martedì 29 gennaio 2013

Una Novella d'altri Tempi

                                   La Capra Ferrata e l'Uccellino dal Becco Torto



"Quando ero piccolino mi facevo raccontare spesso questa favoletta che mi piaceva tantissimo
ne rimanevo sempre affascinato ,probabilmente i ragazzi di oggi neanche sanno che esista. 
Ho cercato in internet trovando diverse versioni l'ho  modificata rendendola il piu' possibile al testo che mia madre mi raccontava:



La mamma disse al bambino: "Vado al ruscello a lavare i panni. Quando non ci sono, stai in casa e tieni l'uscio chiuso, altrimenti entra la capra ferrata,
Il bimbo disubbidì.
Uscì di casa e lasciò la porta aperta e, quando tornò, trovò in casa la capra ferrata che gli disse:" Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa." Il bimbo si mise a piangere.
Una vecchia che passava si offrì di aiutarlo in cambio di tre staia di grano; bussò alla porta e la capra ferrata le disse: " Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa." La vecchia se ne andò rinunciando al grano.
Il bimbo continuò a piangere.
Un vecchio che passava si offrì di aiutarlo in cambio di quattro formaggi; bussò alla porta e la capra gli disse:" Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa". Il vecchio se ne andò rinunciando ai quattro formaggi.
Un uccellino che passava si offrì di aiutare il bambino in cambio di tre staia di pane. Il bambino disse "Ma cosa puoi fare ,sei cosi' piccolino"l'uccellino rispose"Lasciami entrare e vedrai"
Andò alla porta e disse: "Chi c'è qui dentro?"
Con una voce spaventosa la capra rispose:  " Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa." E l'uccellino per niente spaventato:
" E io sono l'uccellino dal becco torto se non vai via ti cavo un occhio"
La terribile capra ferrata si spaventò e fuggì via.

 L'uccellino furbo ebbe il suo pane: e noi che abbiamo ? Questa bella storia per tenerla a memoria.




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