giovedì 27 giugno 2013

Capire se il gatto e' sordo











La sordità in un gatto può passare inosservata per molto tempo: pur vivendo insieme al gatto, è possibile che non ci accorgiamo per molto tempo di questa sua situazione, e in determinate condizioni potremmo non accorgercene mai.
Il gatto, infatti, a differenza del cane, può rispondere con indifferenza ai nostri richiami verbali: se chiamiamo un cane per nome è molto probabile che lui interrompa la sua attività per correrci incontro. Se proviamo a farlo con un gatto, che sia sordo o meno, tenderà a fare quello che stava facendo, fosse anche fissare un muro.
Come capire quindi se il gatto è sordo?



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Il gatto malato: fate attenzione se il gatto viene colpito da patologie (come otiti croniche o neurologiche) o subisce traumi all'orecchio, se viene infestato da parassiti, come nel caso di un'infestazione da acari, se prende farmaci per altri disturbi non legati all'orecchio.
Fate quindi attenzione se notate delle differenze anche piccole nel comportamento e nelle abitudini del gatto a seguito di una patologia che ha colpito l’orecchio o di una terapia per altri disturbi. Se il gatto ha subito un trauma all'orecchio in una delle sue attività fuori casa, potremmo restarne all'oscuro e non allertarci per vedere se qualcosa è cambiato. La sordità può derivare anche da un gene (chiamato gene W) che è presente in alcuni gatti col pelo bianco. Infine può essere una condizione che si aggrava con l'avanzare dell'età del gatto, pur sano, che da vecchio può diventare completamente sordo, anche se utilizzando gli altri sensi e i sensori può sopperire bene a tale carenza.


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Perché è difficile accorgersi che un gatto è sordo: il gatto ha tutti i sensi estremamente sviluppati, per riuscire a captare più segnali possibili in una gran varietà di condizioni. Per cui può reagire all'ambiente anche grazie all'olfatto che lo avverte della presenza di qualcuno o qualcosa, a baffi e peli delle orecchie che captano le vibrazioni, e grazie alla vista acutissima. Il gatto, anche se sordo, ha quindi una vasta ed efficiente gamma di organi di ricognizione che possono nascondere la sua patologia. Se il gatto sordo vive con altri gatti, sarà ancora più difficile, perché lo vedremo interagire e comportarsi vivacemente: inoltre saranno gli altri gatti ad “aiutarlo” in alcune attività quotidiane come correre alla ciotola appena il padrone scuote la scatola delle crocchette, correre alla finestra se arriva un’auto, e tutta una serie di attività che da sordo non riuscirebbe a fare.

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Come accorgersi se il gatto è sordo: la conferma arriverà dal veterinario  A casa possiamo però raccogliere abbastanza indizi da facilitare una diagnosi sicura .
Se ci avviciniamo al gatto quando dorme, un gatto non sordo solitamente ci sente arrivare ed entra in dormiveglia: se lo accarezziamo si stiracchia .
 Un gatto sordo non si accorge del nostro arrivo finché non lo tocchiamo o non gli siamo a portata di vibrisse, per cui è facile che abbia dei risvegli traumatici, trovandosi impreparato e terrorizzato, prima di riconoscerci . Lo stesso avverrà se ci avviciniamo di spalle mentre lui osserva qualcosa: si spaventerà all'ultimo momento.


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Un secondo problema è legato al rapporto con voi. E' importante che impariate a parlare all'animale tramite gesti. Non quindi rimproveri o parole di elogio, ma carezze, sorrisi e premi per insegnare al proprio animale cosa fare e cosa evitare. I gesti con le mani gli serviranno per capire quando avvicinarsi, sedersi, allontanarsi...Un vero e proprio codice del corpo che però, siate fiduciosi, il vostro animale subito riconoscerà  e apprenderà.

  Ricordate che un gatto sordo usa e risponde al linguaggio del corpo, ma ciò non gli impedirà di mostrarsi sveglio ed intelligente.



  Questa situazione è così stressante per il gatto che può portarlo avere uno stress altissimo che lo induce a comportamenti fobici: aggressività, marcatura del territorio . Per vedere se è sordo, mettetevi fuori dalla portata della sua vista e del suo olfatto e provate a fare un richiamo a voce alta, poi a battere le mani, poi a battere un piede sul pavimento  Se è sordo non risponderà alla voce, ma potrebbe captare il movimento d’aria del battito di mani o del colpo sul pavimento. Quando dorme, chiamatelo, stando attenti a non dargli altri “indizi” della vostra presenza  Se è sordo non si sveglierà  Quando rientrate, un gatto non sordo viene a salutare, uno sordo continuerà a dormire (a meno che non venga svegliato dalle vibrazioni dell’auto in garage).
 Se avete il sospetto che il gatto sia sordo è importante farlo visitare dal veterinario  Anche se non dovesse esserci una cura, bastano pochi accorgimenti per avere una vita bella e normale: avvicinatevi sempre da davanti e siate delicati nello svegliarlo (ma poi, perché svegliare un gatto?), avvisate chi entra in casa di fare altrettanto, se possibile tenetelo in casa o recintate bene il giardino perché non può accorgersi di pericoli come automobili o cani, e avvisate il vicinato della situazione per aver la massima comprensione e collaborazione.


Fonte
http://www.animalidalmondo.it/come-capire-se-un-gatto-sordo-163381.html

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