mercoledì 9 gennaio 2013

Il Cane che Salvo' un Gattino




               Leone, il cane che ha salvato un  gattino


il cane leone

Savona - Ma chi l’ha detto che cane e gatto debbano per forza odiarsi? Proprio nel periodo in cui inizia l’estate, quando qualche “umano” sta meditando di abbandonare la sua bestiola sull’autostrada lungo la via delle vacanze, è il cane di una famiglia cellese a dimostrare quanto il vecchio detto sia privo di fondamento.

Leone, un meticcio di due anni di età, è diventato protagonista di un’avventura che lo ha reso famoso in tutto il paese: senza curarsi del pericolo di ferirsi con le spine, si è inoltrato in mezzo ai rovi per salvare un gattino appena nato che, dopo essere stato abbandonato dai proprietari, era caduto in mezzo ad un roveto. «Non credevo ai miei occhi quando ho visto il mio cane tornare verso casa tenendo in bocca un gattino piccolissimo – racconta Marina Scasso, la padrona di Leone -

<<Una scena commovente, lo teneva con una delicatezza incredibile e l’ha portato da me».

Un passo indietro: alle prime luci dell’alba di venerdì, in località Postetta, qualcuno aveva lasciato davanti al cancello della casa della famiglia Gastaldo, sulle alture di Celle, una scatola che conteneva un gattino di colore rosso appena nato e un po’ di cibo.
 Un abbandono non casuale, dato che a Celle in molti conoscono la generosità della famiglia, che in passato si è occupata spesso di animali traditi dai propri padroni.

Il giorno seguente la vicina di casa, Marina Scasso, ha portato il suo meticcio a fare una passeggiata. Passando a pochi metri dal luogo in cui era stata trovata la scatola con il micio abbandonato.
 Leone, soprannominato dagli abitanti della zona “cane fifone” per la sua indole timida, si è lanciato giù dalla collina all’improvviso.
Ma non si trattava dello scatto del cacciatore che ha avvistato la preda, quanto piuttosto di un gesto di generosità nei confronti di un altro animale.

«E’ partito di colpo, come se avesse sentito qualcosa - racconta la padrona – e si è inoltrato in mezzo ai rovi. Pochi minuti dopo è riapparso tenendo qualcosa in bocca. Era un gattino minuscolo, di sicuro “fratellino” di quello ritrovato il giorno prima. Lo ha tirato fuori dai rovi con una sicurezza che mi ha davvero colpito, così come mi ha colpito la delicatezza con la quale lo teneva in bocca».

Probabilmente entrambi i gattini erano stati messi nella scatola, ma uno dei due era riuscito ad uscire dopo l’abbandono.
 Un’intraprendenza che però ha rischiato di costargli cara: percorsi pochi metri dev’essere infatti caduto dal bordo della fascia finendo in mezzo ai rovi.
Un groviglio di rami e spine dal quale non sarebbe mai riuscito ad uscire da solo.
Il gattino era quasi allo stremo, non miagolava neppure più, eppure il cane ne ha avvertito la presenza e non ha esitato a tuffarsi tra i rovi per salvarlo. «Qualche volta sono gli animali a insegnare a noi molte cose racconta la padrona -, Leone ha tirato fuori il gattino e lo ha portato da me, come se sapesse che dopo noi avremmo potuto fare qualcosa di più.
 E così ora la signora Gastaldo ha “adottato” anche il secondo gattino e ogni due ore gli porge il latte con il biberon».

La storia ha fatto rapidamente il giro del paese, commuovendo parecchie persone. «Con che coraggio si può abbandonare una bestiola così piccola?», si domandano i cellesi.

 La risposta, l’ha data Leone con un gesto che lo ha reso famoso per un giorno.

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