martedì 30 luglio 2013

I Parenti dei Gatti

"Dio ha creato il gatto per dare all'uomo il piacere di accarezzare la tigre" (Fernand Méry)


Questa citazione non è un'esagerazione! Avere in casa un gatto significa proprio avere un animale selvatico, che condivide amabilmente il suo spazio con noi.

I primi esemplari dei Felidi comparvero sulla Terra tra i 10 e gli 8 milioni di anni fa. E subito si presentarono come agguerriti predatori: dal progenitore, una specie di lince chiamata Dinictis, si distaccarono due rami. Il primo comprendeva quegli animali noti come "tigri dai denti a sciabola", tutti estinti. Il secondo ramo comprende i Felidi attuali.

I Felidi sono un gruppo di Mammiferi molto conosciuto.
Essi appartengono all'ordine dei Carnivori (perché la loro dieta è essenzialmente basata sulla carne - non esistono gatti vegetariani!!!).
Gli scienziati, poi, dividono i Felidi in tre gruppi: i piccoli Felini (gatti selvatici e domestici, puma, lince); i grossi Felini (leone, tigre, leopardo, giaguaro), e il ghepardo, che forma un gruppo a sé stante, per alcuni particolari come gli artigli non retrattili (artigli che gli servono per la corsa, per tenere nel migliore dei modi "la strada"...).

La divisione si basa soprattutto, oltre che sulla taglia, su una particolare attività: i grossi Felini non sono in grado di compiere le fusa!
I grossi Felini le hanno sostituite con il ruggito.
Inoltre la testa nei grossi felini è molto più grossa, se proporzionata al corpo.

                           Ecco una  scheda dei Parenti dei nostri piccoli amici Domestici




Il Leone
Il leone (Phantera leo) è uno dei felini più grossi, (viene soprannominato re della savana, l'ambiente dove vive, cioè in Africa) la sua lunghezza va dagli 1,8 ai 2,4 m. E' anche uno dei più pesanti, il peso va dai 170 kg ai 230 kg. In genere i maschi sono più possenti (e hanno anche la criniera, che di solito è rossiccia o marrone) rispetto alle femmine e, di conseguenza, pesano anche di più. La criniera è un elemento caratteristico del maschio e, con la vecchiaia, i peli che la compongono tendono a cadere. Il muso e il corpo del leone sono color avana chiara, fulvo, e talvolta rossiccio. Le zampe sono corte ma massicce.
Il leone caccia in gruppo e di notte e, siccome non può correre molto, cura molto la sua tecnica. La coda termina con un ciuffo di peli dello stesso colore della criniera. E', come tutti i felini, un carnivoro, ma, a differenza degli altri che sono solitari vive in branco. Comunica con gesti delle zampe, forti ruggiti udibili anche da lontanissimo e odori. Il leone non è molto attivo, dorme molto, quanto i gatti. Mamma leonessa in genere partorisce 3-4 cuccioli. Questi giocano fra di loro senza farsi del male, ma, a volte, può capitare che vengano uccisi dal maschio, che è geloso.


Il leopardo
Il leopardo (Panthera Pardus), pesa circa 90 kg, è alto 70 cm alla spalla e può avere una lunghezza di 1,50 m, esclusa la coda, che è di 90 cm. Il leopardo vive in molti ambienti: nelle savane, nelle montagne, in mezzo alla giungla. E' uno dei felini più diffusi. Il colore del mantello varia dal giallo-grigio al giallo-rossiccio, le parti inferiori sono più chiare. Ci sono, sparse su tutto il corpo, caratteristiche macchiette nere.

I leopardi cacciano di notte e, nella stagione degli amori, anche a coppie, mentre di solito sono solitari. La femmina partorisce dai 2 ai 4 piccoli. Ha parecchie sottospecie, come ad esempio il leopardo nebuloso o quello delle nevi.


Il gatto selvatico
Il gatto selvatico (Felis Sylvestris) sono i gatti viventi in Eurasia allo stato naturale, non ancora addomesticati. E' presente in Europa, in Africa e anche in Asia. Ha l'aspetto del gatto domestico ma la testa è più quadrata e allungata, le zampe più lunghe, la coda più lunga, molto pelosa e arrotondata all'estremità. L'intero corpo è più grosso e massiccio rispetto a quello del gatto domestico. Il maschio è lungo circa 60 cm, può a volte pesare più di 6 kg. Caccia uccelli e piccoli roditori. A volte si nutre anche di pollame. Partorisce, come i gatti normali, da 3 a 6 piccoli. Non è addomesticabile.


La tigre
La tigre (Panthera Tigris) è uno dei felini più grossi. Vive solitamente nelle foreste ma frequenta anche zone aride. Una volta era diffusa quasi ovunque in Asia, ma ora è in pericolo di estinzione. Un esemplare adulto può essere alto 1 m, lungo 2,7 m, esclusa la coda che è di 90 cm, e pesare dai 180 ai 270 kg. Le femmine sono in genere più piccole. Il corpo è dotato di zampe molto forti, ma corte, con unghie molto temibili. La parte superiore del mantello è arancione-marrone o fulvo scuro, con le caratteristiche striature. Le estremità e la pancia sono bianche. Anche la tigre è un cacciatore notturno. Solitamente mangiano prede grandi, ma, occasionalmente, posso nutrirsi anche di piccoli animali. La tigre partorisce dai 2 ai 3 piccoli. Una tigre vive circa 15 anni e i cuccioli diventano indipendenti a 2 anni di vita.


La tigre albina
Per la tigre albina vale lo stesso di quanto detto per quella normale. Come è già accaduto per il leone, una variazione genetica ha reso albini questi animali. Hanno il pelo bianco e gli occhi in genere azzurri, sono assai delicate e in natura non sopravvivono: oggi si trovano nelle riserve, dove il prezioso gene dell'albinismo è tutelato e le tigri vengono riprodotte e fatte accoppiare con loro simili, sempre albini.




Il ghepardo
Il ghepardo (Acinonyx jubatys) è un carnivoro dei felidi. E' diffuso ovunque, e in Asia, per migliaia di anni, è stato utilizzato come animale da caccia. E' considerato il più veloce mammifero terrestre, la sua corporatura aerodinamica e le sue zampe lunghe gli garantiscono la spinta muscolare di cui ha bisogno per raggiungere la velocità massima di 150 km/h (!). E' lungo 150 cm, esclusa la coda, di 70 cm. E' leggero rispetto agli altri felini, pesa solo 75 kg. E' agile, snello, ha la testa piccola e gli artigli non retrattili, contrariamente a quelli del gatto. Sul corpo presenta delle macchiette nere.

La lince
La lince è un felino piuttosto piccolo, di rado supera i 20 kg di peso, è lunga circa 1 m ed è alta circa 60 cm. E' caratterizzata dalla presenza di ciuffetti di pelo nero nelle orecchie e nella coda, piuttosto curva e pelosa. Questi ciuffi le danno un'aria aggressiva e la distinguono dal gatto, per il quale potrebbe essere scambiata, da lontano. Il mantello può essere grigio, fulvo con macchie o anche marrone. La lince caccia di notte e attacca volpi, conigli, topi e anche gli animali domestici, come il pollame. In caso di necessità nuota con un'abilità sorprendente ed è una grande arrampicatrice.



Il gatto dorato del Borneo
Si può dir poco su questo esemplare. Il Felis planiceps della Malaysia, del Borneo e di Sumatara, vive nei pressi dei corsi d'acqua e preda piccoli mammiferi oltre che catturare pesci.










La pantera
La pantera non è altro che una mutazione genetica del leopardo: invece di avere il pelo fulvo maculato, lo ha nero come la pece. E' un animale solitamente notturno. Per conoscere tutte le sue abitudini. I leopardi cacciano di notte e, nella stagione degli amori, anche a coppie, mentre di solito sono solitari. La femmina partorisce dai 2 ai 4 piccoli.


L'ocelot
L'ocelot è l'altro nominativo del "Gattopardo americano" (Felis Pardalis). Abita le foreste e le praterie del Texas Meridionale. I maschi più grossi sono lunghi un metro più 45 cm di coda, e il loro peso può superare i 16 kg. Il colore del mantello varia dall'ocra al grigiastro, sempre con macchie come quelle del leopardo. E' anch'esso un cacciatore notturno, una femmina di ocelot può mettere al mondo da due a quattro piccoli. Caccia piccole prede come serpenti, roditori, piccoli mammiferi e uccelli.




Il leone albino
Per il leone albino valgono le stesse cose del leone normale. E' "albino" perchè non ha pigmenti e di conseguenza il pelo è bianco, privo di colore. Un esemplare con questa mutazione genetica in natura non sopravvive, poichè viene escluso dal branco e, molte volte, non riesce nemmeno a cacciare perchè, il manto bianco come la neve non lo aiuta di certo a mimetizzarsi fra i colori della savana e quindi è facilmente individuabile fra l'erba alta.


Il gatto di Temminck
Il gatto del Temminck è uno dei pochi felidi che non ha il manto maculato; è tutto bruno con due strisce nere sulle zampe giallastre e con una linea chiara sopra gli occhi. E' un predatore molto efficace.









Il puma
Il puma è detto anche leone di montagna (Felis Concolor) o coguaro. E' diffuso dal Canada meridionale alla Patagonia. Si adatta bene a ogni tipo di clima. Può raggiungere i 1,8 m di lunghezza, con la coda di 60-90 cm e pesare più di 90 kg. Il colore del mantello varia dal grigio al marrone al fulvo all'avano. Si arrampica bene, ha abitudini notturne ed è agile nel balzare sulla preda. La femmina partorisce da uno a cinque piccoli. Un puma vive circa 12 anni, in cattività anche 20. I puma, poichè ritenuti pericolosi perchè a volte cacciano il bestiame, vengono sterminati e sono in pericolo di estinzione.


Il caracal
Il caracal è un mammifero dei felidi (Lynx Caracal) ed è una razza di lince. Il mantello è marrone, con due ciuffetti di pelo nero su ciascun orecchio. E' lungo 1 m circa, ha la coda lunga 20 cm, le zampe sono lunghe, è alto 46 cm ed ha un peso di 9 kg, è quindi molto leggero. Vive in Africa e in India dove caccia di notte e si nutre persino di gazzelle. Partorisce da 1 a 4 cuccioli.




                                                                          Il giaguaro
Il giaguaro (Pantera onca) è in assoluto il felino più grosso. In america è chiamato tigre, il nome giaguaro deriva dalla lingua dell'India. Il maschio è lungo solitamente quasi 2 m, più 80 cm di coda, e può pesare 80 kg. Il colore del mantello va dal marrone-rossiccio, con macchie scure e simili a quelle del leopardo a tinte sempre più chiare. Le macchie sono raccolte in un disegno a rosette. Il corpo è più tozzo e più pesante e la testa più grossa e larga. Il giaguaro è un abitante delle foreste, si ciba sia di animali di grande che di piccola taglia. Di rado attacca l'uomo e i suoi                                                                                 animali domestici. Partorisce da 1 a 4 cuccioli.


Il jaguarundi
Il Jaguarundi adulto non sembra molto un membro della famiglia del gatto e all'apparenza potrebbe somigliare ad un parente della moffetta e delle lontre - effettivamente, il relativo nome tedesco è gatto di Weasel ( Weisel Katze ). Ha un corpo molto lungo e snello e piccole zampe molto corte, con una piccola testa piatta, le orecchie rotonde e una lunga coda. La pelliccia ha un colore uniforme, ma può essere grigio-brunastro o rosso castagna.
Il Jaguarundi viveva, fino a poco tempo fa, dall'Arizona del sud fino alla valle di Rio Grande nel Texas, lungo tutta l'America centrale,e anche in Paraguay e Argentina del Nord. I Jaguarundi vivono principalmente nelle foreste in pianura ma non sulle montagne.
Anche se è uno scalatore agile, caccia principalmente a terra prede che vanno da piccoli uccelli e mammiferi (come topi e cavie) fino a cerbiatti. Dorme per mezza giornata, ma è visto maggiormente di giorno rispetto ad altri felini.I Jaguarundi sembrano essere animali solitari in Messico, ma vivono a coppie nel Paraguay. Una cucciolata può essere da uno a quattro cuccioli.
La pelliccia di Jaguarundi non ha valore mercantile e non è stato cacciato per scopi commerciali, (ma tutte le sue sottospecie degli Stati Uniti del sud e dell'America centrale sono in pericolo, poiché sarebbe difficile identificare la sottospecie ?). Soltanto alcuni individui si pensa sopravvivono nel Texas ma nessuno in Arizona.


  E per finire questa e' la mia Sofia ditemi voi se non sembra una piccola  pantera....col collarino!!!!!!





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