martedì 22 gennaio 2013

Vuole Spedire Cucciolo per Posta


             Incredibile ma vero: una donna cerca di spedire un cucciolo per posta! (USA)
               


Follia? Ignoranza? Crudeltà? Salvato dagli impiegati dell'ufficio postale, il piccolo Guess ora sta bene!

Martedì scorso una donna di Minneapolis, Stacey Champion, è entrata in un ufficio postale convinta di poter spedire un cucciolo per posta. Il cucciolo di quattro mesi era chiuso in una scatola di cartone, su cui erano stati praticati dei piccoli fori. Alla donna, evidentemente, qualche barlume di buon senso era rimasto....
La signora ha pagato i suoi 22 dollari per la spedizione del pacchetto ad Atalanta (Georgia) e stava per uscire tranquillamente dall'ufficio, quando gli impiegati si sono accorti che quel pacchetto aveva qualcosa di molto strano: dava segni di vita... si muoveva, insomma, ed emetteva degli indecifrabili suoni!
La signora Champion è stata richiamata ed ha inventato una scusa davvero bizzarra: il pacchetto, a suo dire, conteneva un robot, un regalino per il nipote. Ma i fori di areazione avevano già insospettito il personale e, per quanto i robottini (anche quelli canini come Aibo...) diventino sempre più simili ad esseri viventi, ancora non hanno bisogno di respirare!
L'ispettore postale ha quindi voluto procedere all'apertura del pacco, ed ecco che, dal suo interno, è spuntato fuori il musetto di Guess, un cucciolo nero, un incrocio tra uno Schnauzer ed un Barbone. La signora Champion al cucciolino che stava per far morire, aveva dato anche un nome! Il piccolo sarebbe quasi sicuramente morto, date le bassissime temperature che possono raggiungere i cargo postali. E se non fosse stata questa la causa, trascorrere alcuni giorni senza acqua né cibo e con pochissima aria, gli avrebbe lasciato davvero poche speranze di sopravvivenza.
"Guess si trova ora in un rifugio in attesa di essere adottato".
La signora Champion è stata denunciata per crudeltà verso gli animali. Ma sarebbe consigliabile anche una perizia psichiatrica, pensiamo. Gli impiegati dell'ufficio postale teatro della vicenda hanno dichiarato che “qualcosa di simile non era ancora mai accaduto”.

Una volta diffusasi la notizia del “cucciolo spedito per posta”, sul Web è immediatamente infuriata una violenta protesta contro l'autrice di quella che in nessun altro modo si può definire, se non “una follia”. La vicenda negli Usa ha assunto rilevanza nazionale. Il caso ha voluto, però, che la battaglia diffamatoria degli amanti degli animali ha sbagliato il bersaglio.
A farne le spese è stata un'altra “Stacey Champion”, un'omonima della prima, che vive in Arizona. La donna sta pregando il popolo del Web di crederle e di smettere di inviarle messaggi intimidatori di odio e disprezzo. Molti utenti, infatti, sembrano volerla sigillare in una busta di plastica e spedirla sulla luna... Lei è una vera amante degli animali, assicura, ed è proprietaria di un felicissimo cane.

Stacey Champion “2” è arrivata a dover cambiare il proprio nome in un popolare Social Network in: "Stacey 'nopuppymailing' Champion", vale a dire “Stacey 'chenonspediscecuccioliperposta' Champion"!

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