giovedì 29 agosto 2013

Quanti sono i falsi miti sui Gatti?

"Il gatto che vive in casa si ammala poco e non deve essere vaccinato, un falso mito che va sfatato"


Falsi miti

Quanti sono i falsi miti sui gatti? Parecchi, e tra quelli più comuni si possono citare quello sull'indipendenza e la carenza di affetto, sulla capacità di provvedere a se stessi e quindi di essere meno bisognosi di cure rispetto ai cani e anche - ecco il falso mito di cui di parla in questo post - che i gatti che vivono in casa non si ammalino o si ammalino meno degli altri, e che quindi possano anche saltare le vaccinazioni raccomandate.

Un gatto che vive in casa senza mai uscire non è una scusa per disertare le visite veterinarie. È importantissimo che il veterinario effettui una prima visita al gatto nel momento in cui viene adottato per escludere un primo set di possibili malattie. È ovvio poi che alcune patologie - diabete, insufficienza renale, tumori e altro - si possono sviluppare indipendentemente dalla possibilità che il gatto esca di casa.

Se il gatto è in salute è bene farlo vaccinare quanto prima. In genere le vaccinazioni iniziano prima dell'anno di vita e proteggono il gatto dalla trasmissione di alcune malattie infettive che il gatto potrebbe contrarre in più modi fra cui un contatto accidentale con un altro animale infetto ma anche, ad esempio, ereditando la ciotola di un gatto che lo ha preceduto e che era malato: è il caso questo della Felv, la leucemia felina.

Un gatto strettamente domestico può comunque ammalarsi per contatto con quello che i suoi padroni portano in casa attraverso scarpe sporche oppure sui vestiti e sulle mani oppure se in casa vive un altro animale che ha accesso all'esterno. Per questi motivi l'attenzione non è mai troppa ed è bene consultarsi con il proprio veterinario per pianificare le vaccinazioni necessarie che andranno richiamate di anno in anno.


Fonte
http://donnolatizia.myblog.it/archive/2013/04/09/il-gatto-che-vive-in-casa-si-ammala-poco-e-non-deve-essere-v.html

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