giovedì 1 agosto 2013

Curare la Tigna nel Gatto



La tigna è una delle malattie infettive più diffuse nel mondo degli animali domestici. Cani e gatti, infatti, sono ad alto rischio di contagio. La tigna è un disturbo causato da un batterio, nello specifico un fungo che prende il nome di micete. Purtroppo questa infezione può essere contagiosa anche per l'uomo e sfogare in micosi. Curarla, sia nell'uomo che nel gatto, è un processo lungo e richiede molte cure e molta pazienza.


 Scopri quali sono i sintomi e come curare la tigna nel gatto.

Di che cosa si tratta. La tigna detta anche micosi è una dermatite che si manifesta in seguito all'attacco di un fungo che si nutre di cheratina, ovvero la principale costituente di peli e capelli. Particolarmente a rischio, nel caso dei gatti, sono le razze a pelo lungo. Purtroppo questa infiammazione non colpisce solo i gatti ma, molto spesso, anche i padroni. Essa provoca arrossamenti, pruriti, crostificazioni e perdita di peli e capelli. Talvolta infatti la tigna è causa di alopecee.



Come curare la tigna nel gatto La diagnosi. Quando ci troviamo in presenza dei sintomi tipici di un virus tignoso è bene portare il nostro amico felino dal nostro veterinario di fiducia. Purtroppo, molto spesso, quando i sintomi arrivano a manifestarsi il batterio è ormai ampiamente diffuso. Il veterinario si occuperà di accertare se si tratta o meno di tigna e proseguirà con l'iter. Per prima cosa esaminerà il pelo con una speciale luce che riscontrerà o meno componenti e situazioni anomale. In secondo luogo preleverà un campione di derma e ne farà una cultura per accertare ed analizzare il fungo presente. In seguito, a sua discrezione, potrà o meno eseguire una biopsia della zona affetta dal disturbo.

La cura  Purtroppo proprio perché il virus si nutre di cheratina (presente in abbondanza su tutto il manto del felino) è difficile da arginare e sconfiggere .

La cura è costituita da un forte ciclo antibatterico ma può tuttavia richiedere molti mesi nei quale il paziente, uomo o gatto che sia, sarà afflitto da pruriti, alopecee e croste . In precedenza verrà anche somministrata una dose di antinfiammatori per arginare la diffusione nel derma  Se, dopo un lungo e necessario periodo di cure, il vostro gatto non sarà ancora del tutto guarito è bene approfondire  Spesso i gatti che contraggono con facilità e ripetutamente la tigna possono avere una depressione del sistema immunitario e necessitare di una cura specifica .







fonte
http://www.animalidalmondo.it/come-curare-la-tigna-nel-gatto-182463.html

1 commento:

Unknown ha detto...

Quale terapia,?