sabato 19 gennaio 2013

2 Barzellette

       
                                                    SENTI QUESTA



IL GATTO E LA BORSA DELL'ACQUA CALDA


Due amici si incontrano al bar.... Ad un certo punto uno dei due vedendo l'altro sofferente chide cosa stia succedendo... Il secondo, con fare un po' imbarazzato, spiega che ultimamente ha continui dolori alla pancia, che nonostante tutti i tentativi... sono persistenti.... L'amico saggio si fa sorridente e dopo un attimo d'esitazione esclama:

" ..tu non ci crederai, ma io avevo il tuo stesso problema e sono riuscito a risolverlo sostituendo la classica borsa dell'acqua calda con il mio gatto appoggiato sulla pancia per un po' di tempo!.... PROVA, anche tu hai il gatto... tentare non costa nulla!...."Di tutta risposta l'altro risponde: " Ormai le ho provate tutte, compresi i rimedi della nonna, dall'olio di ricino alla borsa dell'acqua calda, proverò anche questa!..."E si salutano. Dopo una settimana, i due, si ritravano al Bar, ma quello che aveva problemi alla pancia è pieno di "graffiate" su tutto il corpo... Incuriosito l'amico saggio chiede l'accaduto all'altro che prontamente risponde: 
"Arrivato a casa, ho seguito il tuo consiglio... non ho esitato ad andare alla ricerca del gatto... L'ho trovato come al solito sulla poltrona, mentre dormiva placidamente ... L'ho accarezzato e l'ho preso in braccio... Emanava un tiepido calore e faceva le fusa... Andava tutto bene... Ma quando ho cercato di riempirlo con l'acqua calda... E STATO UN MACELLO!...." 

 



ROMANI E GATTI



Due romani si incontrano:
"Come stai?"
"Ma sta bbono va’, c’ho certi giramenti! La gatta m’ha fatto 15 cuccioli, che cavolo ce faccio?"
"E buttali no ?"
"Ma sei un animale!"
"Ma per buttare intendo dire di lasciarli lontano da casa, magari vicino a qualche centro sportivo, che se troveno da magna’ e da vive. Per esempio, tu abiti a S.Giovanni, li porti ar fosso de la Marana, vicino al Tennis Club, e hai risolto!"
"Buona idea! Te faccio sape’!"
Passa un giorno e lo richiama:
"Ah! Ma cce credi? So’ ritornati tutti e 15 a casa stamattina! Come cavolo hanno fatto!"
"E’ un istinto! Nun te preoccupa’, portali piu’ lontano, al Quarto Miglio, via di Tor Carbone, davanti al centro sportivo!"
Passa un giorno e ritelefona all’amico: "Ah! Porca mignottaccia lurida ’nfame! So’ ritornati a casa, a fette, da soooliii!"
"Ah ssi? A mali estremi... prendi la Via dei Laghi, imbocca via Spinabella, appena hai passato l’Helio Cabala, prendi il quarto sterrato a destra, fai 2,38 Km e becchi le grotte ndo’ se rifugiavano li nonni durante la guerra, precisamente la settima sul primo dislivello a sinistra, entri, fai 400 mt, fino a che muore in un anfratto e li lasci li’, e te li levi dar cazzo! Chiaro?"
"Chiarissimo! Grazie, sei un amico!"
Passano due mesi e mezzo e lo richiama arrabbiato di brutto:
"Ma l’anima de li mortacci tua!!! Si nun era pe li gatti, cor cavolo che tornavo a casa!!!"











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