domenica 17 marzo 2013

La terapia dell'amore


Una signora depressa e un baby canguro paralizzato si aiutano a vicenda

Christie Carr, una signora americana che soffre di depressione, ha adottato un baby canguro semi paralizzato che ha portato un raggio di sole nella sua vita.

Ma le autorità municipali di Broken Arrow, dove vivono Christie e Irwing, temono che il canguro riacquisti la mobilità e diventi un problema per la sicurezza pubblica.


Il piccolo marsupiale si è fratturato il collo mentre cercava di saltare un recinto ed è rimasto paralizzato. Non riesce a camminare o a mangiare da solo e deve essere accudito costantemente.

La signora Carr prestava servizio come infermiera in una casa di risposo ma a causa della sua malattia non può più lavorare.
Ha incontrato Irwing in un rifugio per animali selvaggi dove fa volontariato, pochi giorni dopo l'incidente, e ha deciso di occuparsene personalmente.

Lo ha portato a casa sua , lo ha curato ed è riuscita a farlo stare meglio. E ha notato che anche le sue condizioni psicologiche miglioravano.

Siamo dipendenti l'uno dall'altra, io mi occupo di lui e lui mi fa stare bene. Ci amiamo" ha dichiarato Christie.
Irwing è anche diventato la mascotte della casa di riposo dove lavorava la Carr.
Infatti i responsabili della struttura le permettono di portarlo in visita agli anziani ospiti che lo accolgono con gioia, lo accarezzano e lo coccolano.

Dopo la richiesta ufficiale della Carr di poter continuare a tenere Irwing a casa sua benché stia crescendo, il consiglio municipale ha acconsentito alla coabitazione dei due ma a patto che vengano rispettate alcune regole.

"Non capisco di cosa abbiano paura" ha dichiarato una delle veterinarie che ha assistito Irwing subito dopo l'incidente "lui non è un canguro come gli altri e non lo sarà mai.
Non raggiungerà mai l'altezza e il peso standard, non saltellerà nel giardino di casa e sarà sempre mansueto.
 La rottura del collo gli ha anche provocato problemi celebrali che lo rendono poco reattivo e molto docile".
"Rispetteremo tutte le regole" ha concluso Christie
"non potrei immaginare la mia vita senza di lui e la sua senza di me".


                               
Fonte
http://larrestodelcarlino.myblog.it/canguri/

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