Giovanni Pascoli, e un Gatto Nero
Cent’anni fa, a Bologna, moriva Giovanni Pascoli. A scuola abbiamo imparato ad amarlo (o a odiarlo, dipende) con le sue poesie che parlano, anche, di cavalli, di rondini, di galline e di vari aspetti della natura. vogliamo ricordare Pascoli, definito il primo grande poeta italiano contemporaneo, con una sua poesia. dedicata a un gatto nero e in essa il Pascoli ci fa vedere gli occhi di un gatto come un dono prezioso.
Tu cerchi un Vero. Il tuo
pensier somiglia
un mare immenso: nell’immenso mare,
una conchiglia; dentro la conchiglia,
una perla: la vuoi.
Vecchio, un gran bosco
nevato,
ai primi languidi scirocchi,
per la tua faccia.
Un gatto nero, un fosco
viso di sfinge,
t’apre i suoi verdi occhi…
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