Storia
Anche se l’Abissino è una delle più antiche razze conosciute, ci sono ancora oggi continue controversie riguardo alla sua storia.
Apparentemente l’Abissino assomiglia alle raffigurazioni e sculture dei gatti dell’antico Egitto che ritraggono un felino elegante, dal corpo muscoloso, dal bel collo arcuato, grandi orecchie e occhi a mandorla.

Recenti studi su basi genetiche dimostrano che l’origine più probabile della razza abissina siano invece le coste dell’Oceano Indiano e alcune zone del Sud-Est Asiatico.
In Italia, dove c’è una più solida tradizione per i gatti a pelo lungo, viene ancora considerato una razza rara, ma negli ultimi anni l’interesse per l’Abissino sta progressivamente crescendo.
Caratteristiche della razza
Colori ammessi: La caratteristica peculiare dell’Abissino è di essere un gatto col ticking, ciò significa che ogni pelo è costituito da bande alternate di colore base e di colore vero e proprio.
Peso: Un maschio adulto pesa in media dai 3,500 ai 4,500 Kg Una femmina adulta pesa in media dai 2,300 ai 3,700 Kg
Crescita ed evoluzione: Alla nascita un cucciolo può pesare, in media, dai 70 ai 120 grammi.
Il cucciolo, alla nascita, non presenta il ticking, che sopraggiungerà gradualmente a partire dal mese di età.
Normalmente un cucciolo presenta un colore molto più pallido e smorto di un adulto.
Muove i primi passi intorno ai 20 giorni di vita.
A un mese di età pesa mediamente 500-600 grammi.
A due mesi pesa tra gli 800 grammi e il chilo.
Raggiungimento della maturità: Sia nella struttura corporea che nel colore, un gatto Abissino completa la propria crescita nell’arco di 18-24 mesi.
Anche il colore degli occhi si definisce stabilmente entro quell’età.
Il maschio è generalmente più lento della femmina nello sviluppo.
Il raggiungimento della maturità sessuale varia a seconda del soggetto.

I maschi possono accoppiarsi già a partire dagli otto mesi di età.
Generalmente, però, la maturità sessuale si ha intorno al decimo mese.
Aspettativa di vita: Un Abissino sano, tenuto ed alimentato con cura, regolarmente vaccinato e controllato dal veterinario, con una vita senza stress particolari, ha un’aspettativa di vita analoga a quella di ogni altro gatto.
Può cioè raggiungere anche i 18-20 anni di età.
Problemi di salute: l’Abissino non è un gatto particolarmente fragile; non necessita quindi di cure e attenzioni particolari rispetto alle altre razze o ai gatti comuni.

La principali malattie genetiche, ad oggi conosciute, di cui può soffrire l’Abissino sono: la Pyruvate Kinase Deficiency (PK-def.) per la quale è però disponibile un test sul DNA sicuro al 100% e che ogni allevatore scrupoloso effettua sui riproduttori.
In AFeF tale test è obbligatorio per tutti i riproduttori.
L’Amiloidosi Renale, per la quale, ad oggi, non esistono test; ma un’accurata selezione può diminuire il rischio per il singolo soggetto di contrarla.
Cura: Essendo un gatto a pelo corto, non necessita di cure particolari: una spazzolata con l’apposita spazzola (di gomma, con i denti corti: da evitarsi assolutamente le spazzole con i denti di ferro, studiate per i gatti a pelo lungo) una volta alla settimana è pienamente sufficiente.
In luogo della spazzola si possono usare un panno di pelle di daino o le mani inumidite, da far scorrere nella direzione del pelo.
Il gatto non necessita di essere lavato, a meno che non sia un gatto che deve essere portato in esposizione.
Cambiamenti dopo la sterilizzazione: Un Abissino sterilizzato, a differenza di altre razze già più massicce di struttura, non cambia particolarmente morfologia, così come non cambia carattere dopo la sterilizzazione: se opportunamente sollecitato, mantiene la curiosità e la giocosità che contraddistinguono la razza.
Tutto questo lo agevola nel mantenere una forma perfetta, senza rischi particolari di obesità.
Comportamento sessuale: Se non sterilizzati, sia maschio che femmina, in età adulta, possono segnare con urine e feci il territorio.
Questo comportamento, in questo caso non legato ad un disagio, scompare con la sterilizzazione.
I calori della femmina di abissino possono essere molto frequenti, anche ogni due settimane.
Se il gatto non è destinato alla riproduzione si consiglia vivamente di sterilizzarlo, non solo per far cessare questi comportamenti, ma anche e soprattutto – specialmente per la femmina – per evitare i problemi di salute che possono insorgere a causa dei calori ripetuti.
Un gatto sterilizzato non risente minimamente dell’assenza di attività sessuale (come invece spesso si tende a pensare, proiettando la nostra psicologia su quella animale): semplicemente non sentirà più l’impulso.
Alimentazione: La naturale tendenza dell’abissino al movimento lo aiuta a mantenersi spontaneamente in forma: per questo motivo gli si deve offrire l’opportunità di muoversi, giocare e curiosare a suo piacimento.
L’Abissino è un gatto molto muscoloso, anche se sottile: i muscoli delle cosce devono essere visibili, non nascosti dal grasso.

Questo garantirà una buona forma e una buona salute.
Un’altra cosa da ricordare è che il gatto è un carnivoro primario, non un onnivoro (p.e. come l’uomo o il cane): la sua dieta dovrà essere fatta rispettando le caratteristiche della specie.
Esigenze: Contrariamente a quanto si trova spesso scritto, non è vero che l’Abissino abbia bisogno di grandi spazi o di un giardino per essere felice.
Se il gatto è nato e cresciuto in casa, questa sarà per lui uno spazio sufficiente.
E' assolutamente necessario però lasciarlo libero di muoversi a suo piacimento: costringerlo in spazi angusti (o peggio gabbie), impedirgli di correre e saltare liberamente lo snaturerebbero e lo farebbero soffrire.
E' una razza che, grazie alla sua straordinaria agilità, ama raggiungere e stare in luoghi alti: non c’è da stupirsi se lo si ritrova in cima agli armadi.
Per contro non è affatto un gatto distruttivo o nevrotico.
Quello di cui ha realmente bisogno sono l’attenzione e l’affetto delle persone con cui vive: per essere felice deve poter partecipare alla vita della famiglia, condividerne attività e spazi.
Se non si può garantirgli questo, è meglio cercare un gatto di una razza più schiva e solitaria, perché il disinteresse e la solitudine lo fanno soffrire molto.
Comportamento: l’Abissino è un gatto sicuramente vivace, dinamico e curioso, molto amante del gioco anche in età adulta e dopo la sterilizzazione.
Benché velocissimo corridore e più che abile Abissinosaltatore, non è affatto un gatto iperattivo o nevrotico: è anzi estremamente equilibrato come carattere, molto sicuro di sé e delle proprie capacità.
La sua agilità gli consente evoluzioni che raramente mettono a rischio mobili e suppellettili di casa, per cui la sua attività non deve preoccuparci particolarmente.
Ha un carattere molto aperto e cordiale, non teme gli estranei e le novità.
Per questo è particolarmente adatto a famiglie con bambini, con cui condivide volentieri il gioco.
E’ un gatto esigente per quanto riguarda le attenzioni: richiede coccole e attenzioni, ma non è un animale geloso o esclusivo nei suoi affetti.
E’ estremamente affettuoso con noi esseri umani e ricambia in modo sorprendente il nostro amore.
Non è un gatto particolarmente chiacchierone, anche se spesso usa vocalizzi apposta per comunicare con noi; ha una voce gentile ed emette un rumore particolare (come se tubasse) per esprimere il proprio buon umore.
Fa spessissimo le fusa, che sono molto rumorose, dà testate e leccate di affetto, oltre ad amare particolarmente stare sulle spalle dei propri beniamini.
Morfologia generale: Gatto di media taglia, snello ed elegante, con arti, coda, collo lunghi.

Come impressione generale, l’Abissino è un gatto dal colore intenso, in cui sia ben visibile il ticking, di corporatura media e di aspetto regale, ben proporzionato.
E’ un gatto snello, forte e muscoloso, attivo e vivace, con una spiccata curiosità per tutto ciò che lo circonda e ben equilibrato di carattere.
I singoli caratteri che contraddistinguono l’ “Abissino perfetto” sono definiti dallo Standard di Razza che può variare leggermente a seconda dell’Associazione di appartenenza .
E come ultima, ma importantissima cosa: Diffidate di chi vi vuol vendere un Abissino senza pedigree!
Se chi vi cede il gatto non vi vuole rilasciare il pedigree, è perché, probabilmente, quel gatto il pedigree non ce l’ha affatto, oppure ce l’ha, ma il suo allevatore ha qualcosa da nascondere problemi genetici o altro e non vuole rilasciarvelo.
Un pedigree costa tra i 15 e i 20 euro a seconda dell’Associazione di appartenenza e viene rilasciato in tempi brevi e con norme ben precise.
Fonte
http://www.gattiandco.com/il-gatto-di-razza-abissino/#more-392
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