sabato 6 luglio 2013

Perchè Siamo Allergici al Gatto


Contrariamente al pensiero comune non è il pelo del gatto che causa allergie, ma una proteina (FEL D1) contenuta nella saliva e nel pelo del gatto.
Questo allergene viene disperso nell’ambiente circostante (tappeti, divani, vestiti) e, trattandosi di particelle microscopiche che rimangono sospese nell’aria, respirato da persone allergiche. Un allergene è una particella di materiale estraneo (granello di polline, particelle di polvere, ecc..) alla quale l’organismo di alcune persone reagisce con una particolare sensibilità.

Nel caso del gatto si tratta di cellule della pelle che contengono sebo, prodotte dalle ghiandole sebacee del gatto per mantenere il suo pelo lucido e in buona salute, che si “staccano” dal corpo del gatto rimanendo sospese nell’aria o andando a depositarsi sugli arredi della casa o sui nostri vestiti (facendoci diventare “portatori sani e inconsapevoli”): ecco perché alcune persone reagiscono in maniera allergica anche in ambiente in cui non è presente un gatto.

I sintomi più comuni
asma
starnuti e/o naso che cola o è intasato
prurito agli occhi, al naso e alla gola
occhi che lacrimano
congiuntivite

Che fare?
Verrebbe da chiedersi se esistono razze di gatti “ipoallergenici”: la risposta è no, purtroppo.

Alcuni gatti producono questa proteina in quantità minore, ma non c’è modo di prevedere quale gatto sarà meno allergenico, anche se le femmine e i maschi castrati sembrano essere meno allergizzanti.
Esistono poi alcune razze, come il Comish Rex e il Devon Rex, che hanno il pelo molto corto e una muta quasi impercettibile, oppure una razza del tutto calva, lo Sphinx.
Infine ricordate che un gattino ha un pelo più morbido di quello di un gatto anziano e produce meno sebo; questo significa che, con l’invecchiamento, un gatto può produrre più sebo, e quindi diventare una potenziale fonte di allergie.
 (non è escluso che  l’allergia si manifesti dopo anni che si possiede un gatto).


Come ridurre allora gli allergeni del gatto?
Ecco alcuni suggerimenti (non sono rimedi ma palliativi):

Sterilizzazione o castrazione
Lavaggi frequenti, in modo da ridurre gli allergeni (meno peli, meno saliva)
Consultare il proprio veterinario per l’uso di prodotti specifici
Controllare che il gatto non abbia le pulci (un gatto che si gratta e mordicchia rilascerà una quantità maggiore di particelle sebacee nell’aria)
Evitare che il gatto entri in camera da letto
Installare, se possibile, sistemi di filtraggio dell’aria
Ventilare la casa e usare l’aspirapolvere sui tappeti e divani il più possibile
Evitare la moquette
Tenere la lettiera in un posto il più possibile isolato e ventilato


Fonte
http://accessorigatti.com/blog/trucchi/allergia-al-pelo-del-gatto-sintomi-e-consigli/

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