giovedì 16 maggio 2013

Ode al Gatto di Pablo Neruda


                   Poesie sui gatti:                                                
                   

 Vi propongo l’Ode al gatto di Pablo Neruda

"Bellissima poesia dedicata al gatto da uno dei piu' grandi poeti che sia mai esistito"

 Il testo è piuttosto lungo, perciò mettetevi comodi

Ode al gatto




Gli animali furono imperfetti/lunghi di coda plumbei di testa/piano piano si misero in ordine/divennero paesaggio/acquistarono grazia nel volo./ Il gatto, soltanto il gatto/apparve completo e orgoglioso/nacque completamente rifinito/cammina solo e sa quello che vuole.

L’uomo vuole essere pesce e uccello/il serpente vorrebbe avere ali/il cane è un leone spaesato/l’ingegnere vuol essere poeta/la mosca studia per rondine/il poeta cerca di imitare la mosca/ma il gatto vuol solo essere gatto/ed ogni gatto è gatto dai baffi alla coda/dal fiuto al topo vivo dalla notte fino ai suoi occhi d’oro.


Non c’è unità come la sua/non hanno la luna o il fiore/una tale coesione è una sola cosa/come il sole o il topazio/e l’elastica linea del suo corpo salda e sottile è come la linea della prua/di una nave i suoi occhi gialli/hanno lasciato una sola fessura/per gettarvi le monete della notte.

Oh piccolo imperatore senz’orbe/conquistatore senza patria/minima tigre da salotto/nuziale sultano del cielo/dalle tegole erotiche/il vento dell’amore all’aria aperta/reclami quando passi e posi/quattro piedi delicati sul suolo/fiutando diffidando/di ogni cosa terrestre/perchè tutto è immondo/per l ‘immacolato piede del gatto.

Oh fiera indipendente della casa/arrogante vestigio della notte/neghittoso ginnastico ed estraneo/profondissimo gatto/poliziotto segreto delle stanze/insegna di un irreperibile velluto/probabilmente non c’è enigma/nel tuo contegno forse non sei mistero/tutti sanno di te ed appartieni/all’abitante meno misterioso/forse tutti si credono padroni/proprietari parenti di gatti/compagni colleghi discepoli o amici/del proprio gatto.

Io no/io non sono d’accordo/io non conosco il gatto/so tutto/la vita e il suo arcipelago/il mare e la città incalcolabile/la botanica/il gineceo coi suoi peccati/il per e il meno della matematica/gli imbuti vulcanici del mondo/il guscio irreale del coccodrillo/la bontà ignorata del pompiere/l’atavismo azzurro del sacerdote/ma non riesco a decifrare un gatto/sul suo distacco la ragione slitta/numeri d’oro/stanno nei suoi occhi.



Fonte
http://www.petsblog.it/post/517/poesie-sui-gatti-ode-al-gatto-di-pablo-neruda

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