domenica 10 marzo 2013

Gli Occhi dei Gatti


Il linguaggio degli occhi 

Belli, espressivi, misteriosi, gli occhi del gatto hanno da sempre rappresentato un simbolo di eleganza e di fascino. Ma c’è di più.
 Osservandoli attentamente possiamo capire lo stato d’animo di un micio: le mutazioni delle pupille, lo sbattere delle palpebre al pari della postura del corpo, della posizione assunta dalla coda e da quella della coda, sono segnali importanti da interpretare, per meglio capire il ns. amico peloso.
Per esempio, se il gatto è affamato e gli poniamo la ciotola davanti le pupille si dilateranno immediatamente, trasformandosi da sottili fessure verticali a grosse macchie scure.
Gli occhi esprimono in questo modo l’aspettativa del gatto.
Questo fenomeno, ovvero la dilatazione delle pupille, non è però legato solo allo stato emotivo.

Se il gatto deve mettere a fuoco un oggetto lontano dilaterà la pupilla, viceversa, dovrà
contrarla.
 Anche l’esposizione alla luce produce il medesimo effetto: pupille a fessura per ridurre l’immissione di luce nella retina, oppure ad ellisse se è necessario incrementarla.

Tutto questo complica l’interpretazione del fenomeno.
 L’unico modo per escludere ogni dubbio è verificare che non vi sia nessuna variazione di luce e nessun oggetto nelle vicinanze.
 Saremo allora certi che il gatto sta vivendo un forte stato emotivo che potrà essere piacevole, come nel caso della visone del cibo, oppure sgradito, come l’apparizione di un altro micio aggressivo e dominante.
 In quest’ultimo si osserverà il segnale opposto, ovvero le pupille ristrette a fessura verticale.
Anche le palpebre sono un ottimo indicatore dell’umore del gatto: un gatto allerta, teso e pronto al pericolo, ha gli occhi spalancati, ben aperti.
Solitamente questo avviene quando nell’ambiente vi sono estranei di cui il micio non si fida.
 Quando invece si trova a suo agio ed ha piena fiducia nelle persone che lo circondano i suoi occhi saranno socchiusi.
Gli occhi completamente chiusi si osservano soltanto in due situazioni: il sonno e la resa.
Quando un gatto si arrende spesso si allontana chiudendo gli occhi.
 E’ un modo questo sia per segnalare al suo rivale la rinuncia allo scontro che un tentativo di ridurre la tensione del momento: chiudendo gli occhi cancella dalla propria visione l’aggressore.
Gli occhi sono quindi una cartina tornasole dell’umore del gatto ed un importante mezzo di comunicazione che il micio spesso utilizza nel confronto con i suoi simili.
 Dobbiamo sempre ricordarlo: per questo guardare fisso un gatto può essere pericoloso.
 I nostri occhi spalancati sono per lui un segnale di aggressività che può provocare una loro reazione.

Certo, sappiamo tutti quanto ci piace ammirarli estasiati della loro eleganza e bellezza, ma dobbiamo farlo senza che gli sguardi s’incrocino, altrimenti il ns. atteggiamento potrebbe essere interpretato come una minaccia, che è l’ultima cosa che vorremmo.

Fonte
http://www.gattoamico.it/tuttigliarticoli/altri/linguaggio%20degli%20occhi.htm

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