Ci risiamo rieccoci ad Halloween e come ogni anno le solite raccomandazioni.


Quelli a rischio nella notte del 31 ottobre sarebbero «migliaia - secondo Lorenzo Croce, presidente dell'associazione animalista Aidaa - uccisi e sacrificati da gruppi di satanisti fai da te, in un non ben definito rito della magia nella notte delle streghe». Le zone italiane più a rischio sono proprio Terni e Perugia, «dove lo scorso anno - spiega Croce all'Adnkronos - abbiamo beccato un gruppo che faceva un rito esoterico dentro una chiesa sconsacrata«. Altro luoghi off limits in questo periodo per i gatti neri, sempre secondo l'associazione, il Piemonte, il varesotto, la zona a cavallo tra Viterbo e Roma.

Dalle 22 alle 2 della notte, «i pattuglioni gireranno armati di solo telefono e torce pronti a chiamare la polizia nel momento in cui verificassero situazioni allarmanti».

I luoghi preferiti dove “consumare” questi sacrifici sono cimiteri, ex chiese sconsacrate e boschi.
Secondo le stime dell'Aidaa, «che arrivano da segnalazioni fatte all'associazione» ogni anno in totale sono almeno 35mila i gatti neri che vengono uccisi.
Nonostante l'allarme, l'Aidda avverte: «Non vogliamo fare nessuna “caccia alle streghe”. La situazione, anche se rimane preoccupante è in netto miglioramento».
A chi ha un gatto nero in casa, il presidente Croce dice: «Nessuna isteria, però in questi giorni, dategli un occhio in più».
Fonte:
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/strage_di_gatti_neri_per_halloween_quot_ci_fanno_i_riti_satanici_attenti_al_vostro_quot/notizie/341180.shtml
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