Firenze, 8 febbraio 2013 - Ha abbandonato un cocker malato nel cassonetto, ma i cittadini di Firenze hanno accolto l'apello dell'Enpa e tempestato i centralini delle guardie zoologiche con segnalazioni che hanno permesso di rintracciare il responsabile: un 80enne, che ora dovrà rispondere dei reati di maltrattamento, abbandono e atti crudeli nei confronti di animali alla Procura della Repubblica.
Il cocker è ancora sotto le cure dei veterinari, le sue condizioni purtroppo sono molto precarie. Dal momento in cui l`Enpa ha lanciato un appello alla cittadinanza per riferire elementi utili all`individuazione della persona che la settimana scorsa aveva abbandonato, morente, in un cassonetto dell`immondizia, chiuso in un sacco un anziano cane cocker, i centralini delle guardie zoofile di Firenze sono stati inondati da centinaia di segnalazioni, ben 320.
Su alcune di queste, dopo le necessarie verifiche, si sono concentrate le attività investigative del Sista lo speciale nucleo investigativo delle guardie Enpa di Firenze. E dopo una serie di riscontri, di testimonianze e di verifiche e con l`anagrafe canina della Asl Veterinaria fiorentina, le guardie zoofile hanno stretto il cerchio su una persona, un anziano ottantenne residente a Campi Bisenzio.
Ieri sera è stato identificato - spiega l'Enpa - e ha dichiarato che il cane era morto e per questo lo aveva messo nel cassonetto. Ora l`80enne dovrà rispondere dei reati di maltrattamento, abbandono e atti crudeli nei confronti di animali alla Procura della Repubblica.
<Per l'autore di un gesto così spietato, l'Enpa chiede una condanna esemplare>, ha sottolineato la presidente nazionale dell`Enpa, Carla Rocchi, aggiungendo: <Abbandonare un animale con il quale si è condivisa una vita e non sostenerlo nel momento di maggior bisogno denota una tale malvagità da far pensare che la psicologia di queste persone soffra di gravi disturbi e deficit che potrebbero essere pericolosi anche per gli uomini>.
L`Enpa di Firenze ringrazia <per la sensibilità e il senso civico dimostrato dai cittadini verso questo atto crudele. Senza il loro contributo il caso non sarebbe stato risolto in tempi così rapidi. Un ringraziamento anche al comando stazione dei Carabinieri di Peretola per il supporto offerto>. Il cane è tuttora accudito nell`ambito del sistema di controllo del randagismo organizzato dalla Azienda Sanitaria di Firenze per il Comune di Firenze in collaborazione con l`Ordine dei Medici Veterinari. Il cane, "Mignon", è tuttora ricoverato in una clinica veterinaria ancora in precarie condizioni. La settimana prossima sarà sottoposto a tac, visto il perdurare di gravi sintomi neurologici.
La domanda mi sorge spontanea <ma cosa fareste voi> a persone che si comportano in modo cosi' crudele?..mi correggo sono stato troppo buono a chiamare persone questi individui malvagi...
secondo voi basterebbe solo una semplice denucia?
Fonte:
http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2013/02/08/842925-cocker-cassonetto-proprietario.shtml
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