mercoledì 29 maggio 2013

Sua Maestà il Gatto


Un vero e proprio monumento a Sua Maestà il Gatto è Old Possum's Book of Practical Cats (Il Libro dei Gatti Tuttofare) del grande poeta americano Thomas Stearns Eliot.

"Thomas Stearns Eliot (Saint Louis, 26 settembre 1888 – Londra, 4 gennaio 1965) è stato un poeta, saggista, critico letterario e drammaturgo statunitense naturalizzato britannico".





I protagonisti di questa deliziosa raccolta di poesie dedicate all'idea del gatto e alle sue elusive incarnazioni vivono nei vicoli dei bassifondi londinesi, si chiamano Gumbie Cat, Growltiger, Rum Tum Tugger, Jellicles, Rumpelteazer, Old Deuteronomy, Mister Mistofele, Bustopher Jones, e così via, ma sul loro nome, come dice l'autore, non si può mai essere sicuri. Così tra un Mungojerrie e un Skimbleshanks vedremo sfilare gatti dai caratteri più disparati: gatti singolari, bizzarri, gatti energici, gatti indaffaratissimi...

E' a questi versi che si ispira il notissimo musical di Webber e Rice "Cats".




Avete mai pensato a quale sia il vero nome del vostro micio? C’è quello ufficiale che compare sul libretto sanitario; ci sono i vari vezzeggiativi con cui vi rivolgete a lui o a lei. E c’è il nome proprio del gatto, che ogni felino conosce ma si bada bene di farlo sapere a noi umani. Del resto il nome è qualcosa che indica precisamente e i gatti, invece, sono inafferrabili.
Al nome del gatto, al nome vero, è dedicata una poesia di Thomas Stearns Eliot (1888-1965), premio Nobel per la letteratura nel 1948. 


Il nome dei gatti

Mettere un nome ai gatti è un'impresa difficile,
Non un gioco dei tanti che fate nei giorni di festa;

Potreste dapprima anche pensare che io sia matto da legare
Quando vi dico che un gatto deve avere TRE NOMI DIVERSI.
Prima di tutto, c'è il nome che la famiglia usa ogni giorno,
Come Pietro, Augusto, Alonzo o Giacomo,
Come Vittorio o Gionata, Giorgio o Bill Baley -
Tutti nomi sensati da usare ogni giorno.
Ma se pensate che vi suonino meglio ci sono nomi più fantasiosi,
Alcuni per i signori, altri per le dame:
Come Platone, Admeto, Elettra o Demetrio -
Sempre nomi sensati da usare ogni giorno.
Ma io vi dico che un gatto ha bisogno di un nome che sia particolare,
Caratteristico, insomma, e molto più dignitoso,
Come potrebbe altrimenti tenere la coda diritta,
O mettere in mostra i baffi, o sentirsi orgoglioso?
T.S.Eliot
Nomi di questo tipo posso inventarne mille,
Come Munkustrap, Quaxo o Coricopat,
Come Bombalurina o Jellylorum -
Nomi che non appartengono mai a più di un gatto alla volta.
Ma oltre a questi c'è ancora un nome che manca,
Nome che non potrete mai indovinare;
Nome che nessuna ricerca umana potrà mai scovare -
Ma il GATTO LO SA, anche se mai vorrà confidarlo.
Quando vedete un gatto in profonda meditazione,
La ragione, io vi dico, è sempre la stessa:
La sua mente è perduta in estatica contemplazione
Del pensiero, del pensiero, del pensiero del suo nome:
Del suo ineffabile effabile
Effineffabile
Profondo e inscrutabile unico Nome.


Thomas Stearns Eliot

2 commenti:

Nella Crosiglia ha detto...

Abbiamo toccato un tasto nostalgico mio caro Gianfranco...
Punto primo Cats è stato uno degli ultimi balletti da me interpretati dopo l'addio alle scene.....e poi il libro di Eliot è stata la mia Bibbia per mesi e mesi, anche per riuscire ad interpretare al meglio il personaggio di Grizabella...
Un abbraccio" senza unghie"

Unknown ha detto...

Anzitutto i miei complimenti per avere preso parte a questo grande musical , immortale oserei dire.
Sto preparando una pagina dedicata appositamente al musical ,non per niente adoro i gatti,come avrei potuto dimenticare questa grande opera...
PS:Mi gratifica molto pensare che Grizabella parla con me .....