095+02:00Gattino travestito da squalo cavalca aspirapolvere rotante<span style="color: purple;"><i><b>Si sa i gatti hanno qualcosa nel loro modo di fare veramente speciale!</b></i></span><br />
<span style="color: purple;"><i><b><br /></b></i></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-g4i6XhWUASo/UveE2oNqCGI/AAAAAAAAd00/wKtZfaXuL_M/s1600/cat+shark2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-g4i6XhWUASo/UveE2oNqCGI/AAAAAAAAd00/wKtZfaXuL_M/s1600/cat+shark2.jpg" height="152" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b><i>G</i></b></span>uardate con quanta <b>sicurezza e tranquillita'</b> questo gattino <span style="color: red;">travestito da squaletto</span> cavalca sicuro un'aspirapolvere rotante..<span style="color: blue;"><b>simpaticissimo<i>!!!</i></b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><i><br /></i></b></span>
<b><i>Nel secondo video <span style="color: blue;">cat shark</span> e' alle prese con una<span style="color: #f1c232;"> </span><span style="color: #b45f06;">paperella</span>..che non sembra avere la minima paura di lui....</i></b><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="//www.youtube.com/embed/tLt5rBfNucc" width="480"></iframe><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/Of2HU3LGdbo?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe><br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-74290429914146616742014-01-25T18:13:00.001+01:002014-01-25T18:13:16.062+01:00Bambino autistico rinato grazie al suo amico gatto Billy<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Mua_Z5uC2sE/UuPssztPOII/AAAAAAAAdfA/xVb1QCiQWTA/s1600/gatto-auto-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Mua_Z5uC2sE/UuPssztPOII/AAAAAAAAdfA/xVb1QCiQWTA/s1600/gatto-auto-3.jpg" height="178" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: blue; font-size: large;"><b><i>Meravigliosa storia quella di Fraser Booth,</i></b></span> un <b>bambino inglese</b> di quasi cinque anni, che <b>soffre di autismo</b>, che fino a poco tempo fa, gli rendeva anche le cose più semplici nel quotidiano, come ad esempio aprire un libro oppure bere un bicchiere d’acqua, <b>una vera e propria impresa ma</b>… questo fino a poco tempo fa, perchè <span style="color: red;"><b><i>oggi,</i></b></span> per <span style="color: blue;">Fraser Booth</span> queste, sono <b>cose semplici</b>…<span style="color: red;"><i><b> all’ordine del giorno!!!</b></i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-2f68RVOvr6Y/UuPssSB6VpI/AAAAAAAAde0/vLLhd_LGrvU/s1600/Fraser+Booth+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-2f68RVOvr6Y/UuPssSB6VpI/AAAAAAAAde0/vLLhd_LGrvU/s1600/Fraser+Booth+2.jpg" /></a></div>
<br />
<b><i><span style="color: red;">Ebbene si,</span></i></b> perchè come raccontano i genitori di <span style="color: blue;"><i><b>Fraser Booth al Daily Mail</b></i></span>, mentre fino precisamente a un paio di anni fa, questo bimbo autistico, ogni volta che non riusciva a fare quello che desiderava, <b><i>scoppiava in lacrime e si deprimeva</i></b>, <b><i><span style="color: red;">oggi,</span></i></b> Fraser Booth <b>è tutto un altro bambino!!!</b><br />
<br />
<b><i><span style="color: blue;">Semplice, grazie a Billy, un gatto randagio,</span></i></b> incontrato al <b>gattile</b> da Fraser Booth: <span style="color: red;">un incontro magico</span>, dal quale è scattato qualcosa… e dal quale, questo<span style="color: purple;"><b><i> micetto e Fraser Booth, sono diventati inseparabili!</i></b></span><br />
<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b><i>Un incontro ed un amico</i></b></span>, grazie al quale <b>Fraser Booth,</b> ha capito, che la vita è bella e può essere bella anche per lui. Ebbene si, perchè<b><i> la vita di Fraser Booth è cambiata</i></b>, da quando gioca e cresce con <b>Billy</b>… insomma<span style="color: blue;"><b><i> da quando Billy è entrato nella sua vita!</i></b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><i><br /></i></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-6LqAPPtQuXU/UuPssUseEII/AAAAAAAAde8/lQIumAw6weI/s1600/Fraser+Booth.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-6LqAPPtQuXU/UuPssUseEII/AAAAAAAAde8/lQIumAw6weI/s1600/Fraser+Booth.jpg" /></a></div>
<br />
<b><i><span style="color: red;">Billy,</span></i></b> questo micetto randagio, è riuscito infatti a <b><i>portare tanta gioia nella vita di Fraser Booth,</i></b> come racconta la sua mamma <i><span style="color: blue;">“Se mio figlio è in giro o gioca nel giardino il suo gatto è sempre vicino a lui”</span></i> e spiega <i><span style="color: blue;">“è come se lo controllasse e cercasse di calmarlo ad ogni suo turbameno, riuscendoci.”</span></i> ed emozionata continua <span style="color: blue;"><i>“Billy è sempre nelle vicinanza e ogni volta che Fraser si arrabbia sbuca dal nulla e lo rassicura, sono sempre vicini e si coccolano a vicenda”.</i></span><br />
<br />
<br />
<b><i><span style="color: red;">Questo micetto riesce in pratica a capire e a captare i desideri e le emozioni di Fraser Booth;</span></i></b> quando vuole giocare, quando c’è qualcosa che lo turba… Billy arriva e racconta la mamma <span style="color: blue;"><i>“si siede sempre su di lui quando lo vede giù.”</i></span>.<br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-qpP91xQY2kY/UuPstm2AE5I/AAAAAAAAdfI/4F2EK8CT3yg/s1600/gatto-auto-4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-qpP91xQY2kY/UuPstm2AE5I/AAAAAAAAdfI/4F2EK8CT3yg/s1600/gatto-auto-4.jpg" height="213" width="320" /></a><b><span style="color: red;"><i>Una vita ritrovata</i></span></b>… rinata quella del piccolo Fraser Booth, grazie a questo<b><i> micetto randagio</i></b>, preso al gattile, come racconta la mamma:<i><span style="color: blue;"> “Quando siamo andati al gattile si sono scelti da soli, praticamente, e da allora sono inseparabili.” </span></i>confessando <i><span style="color: blue;">“Billy ha completamente trasformato la vita di mio figlio, e la nostra”</span></i> ed emozionata rivela che da quando <span style="color: red;"><i><b>Billy </b></i></span>è entrato nella sua casa,<b><i> è tornata la felicità, la gioia,</i></b> perse allora quando ci fu la diagnosi della malattia di Fraser.<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b>E</b></span> proprio a riguardo dell’autismo, la mamma del piccolo Fraser Booth svela, che in cuor suo, aveva capito subito che c’era qualcosa che non andava nel suo bambino. <i><span style="color: blue;">“Non si sviluppava come gli altri bambini, non reagiva quando gli davamo i giocattoli o gli parlavamo”</span></i>, anche se di fatto, la diagnosi di autismo dei professionisti, è stata comunque un fulmine a ciel sereno…<b><span style="color: red;"><i> uno shock</i></span></b>.<br />
<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0wJSHT2gdec/UuPsuqZ7oTI/AAAAAAAAdfQ/8APWyBvRPd4/s1600/gatto-auto-5.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-0wJSHT2gdec/UuPsuqZ7oTI/AAAAAAAAdfQ/8APWyBvRPd4/s1600/gatto-auto-5.jpg" height="215" width="320" /></a><span style="color: red; font-size: large;"><b>U</b></span>na malattia, che non solo ha limitato Fraser Booth nel quotidiano ma che gli ha procurato<b> tanta sofferenza</b>, per l’impossibilità, di fare ogni giorno anche quelle che sono le <span style="color: blue;"><i>“piccole cose”</i></span>, spiega la mamma. <i><span style="color: blue;">“Per lui ogni cosa piccola della quotidianità diventa un’impresa, e ciò gli provoca grandi turbamenti”.</span></i><br />
<br />
<b><i><span style="color: red;">Insomma…</span></i></b> una <span style="background-color: white; color: blue;"><b><i>bellissima storia,</i></b> </span>di una vita rinata grazie ad un gatto: <i><span style="color: purple;">una vicenda, che ancora una volta, riconferma l’importanza della presenza degli animali nelle situazioni delicate, sia per i bambini che per gli adulti!</span></i><br />
<i><span style="color: purple;"><br /></span></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwzncONd_Q209M7GEB508Gd63vzn28_MxgYjESIGxwdJAUfeb-3UCQ7Kcs4j_ejdGRHSivzmUOBL5n25IhK-g' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="color: purple; font-size: x-small;">il video di Fraser Booth e Billy</span><br />
<br />
<span style="color: red;">fonte </span><br />
<b><i><span style="font-size: x-small;">http://bambinizerotre.it/bimbo-autistico-rinato-grazie-ad-un-gatto-randagio/</span></i></b><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-23436169120593313112014-01-19T14:37:00.004+01:002014-01-19T14:37:54.047+01:00Gertrude di Nivelles patrona dei Gatti<span style="color: purple; font-size: large;"><b><i> Gertrude di Nivelles</i></b></span> <i><b>visse in Belgio nel VII secolo</b></i>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-dwy5lZKAZFw/UtvUpVMyJSI/AAAAAAAAdXU/RoCuuqf4ook/s1600/st.gertrude+of+nivelles+patrona+dei+gatti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-dwy5lZKAZFw/UtvUpVMyJSI/AAAAAAAAdXU/RoCuuqf4ook/s1600/st.gertrude+of+nivelles+patrona+dei+gatti.jpg" height="320" width="216" /></a><span style="color: red; font-size: large;"><i>Antenata dei Pipinidi e di Carlo Magno</i></span>, divenne <b>badessa del monastero di Nivelles </b>a soli vent’anni, carica alla quale poi rinunciò per dedicarsi completamente allo studio e all’insegnamento della fede.<br />
Si circondò di monaci dotti, fece incetta di libri e cercò di sradicare superstizione e ignoranza nella sua comunità.<br />
Compì prodigi e riuscì nell’intento di riappacificare i signori locali, suggellando i successi con buon vino della Mosella, che il popolo ribattezzò in suo onore con un fantasioso: <span style="color: red;"><i><b>“filtro di Santa Gertrude”</b></i></span>, miracoloso rimedio contro la guerra e l’odio.<br />
<br />
<span style="color: purple;"><b><i>La sua dote più conosciuta è però quella che l’ha portata ad essere la patrona dei gatti.</i></b></span> Si racconta infatti che fosse un sicuro rimedio contro le infestazione di topi e che, <b>grazie a lei,</b> le campagne del Brabante furono liberate per sempre dai topi. Non a caso<span style="color: purple;"><b><i> Getrude</i></b></span> viene sempre raffigurata in compagnia di affamati toponi.<br />
Che per liberarsi dai topi <b><span style="color: purple;"><i>si facesse aiutare dai gatti non è da sapere</i></span></b>, ma da allora<b> Gertrude</b> è, a tutti gli effetti,<span style="color: red;"> la protettrice dei gatti.</span><br />
Morì in odor di santità a soli <b>33</b> anni e la sua festa è il <span style="color: red;"><b><i>17 marzo</i></b></span>.<br />
A proposito dei gatti, da tempi immemorabili esistono superstizioni e credenze comunissime in ogni luogo.<br />
La superstizione più comune è quella del<b> gatto nero</b>: porta sfortuna incontrarlo o vederlo attraversare la strada. Tale credenza ha origini antiche, dato che già dal <b>’500</b> a questo felino venne attribuita la colpa di essere servo del diavolo e dei demoni, nonché il più frequente travestimento delle streghe.<br />
Sui gatti si dice pure che abbiano<b><i> nove vite e muoiano solo se sbattono forte il muso</i></b> e che sentirli <b><i>miagolare sia di buon augurio</i></b>. <span style="color: red;">Guai</span>, invece, <b>ad ucciderli</b>: chi lo fa patirà una lunga agonia, <b><i>sette anni di guai o tredici disgrazie</i></b>.<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-NYYUY7kIwx0/UtvUozs35tI/AAAAAAAAdXQ/8gyvc99zm30/s1600/santa+gertrude.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-NYYUY7kIwx0/UtvUozs35tI/AAAAAAAAdXQ/8gyvc99zm30/s1600/santa+gertrude.jpg" height="320" width="250" /></a><span style="color: red;"><b><i>Uccidere un gatto soriano,</i></b></span> specie se grigio e tigrato, è un atto sacrilego e di cattivo auspicio, dato che la tradizione narra che di questa razza <span style="color: blue;"><b><i>fosse il gatto della Madonna a Nazareth</i></b></span>. La prova, si dice, la <b><span style="font-size: large;">M </span></b>scura che portano sulla fronte.<br />
Tra i tanti modi proverbiali, sono simpatici il ferrarese<span style="color: red;"> “Gatto di piombo”</span>, per chi dell’agilità non fa virtù. Il bolognese <span style="color: red;">“Essere il gatto di casa”</span>, per chi a casa di altri si comporta come fosse nella sua, e il romagnolo <span style="color: red;">“E’ il gatto sornione quello che rovescia la pentola”</span>, un avvertimento a stare in guardia da chi nasconde le proprie reali intenzioni.E comunque, a Milano, ricordando santa Gertrude: si dice che: <span style="color: purple;"><i><b>Via ul gatt, bala i ratt. </b></i></span><b><i>Quando è via il gatto, i topi ballano</i></b>.<br />
<i><span style="font-size: x-small;">Andrea Malossini</span></i><br />
<br />
<br />
<span style="color: red;">Fonte</span><br />
<b><span style="font-size: x-small;">http://www.conipiediperterra.com/i-gatti-e-la-loro-patrona-0315.html</span></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-62749558214984054812014-01-15T17:48:00.000+01:002014-01-15T17:50:04.240+01:00Gattino e Scimmietta Amici<i><span style="color: purple;"><b>Animali che giocano tra di loro: il gatto e la scimmia</b></span></i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-_mdqy5nJ44I/Uta6B5iOJ7I/AAAAAAAAdUs/oDvIfg1o0JQ/s1600/gatto-e-scimmia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-_mdqy5nJ44I/Uta6B5iOJ7I/AAAAAAAAdUs/oDvIfg1o0JQ/s1600/gatto-e-scimmia.jpg" height="212" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="color: red; font-size: large;">G</span>li animali quando giocano tra di loro non danno molto peso alla<b> distinzione di razza o specie</b>, soprattutto quando sono piccoli.<br />
È questo il caso del <b>video</b> che ha per protagonisti un gattino e una scimmia , intenti a giocare nel giardino di casa.Il filmato, registrato dai loro padroni,<span style="color: blue;"><b><i> è diventato uno dei più cliccati sul web.</i></b></span><br />
<span style="color: blue;"><b><i><br /></i></b></span>
<b> I due piccoli amici</b>, ovvero <span style="color: red;">il gattino e la scimmietta</span>, si divertono ad acciuffarsi e a rincorrersi, come se stessero giocando <b>a guardia e ladro</b>.<br />
Il tutto avviene sotto <b><i>gli occhi divertiti dei padroni </i></b>e sotto lo sguardo <span style="color: red;">un pò invidioso di un cane</span>, che vorrebbe essere coinvolto nel gioco ma che, a quanto pare, <span style="color: red;">non riesce a trovare un ruolo per la sua parte</span>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/6lA7u6fTXw8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<b><span style="color: red;">Fonte</span></b><br />
<span style="font-size: x-small;"><b>http://attualita.tuttogratis.it/animali/animali-che-giocano-tra-di-loro-il-gatto-e-la-scimmia-video/P149689/</b></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-73193189193482027292014-01-12T12:45:00.001+01:002014-01-12T12:45:15.655+01:00Cosa fare in caso di morte del nostro amico quattrozampe<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ktNXXM4_OQY/UtJ8Ps-JiyI/AAAAAAAAdQ4/XyGVkQTmzyg/s1600/affetto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-ktNXXM4_OQY/UtJ8Ps-JiyI/AAAAAAAAdQ4/XyGVkQTmzyg/s1600/affetto.jpg" height="320" width="308" /></a></div>
<br />
<br />
<i><b><span style="color: purple;">Oggi parliamo di un argomento triste, però inevitabile: come comportarsi in caso di morte del cane o del gatto? Vita e morte sono inestricabilmente collegate, per quanto amiamo i nostri pet da compagnia, siamo consapevoli che la loro vita, purtroppo, dura di meno della nostra e che prima o poi ci troveremo in questa drammatica situazione.</span></b></i><br />
<br />
<b>A volte distrutti dal dolore non si sa cosa fare</b>, come comportarsi: ecco che allora vi spiego cosa bisogna fare dal punto di vista burocratico quando il nostro cane e gatto ci lascia. Parlerò prima di cosa fare in caso di morte naturale e poi di cosa fare nel caso dell’eutanasia.<br />
<br />
<span style="color: red; font-size: large;"><b>M</b></span>orte che tutti ci auguriamo per i nostri amici: <b><i>trovarli morti serenamente addormentati a casa</i></b>. Questo perché prendere la decisione di <span style="color: red;">sopprimere</span> il nostro cane o gatto è difficile, piena di dolore e di rimorsi. Purtroppo non accade spesso, però ogni tanto succede. <b><span style="color: red;"><i>Cosa devo fare in questo caso?</i></span></b><br />
<br />
Se si tratta di una morte prevista, quindi in caso di<b> cane anziano</b>, magari già malato da tempo, conviene come prima cosa avvisare il veterinario. Se non siete sicuri che il vostro pet sia morto, portatelo direttamente dal veterinario: lui constaterà ufficialmente il decesso. A questo punto, se il cane aveva un tatuaggio o un microchip, il veterinario provvederà a rilasciarvi un certificato di decesso <span style="color: blue;"><i><b>(la maggior parte dei veterinari rilasciano il certificato solo dopo aver personalmente constatato il decesso: non è corretto farlo non vedendo il corpo)</b></i></span> che andrà a portato al <b><i>Servizio Veterinario della vostra Asl entro 15 giorni dalla data del decesso</i></b>, anche se qui la tempistica è poi variabile a seconda delle <b>Asl </b>di riferimento. Per alcuni si parla di 3 giorni solamente, altre non sono così rigorose. In questo modo il cane verrà cancellato dalle liste dell’anagrafe canina. <span style="color: red;"><i><b>Per il gatto, invece, non bisogna fare il certificato di morte</b></i></span>.<br />
<br />
Una dicitura particolare del certificato di morte indica la dichiarazione che il cane non ha morso né persone né animali negli ultimi quindici giorni. Si tratta di una tutela nei confronti della rabbia: se infatti il cane ha morso negli ultimi quindici giorni, non può essere soppresso, soprattutto se c’è stata denuncia di morsicatura perché l’Asl deve assicurarsi che il cane non sia rabido e se viene soppresso diventa poi difficile la procedura. Non omettete questo particolare, perché mettete in seri guai sia voi che il veterinario.<br />
<br />
<b><i>Questa diciamo che è la parte burocratica</i></b>. Adesso dobbiamo decidere cosa farne del corpo. Fino a qualche anno fa era vietato seppellire il proprio cane e il proprio gatto in giardino, ma fortunatamente adesso questa legge è decaduta. <b><i>Abbiamo diverse opzioni fra cui optar</i></b>e:<br />
<br />
<b><span style="color: red;"><i>Seppellire il cane o il gatto in giardino</i></span></b>: se siete proprietari di un terreno, potete farlo liberamente, ma solo se il vostro veterinario vi ha assicurato che non sia morto per una malattia infettiva che possa contaminare eventualmente le falde acquifere. In Italia quasi sempre è così, quindi si tratta di scavare una buca <b>abbastanza profonda</b> affinché altri animali non possano disseppellirlo, se ce l’avete a disposizione mettere della calce nella buca e deporre il corpicino senza alcun contenitore<br />
<b><i><span style="color: red;">Portarlo dal veterinario</span></i></b>: normalmente i veterinari sono in contatto con delle ditte di smaltimento che si occupano della cremazione dei cadaveri. Difficilmente le ditte passano a domicilio dai singoli proprietari, altrimenti dovrebbero fare troppi giri, ma sfruttano gli ambulatori come centri di raccolta. In questo caso, solo se il vostro veterinario acconsente a fungere da deposito temporaneo, potrete lasciare il corpo da lui, previo pagamento di una quota di smaltimento che non è stabilita dal veterinario, ma dalla ditta stessa. E ho notato che ci sono ampie variabilità locali per quanto riguarda la cifra. A questo punto devo sottolineare come si tratti di una cremazione multipla: queste ditte inceneriscono nello stesso forno carcasse di bovini, di cavalli e i corpi dei nostri pet, per cui non è possibile richiedere la restituzione delle ceneri<br />
portarlo in un centro di cremazione singola: stanno nascendo un po’ in tutte le regioni dei centri di cremazione singola, con restituzione delle ceneri in urna. Tuttavia i costi di questa metodica sono alquanto elevati<br />
<br />
<span style="color: red;">Portarlo in un cimitero per animali:</span> anche qui ce ne sono diversi, <b>il problema sono i costi</b>. Mi ero informata su uno di essi e in pratica funzionava così: previa presentazione del certificato di morte redatto dal veterinario, forniscono una tomba con tanto di lapide e orari di visita in cui tenere il proprio pet per un massimo di cinque anni. Passato questo periodo, i corpi vengono gettati in una fossa comune per far spazio ad altri ospiti. Il problema anche qui sono i costi elevati, mi pare si pagassero i cinque anni anticipati. A prescindere che ogni cimitero poi ha le sue tariffe,<span style="color: purple;"> mi sembra francamente eccessivo</span><br />
<br />
<b><span style="color: red;">Eutanasia del cane o del gatto</span></b><br />
<br />
<b>Purtroppo</b> la maggior parte delle volte, il proprietario si trova <span style="color: red;">costretto</span> a prendere la difficile decisione di sopprimere il proprio compagno. Preciso subito che la legge italiana stabilisce chiaramente che un cane possa essere soppresso solamente in uno di questi tre casi:<br />
<br />
<span style="color: red;">cane inguaribile</span><br />
<span style="color: red;">cane incurabile</span><br />
<span style="color: red;">cane dichiaratamente aggressivo</span><br />
<br />
<span style="color: purple;">Il che significa che<b> non</b> si può sopprimere assolutamente un cane o un gatto perché non si sa più dove tenerlo, perché magari è diventato anziano e sporca un po’ di più in casa, perché con l’arrivo dei figli è diventato troppo impegnativo o via dicendo.</span><br />
<br />
<b><i>Sarà il veterinario insieme al proprietario a decidere </i></b>se il cane ormai è diventato incurabile. Questo non significa sopprimere un cane ai primi segni di malattia: a volte mi sento dire per cani cardiopatici o con Leishmania,<span style="color: blue;"> ‘Beh, ma se tanto non guarisce, perché non sopprimerlo?</span> Inutile farlo soffrire’. Sono d’accordissimo sulla parte del non soffrire, ma quando questa richiesta viene fatta con un cane saltellante, che mangia, attivo, ma che per stare bene ha solo bisogno di prendere qualche medicina, ecco allora il veterinario <b><i>comincia ad alterarsi un po</i></b>’.<span style="color: red;"> Accanimento terapeutico</span> non vuol dire dare al cane dieci compresse al giorno perché cardiopatico, ma così facendo ha una qualità di vita dignitosa; accanimento vuol dire avere <b>un cane in agonia</b>, che non risponde più ai farmaci e ostinarsi a farlo soffrire e agonizzare per gli ultimi giorni di vita.<br />
<br />
<b><i>Se si decide per l’eutanasia del cane perché la sua qualità di vita non è più accettabile, al cane o al gatto verrà praticata prima un’iniezione di anestesia</i></b>. Si può optare per <span style="color: red;">la via endovenosa o per la via sottocutanea.</span> Personalmente preferisco la seconda, più che altro perché non voglio stressare un animale che già sta male negli ultimi momenti della sua vita tentando di prendergli una vena. Una volta che il cane si è addormentato, il veterinario praticherà l’iniezione di farmaco eutanasico o in vena o in via <b>intrapolmonare/intracardiaca</b>. Purtroppo spesso a questo punto, a causa della malattia, il cane è così debilitato che la pressione venosa è bassissima, complice anche l’anestesia. Per cui potrebbe essere che non si riesca a prendere una vena, ma che si opti per la via intrapolmonare/intracardiaca: so che fa effetto al proprietario, <span style="color: red;">ma vi assicuro</span> che il cane non sente nulla. Si tratta di <b>una morte dolce</b>, forse l’ultimo regalo che possiamo donargli: <span style="color: blue;"><b><i>passare dalla vita alla morte addormentandosi, senza soffrire più.</i></b></span><br />
<br />
Dopo che il veterinario avrà constatato il decesso <span style="color: purple;"><b><i>(il farmaco blocca come prima cosa il respiro, è praticamente immediato l’effetto, il cuore potrebbe battere ancora per qualche minuto, ma si tratta di fibrillazione)</i></b></span>, deciderete insieme a lui cosa farne del corpicino, esattamente con le stesse modalità di cui vi ho parlato prima per la morte naturale. Durante tutta questa procedura, sarà il proprietario a decidere a cosa assistere: molti preferiscono stare con il proprio cane almeno finché non si addormenta, non assistendo poi all’eutanasia vera e propria, <span style="color: red;"><i><b>ma qui sta al proprietario decidere cosa riesce e cosa non riesce a sopportare.</b></i></span><br />
<br />
<i><span style="color: purple;">La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.</span></i><br />
<br />
<b><i>Scritto da: Dottoressa Veterinaria Manuela Chimera</i></b><br />
<br />
<span style="color: red;">Fonte</span><br />
<span style="font-size: x-small;">http://www.petsblog.it/post/29157/cosa-fare-in-caso-di-morte-del-cane-o-del-gatto-veterinario-petsblog</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05539259394721310993noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5354035074693848890.post-58400110583412595822014-01-04T13:18:00.003+01:002014-01-04T13:18:31.096+01:00Gattino incastrato nel motore di un'auto salvato!<b><i><span style="color: red;">Miagolii dal cofano: gatto incastrato nel motore. Salvato, ora cerca casa</span></i></b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-fD0deduLOkQ/Usf6VdpCE7I/AAAAAAAAc80/RomOtLRH8L8/s1600/GattoCofano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-fD0deduLOkQ/Usf6VdpCE7I/AAAAAAAAc80/RomOtLRH8L8/s1600/GattoCofano.jpg" height="246" width="320" /></a></div>
<br />
<b><span style="color: red;">I MIAGOLII.</span></b><br />
<b> E' la storia</b> di <span style="color: blue;">Diesel</span> <b><i>(così è stato ribattezzato dai volontari dell'Enpa il gatto protagonista di questa vicenda)</i></b>: tutto è successo questa mattina nel pieno centro storico di <span style="color: blue;">Firenze</span>, in via de’ Pecori.Qua una ragazza aveva udito dei miagolii che provenivano dal cofano di un’auto parcheggiata.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">L'INTERVENTO</span></b>. La scena è stata notata da <b><i>una pattuglia di guardie zoofile dell’Enpa </i></b>che transitava nella zona: le guardie si sono subito attivate per rintracciare il proprietario della vettura attraverso il numero di targa. Dopo una serie di accertamenti il proprietario, residente a <b>Torre del Lago</b>, è stato rintracciato.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">IL SALVATAGGIO</span></b>. <b>Le guardie dell'Enpa</b>, dopo essersi fatte aprire il cofano, hanno trovato, <span style="color: red;">incastrato</span> tra gli ingranaggi del motore, <b><i>un miagolante cucciolo di gatto</i></b>. Il proprietario dell’auto non si era accorto di niente. Liberato dalla<span style="color: red;"> pericolosa </span>collocazione, tra gli applausi e le grida dei numerosi turisti che hanno assistito alla scena, <b><i>il gatto è stato subito affidato alle cure dell’ambulatorio veterinario Enpa</i></b> di via Ricasoli.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">IN CERCA DI UNA CASA</span></b>. Il gatto sta bene, anche se molto impaurito. I volontari dell’Enpa lo hanno battezzato con il nome<b><span style="color: blue;"><i> “Diesel”</i></span></b>.<br />
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<b><span style="color: red; font-size: large;">Ps:</span></b> <b><i><span style="color: purple;">Questa e' una notizia di novembre quindi non sappiamo se il gattino e' gia' stato adottato ..speriamo di si!! </span>(</i></b><span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">7 novembre 2013</span><span style="font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">)</span></span><br />
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<b><span style="color: red;">Fonte</span></b><br />
<span style="font-size: x-small;"><b>http://www.ilreporter.it/index.php?option=com_content&view=article&id=28705:miagolii-dal-cofano-gatto-incastrato-nel-motore-salvato-ora-cerca-casa&catid=77:cronaca&Itemid=129.213296</b></span><br />
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