sabato 22 giugno 2013

Buone Ricette per Mici


A meno che non viviate in campagna, dove il vostro gatto ha a sua disposizione un intero ecosistema a cui attingere per tutte le sue esigenze (cibo, svago e socializzazione) sarete voi a dovervi occupare del suo benessere e del suo buon umore.
 Fra i vari doveri di "genitore" di gatti c'è ovviamente la pappa.
A questo proposito si apre tutta una serie di discussioni: cibo in scatola o fatto in casa? E se in scatola, meglio l'umido o le crocchette? E se fatto in casa, meglio cotto o crudo? E se cotto, meglio naturale o con integratori?



Vediamo alcuni consigli cardine e alcune ottime ricette per il micio di casa.


1
Il gatto, in natura, mangia dei piccoli animali e inghiotte gran parte della carcassa, scartando veramente poco.
Così facendo, assume tutto quello di cui ha bisogno, ma si intasa e si infesta di parassiti.
È anche vero che, per liberarsi di questi problemi, ha a disposizione tutti i rimedi del suo ambiente (pensate solo alla classica erba, mangiata per indurre il rigurgito e per accelerare l'uscita delle feci), e che in ogni caso, se un individuo debole e malato soccombe, avvantaggia nel lungo periodo tutto il gruppo ( ma questo vale per ogni specia, sia animale che vegetale).



2
Il gatto di casa non ha la possibilità di approvvigionarsi secondo le sue esigenze, né di trovare i rimedi per i suoi disturbi: adottando un gatto diventiamo totalmente responsabili di tutti gli aspetti della sua vita (ricordiamo che nelle città, anche se piccole, il gatto non trova un ambiente naturale adatto alla sua sopravvivenza!) ed è difficile per lui spiegarci di che ha bisogno, come è difficile per noi capirlo.


3
Per quanto riguarda la scelta del cibo, il cibo in scatola di buona qualità, sia secco che umido, è generalmente ben bilanciato e soddisfacente, e senza addentrarmi nelle discussioni classiche  Ricordo solo che il cibo umido è più consigliato per avere meno probabilità di cistite, mentre le crocchette, soprattutto le "large bite", cioè quelle a "grande morso", che sono abbastanza grandi, aiutano a pulire i denti dal tartaro, per evitare la carie
Non dimentichiamo inoltre che il nostro micio di casa non è l'unico gatto a meritare il nostro amore: stiamo attenti quindi alle ditte che sperimentano il cibo in scatola su gatti di laboratorio!


4
Se intendiamo preparare il cibo in casa, dobbiamo tenere presente che la sola carne cotta che diamo al gatto, non sarà un pasto completo. Con la cottura si abbattono i parassiti, ma si perdono sostanze nutrienti. Inoltre gli animali da allevamento subiscono già in vita dei trattamenti alimentari, ormonali e farmaceutici che li rendono poco "alimentari". Perciò consiglio di usare solo carne di animali cresciuti in allevamenti biologici o pesce pescato. A meno che non abbiate il "contadino di fiducia", che vi mostra i suoi animali e vi fa vedere come li alleva e come li nutre.

5
Ingredienti in&out. Qui mi limito a segnalarvi di evitare assolutamente latte e formaggio (i gatti sono ancora più intolleranti di noi al lattosio, quindi usate latte per gatti o in alternativa latte per intolleranti: è comunque un alimento per cuccioli, lo si somministra all'adulto solo per motivi particolari, ad esempio se non può masticare dopo un intervento o se deve idratarsi molto). No a pesce crudo, carne di pollo, tacchino e maiale crudo: possono veicolare parassiti e malattie. Infine no al cibo "freddo da frigo" e assolutamente no a lische, spine, ossa e ossicini, che possono incastrarsi in bocca o nell'esofago, causando lacerazioni, perforazioni e soffocamento.


                                             6
E gli integratori? Taurina, vitamina E, vitamina B? Come fare? Visto che in questo ambito, checché se ne dica, si parla di "scuole di pensiero", vi consiglio due modi per venirne a capo. Primo modo: somministrate al gatto sia il solito cibo in scatolette sia il vostro cibo fatto in casa, in modo da dargli una dieta sicuramente varia. Secondo modo: chiedete al vostro veterinario, in modo che possa consigliarvi se e quando ci sono problemi col cibo, se e con cosa integrare. Qui vi presenterò solo gustose ricettine senza integratori e con ingredienti di facile reperibilità. Per un'alimentazione quanto più completa possibile, vi consiglio di variare spesso: abituando il gatto a 3 o 4 sapori diversi, in modo che non cominci a chiedere e a mangiare solo un tipo di cibo, di marchio o di ricetta. La varietà va introdotta gradualmente, affiancando un assaggino di pappa nuova alla solita ciotola, senza  stravolgere le abitudini da un giorno all'altro.

7
Pesce al vapore: prendete un trancio di pesce senza lisca (platessa, tonno o merluzzo) e cuocetelo al vapore per 5 minuti. Mettete il trancio in un piatto fondo e aggiungete 3-4 fagiolini cotti al vapore e fate a pezzi tutto con una forchetta. Unite un cucchiaino di olio di pesce e aspettate che il piatto sia a temperatura ambiente prima di servire. Visto che la cottura dei fagiolini è lunga, vi consiglio di fare questa ricetta quando cucinate i fagiolini per voi, tenendone da parte un po' per il gatto. Se ne preparate in abbondanza, conservate gli avanzi in frigo in un contenitore chiuso, e usate tutto entro 3 giorni.


8
Sardine con riso: cuocete due etti di sardine (o alici) al vapore. Nell'acqua di cottura fare bollire 4 cucchiai di riso. Eliminate eventuali parti dure del pesce (lisca). Ponete tutto in un piatto fondo e mescolate bene con una forchetta. Quando ha raggiunto la temperatura ambiente è pronto per essere servito.

9
Ragù bianco di pollame: Recatevi presso un negozio di alimentazione biologica che abbia anche il banco macelleria e chiedete che vi facciano una preparazione con gli scarti, comprendendo: ali di pollo, frattaglie di pollo e/o tacchino (cuore, fegato, polmone) e fate macinare tutto finemente, avendo cura di far sminuzzare le ossa in modo che non ci siano schegge. Una volta a casa, controllate bene a mano che la carne sia pulita. Cuocete il macinato in acqua non salata aggiungendo una carota, 3-4 cucchiai di piselli freschi o surgelati e una zucchina (non mettete cipolla). In alternativa potete cuocere tutto nella vaporiera. A fine cottura spezzettate la verdura in modo da impastarla col macinato e controllate che la carne sia cotta anche dentro. Anche qui aspettate che si freddi, prima di offrirla al micio.


Fonte
http://www.animalidalmondo.it/ricette-per-gatti-162116.html

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